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Raul, l'addio della leggenda sottovalutata

Ultimo Aggiornamento: 21/10/2015 12:30
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16/10/2015 14:46
 
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visto che non lo apre nessuno..

:inchino: :inchino: :inchino: :inchino: :inchino: :inchino:

e avrebbe meritato ancora di piu, ma nel calcio moderno fanno piu rumore altre cose e i palloni d oro si danno ai nedved agli owen e ai sammer

uno dei miei giocatori preferiti di sempre
e che per fortuna ho visto piu volte dal vivo

grandissimo raul



È il terzo giocatore con più gol segnati (71) e il quarto con più presenze (144) nella storia della Champions League, nonché il terzo miglior marcatore delle competizioni UEFA per club con 77 reti. Inoltre, con 44 gol è il secondo miglior marcatore della Nazionale spagnola, alle spalle di David Villa (59).[1] Con 1059 incontri disputati, rientra anche nella ristretta cerchia dei calciatori con almeno 1000 presenze in carriera.

Durante il periodo di militanza nel Real Madrid ha vinto 3 volte Champions League e 2 volte la Coppa Intercontinentale, oltre a 6 campionati nazionali. È anche il giocatore con più presenze (741) e, insieme a Cristiano Ronaldo, il miglior marcatore nella storia del club madrileno con 323 reti.[2] Nella Liga è il secondo giocatore per numero di presenze[3] (550) e il quinto per gol realizzati[4] (228).[5]

Inserito da Pelé nella FIFA 100,[6] ha conquistato il titolo di Pichichi nel 1999 e nel 2001,[7] anno in cui è arrivato secondo nella classifica del Pallone d'oro e terzo in quella del FIFA World Player.[8]













Raul, l'addio della leggenda sottovalutata

Sciarpa al collo, cuore in mano e lacrime. Tante lacrime. Raul così disse addio al Real Madrid, la sua casa. Era il 2010, la sua carriera sembrava finita. E invece no, è andato avanti e si è tolto ancora grandi soddisfazione. Ma ora, a 38 anni, ha deciso di dire basta. Raul Gonzalez Blanco si ritirerà al termine dalla stagione in MLS, ovvero a novembre. Perché ora gioca a New York, nei Cosmos, dopo aver passato due anni nell’Al-Sadd e prima ancora nello Schalke 04, dove in due anni è diventato idolo dei tifosi tedeschi.

I RECORD - Ha chiuso la carriera da giramondo, l’ultima tappa negli Stati Uniti, nello stesso club di Pelé. Ma in Europa ha fatto tantissimi record, non solo della storia del Real Madrid. Ha segnato 77 gol nelle coppe europee e 44 con la nazionale spagnola, superato solo da David Villa con 59. In ben 102 presenze, è nel club delle oltre cento presenze in nazionale. Nella storia della Champions League è il terzo giocatore per gol segnati (71) e il quarto per numeri di presenze (144). È anche il giocatore che ha segnato in più partite diverse nella storia della Liga: 186. E quello che ha segnato più volte la prima rete: 77.

LA LEGGENDA - Ma è a Madrid che il nome di Raul è leggenda, più di un capitano. Se per il record di gol nel Real non si può competere con Cristiano Ronaldo - non sono bastati i suoi 323 gol -, resta il giocatore con più presenze con i blancos: 741. Sicuramente uno dei più vincenti: 3 Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, una Supercoppa Europea e 6 campionati spagnoli. È stato capace di segnare 25 e 24 gol nella Liga, nel 1998-99 e nel 2000-01, diventando Pichichi. E per due volte capocannoniere in Champions League, dove è sempre stato decisivo. Quando sentiva la musichetta non ce n’era per nessuno. Ha segnato anche in due delle tre finali che ha giocato. Ma il suo rapporto con il Real va oltre i gol. E pensare che partì dalle giovanili dell’Atletico Madrid, per due stagioni quando aveva 13 anni. Dopo 146 gol in 67 partite, a 15 passò al Real. Poi la sua storia fu solamente blanca, dal Real Madrid C alla prima squadra. Una storia d’amore durata 18 anni, dal 1992 al 2010. Che ha regalato al calcio europeo un campione vero, un attaccante con una tecnica incredibile, che sapeva segnare e inventare. Per quello che ha fatto e che ha vinto, forse ora è anche un po’ sottovalutato. Anche se quei gol, quell’esultanza con il bacio alla fede nuziale in onore della moglie Mamen, chi ama il calcio non li potrà mai dimenticare.





Raul annuncia il ritiro: "E' il momento migliore per smettere"

La leggenda spagnola Raul ha annunciato il ritiro al termine della stagione con i New York Cosmos: "Il momento più giusto per dire addio al calcio".

La generazione di leggende sta perdendo quasi tutti i suoi grandi rappresentati nel mondo del calcio. Dopo i vari Shevchenko, Ronaldo e Nesta appenderà infatti le scarpette al chiodo anche il mitico Raul.

Il 38enne attaccante spagnolo ha annunciato a 'One Wolrd Sports' che si ritirerà al termine della stagione con i New York Cosmos: "E' stata una decisione molto difficile - ha ammesso - ma credo sia il momento migliore per dire addio. Per adesso penso soltanto a vincere la NASL con i Cosmos".

Inizialmente si era detto che l'annuncio del ritiro di Raul sarebbe arrivato soltanto a novembre, al termine della NASL (North American Soccer League, il livello sotto la MLS), ma alla fine l'ex bandiera del Real Madrid ha deciso di comunicare in anticipo la sua decisione.





Raul è un autentica leggenda del calcio spagnolo e del Real Madrid, con il quale ha realizzato 322 goal in 738 presenze vincendo 6 campionati, 3 Champions League e 2 Mondiali per Club.

Nel luglio del 2010 è passato allo Schalke 04, dove è riuscito a migliorare il suo record di goal in competizioni UEFA per club (poi superato da Ronaldo e Messi) e vincere l'accoppiata Coppa-Supercoppa. Dopo la parentesi in Qatar, all'Al Sadd, ha firmato un contratto con i Cosmos nell'ottobre del 2014.





[Modificato da li4m 16/10/2015 14:49]







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16/10/2015 15:30
 
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sempre amato, grandissimo campione

Uno dei Pallone d'oro mancati più scandalosi

quanto vorrei avere la maglia della finale contro il valencia del 2000 *_*
[Modificato da flavioti 16/10/2015 15:32]







Lo sai che mi diceva Lady D nel 79 prima di conoscere Carlo?
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16/10/2015 18:13
 
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ebbi già modo di dirlo in passato (forse quando passò dal Real allo Shalke...chissà)

un giocatore che sicuramente ha avuto grandissimi numeri dalla sua parte, ma che a me non ha mai fatto impazzire









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16/10/2015 18:29
 
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Re:
+Vincent+, 16/10/2015 18:13:


ebbi già modo di dirlo in passato (forse quando passò dal Real allo Shalke...chissà)

un giocatore che sicuramente ha avuto grandissimi numeri dalla sua parte, ma che a me non ha mai fatto impazzire





si lo avevo aperto io il topic :D

stavo riguardando il video di liam con i gol segnati in Europa , della finale del 2002 viene ricordato quello di Zizou ma anche il suo...
poi quello al Barca nella semifinale del 2002

questo al Milan


c'è anche un pallonetto all'Anderlecht clamoroso

ha segnato troppi gol in tutti i modi e oltre ad avere i numeri dalla sua parte ha iniziato a segnare e giocare titolare al Real a 17 anni
tre finale su tre della CL giocate da titolare e vinte, gol in due di esse, nella prima non aveva ancora 21 anni

poi vabbè non voglio convincere nessuno, ma i numeri dalla loro li possono aver avuti giocatori che segnavano "e basta" , lui è stato un attaccante straordinario e non solo perché ha sempre segnato tanto
[Modificato da flavioti 16/10/2015 18:30]







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16/10/2015 18:46
 
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ha detto quasi tutto flavio :D

neanch io voglio per forza convincere te vincent o nessun altro che raul sia stato un campione vero,
posso capire una preferenza per un altro tipo di attaccante
con altre caratteristiche, anche piu spettacolari
(tanto per capirci al volo) ma no che "non fa impazzire" :D

provo a spiegarmi evitando di dire cose palesi o gia dette
a parte i numeri che parlano per lui

un senso della posizione e dell inserimento pazzeschi,
lui che proprio una punta tipica non era (soprattutto per i tempi)

la freddezza tanto nelle partite facili tanto nelle gare importanti

un piede sinistro da fare invidia a tante punte anche piu forti

l enorme professionismo dimostrato durante tutta la sua carriera,
la testa che ha avuto da piccolissimo rappresentando da subito la squadra piu forte del mondo

nonostante enormi pressioni
(ricordo che all epoca nonostante i vari fenomeni del real si parlava solo di lui) trascindandola quasi fin da subito
ne fanno un caso raro nella storia del calcio

e soprattutto il motivo per cui secondo me (come totti)
sara sempre N volte piu forte di altri 1000 giocatori: la continuità

(in quel caso c è anche una completezza totale, ma sono altri discorsi :D)

sono di parte lo so
pero secondo me si parla di un fenomeno non discutibile :D







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16/10/2015 20:26
 
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il limite di raul? aveva tutte le caratteristiche migliori di grandi attaccanti ma senza eccellere in nessuna e' stato il suo limite ma il suo pregio al tempo stesso chi mi ricorda? qualcuno di recente con un grande cognome muller lui e' un "mangiatore" di gol come lo ha rinominato guardiola non confondete con la nostra definizione e' uno che ha vissuto una carriera per il gol sapeva farli di testa di sinistro di destro di rapina come da opportunista col tirod a fuori ogni tanto ma sapeva anche tenere botta coi difensori ma tutto questo senza mai essere il migliore in qualcosa o meglio come muller verra' ricordato per il fatto che sapeva segnare una cosa non da poco







"E quanno more er prete,
sonàno le campane,
piangono le puttane
e i loro protettori;
ma quando moro io
non voglio gesù cristi
ma solo gagliardetti
dei Fedayn teppisti"
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19/10/2015 18:30
 
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Re:
li4m, 16/10/2015 18:46:

ha detto quasi tutto flavio :D

neanch io voglio per forza convincere te vincent o nessun altro che raul sia stato un campione vero,
posso capire una preferenza per un altro tipo di attaccante
con altre caratteristiche, anche piu spettacolari
(tanto per capirci al volo) ma no che "non fa impazzire" :D

provo a spiegarmi evitando di dire cose palesi o gia dette
a parte i numeri che parlano per lui

un senso della posizione e dell inserimento pazzeschi,
lui che proprio una punta tipica non era (soprattutto per i tempi)

la freddezza tanto nelle partite facili tanto nelle gare importanti

un piede sinistro da fare invidia a tante punte anche piu forti

l enorme professionismo dimostrato durante tutta la sua carriera,
la testa che ha avuto da piccolissimo rappresentando da subito la squadra piu forte del mondo

nonostante enormi pressioni
(ricordo che all epoca nonostante i vari fenomeni del real si parlava solo di lui) trascindandola quasi fin da subito
ne fanno un caso raro nella storia del calcio

e soprattutto il motivo per cui secondo me (come totti)
sara sempre N volte piu forte di altri 1000 giocatori: la continuità

(in quel caso c è anche una completezza totale, ma sono altri discorsi :D)

sono di parte lo so
pero secondo me si parla di un fenomeno non discutibile :D




si Liam non mi fraintendere, non voglio sminuirlo, sono conscio e d'accordo sulla descrizione del giocatore Raul che hai dato

ma che devo dirti...se mi avessero detto, al tempo in cui era al top al Real, di scegliermi una coppia dei sogni in attacco io Raul non l'avrei mai preso

de gustibus

ciò non toglie che chiaramente onore e lode a lui...grandissima carriera e grandissimo professionista









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Re: Re:
+Vincent+, 19/10/2015 18:30:




si Liam non mi fraintendere, non voglio sminuirlo, sono conscio e d'accordo sulla descrizione del giocatore Raul che hai dato

ma che devo dirti...se mi avessero detto, al tempo in cui era al top al Real, di scegliermi una coppia dei sogni in attacco io Raul non l'avrei mai preso

de gustibus

ciò non toglie che chiaramente onore e lode a lui...grandissima carriera e grandissimo professionista





Sono dello stesso parere.
In un modo o nell'altro ci sono sempre stati attaccanti che ho preferito a Raul nel corso della sua carriera.

Certo, come attaccante spagnolo di sempre scelgo lui anche perchè altri più anziani non li ho vissuti e nonostante la super Spagna post 2000
non ho più visto un attaccante del genere. Manco il miglior Torres, durato ahimè poco.
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19/10/2015 19:19
 
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Nomi?
Perché continui come lui me ne vengono in mente pochi
Levo Ronaldo , altra categoria
Henry ok
Sheva è durato 5/6 anni
Ruud?
Rivaldo
[Modificato da flavioti 19/10/2015 19:20]







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20/10/2015 18:22
 
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Re:
flavioti, 19/10/2015 19:19:

Nomi?
Perché continui come lui me ne vengono in mente pochi
Levo Ronaldo , altra categoria
Henry ok
Sheva è durato 5/6 anni
Ruud?
Rivaldo




io cosi al volo e andando comunque in zona-fenomeni direi solo romario
[Modificato da li4m 20/10/2015 18:23]







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20/10/2015 19:37
 
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Il Del Piero spagnolo.










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21/10/2015 09:51
 
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Re: Re:
li4m, 20/10/2015 18:22:




io cosi al volo e andando comunque in zona-fenomeni direi solo romario




beh Romario è più vecchio di una decina di anni però

quando penso ad attaccanti del suo periodo, senza scomodare Ronaldo che è stato di un altro pianeta, penso ai vari Sheva, Vieri, Henry, Eto'o, Van Nistelrooy

sicuramente giocatori che non hanno avuto la sua costanza ecc ecc ma che (io) avrei preferito a Raul nel loro momento di massima espressione









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21/10/2015 10:43
 
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Entra a mani basse nella mia speciale classifica dei più grandi campioni, assieme a Totti e Del Piero, anche più del mio amore Messi o di Ronaldo..gente che ha dominato questi ruoli quando dovevi giocare contro pietro vierchowod e Paolo Montero per intenderci...
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21/10/2015 11:30
 
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Re: Re: Re:
+Vincent+, 21/10/2015 09:51:




beh Romario è più vecchio di una decina di anni però

quando penso ad attaccanti del suo periodo, senza scomodare Ronaldo che è stato di un altro pianeta, penso ai vari Sheva, Vieri, Henry, Eto'o, Van Nistelrooy

sicuramente giocatori che non hanno avuto la sua costanza ecc ecc ma che (io) avrei preferito a Raul nel loro momento di massima espressione





...e mi permetto di aggiungere lo stesso Totti e BATISTUTA.

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21/10/2015 12:30
 
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io l'ho sempre ammirato, considerato un grandissimo campione etc etc

però non lo so...non è uno di quegli attaccanti che ti fanno sognare, come ha detto grizzly (che apprezzo molto quando non parla di arbitri :P ) sapeva fare tutto benissimo ma non è mai stato il migliore in qualcosa in particolare. Non mi ha mai fatto sognare, non mi sono mai strappato i capelli per lui come invece ho fatto praticamente per ogni altro giocatore che avete nominato (Del Piero escluso sia chiaro :asd: ). ha anche fatto praticamente l'esterno nel 4-4-2 di Capello, facendolo bene, adattandosi e sacrificandosi. Grandissimo, non lo metto mica in dubbio. Però boh, ne ho preferiti tanti a lui, anche se sicuramente meno costanti, però la costanza non è proprio la prima cosa che ti viene in mente quando pensi ai grandi attaccanti che ti fanno sognare...poi ovviamente, de gustibus.







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