Io la vedo così: il derby come diceva Garcia non si gioca, si vince. Spalletti invece mercoledì ha voluto fare lo splendido giocandosela a viso aperto, d'attacco, in pratica come la Roma gioca di solito. Per me, sbagliato. Da quella sconfitta a mio parere qualcosa si è incrinato nelle certezze dei giocatori e complice anche un pò di stanchezza non giriamo più come in precedenza. Non a caso da mercoledì si sono sentiti i commenti su come Inzaghi abbia messo bene la squadra in campo e di come Sarri abbia messo sotto scacco Spalletti. Di come la Lazio abbia giocato splendidamente e ora sia stato il turno del Napoli. Vero, ma se tu dai possibilità all'avversario di fare la sua partita e tu non ci sei.. perchè parliamoci chiaro, "stranamente" la Roma fino a una settimana fa non giocava così. Da una squadra che ha vinto moltissime partite giocando bene e subendo pochissimo ora è avvenuto esattamente l'opposto. Per me la sconfitta di oggi nasce da quella di mercoledì dove la squadra era messa male in campo, con i giocatori che hanno corso tantissimo e in affanno per recuperare le posizioni, subendo in maniera esagerata e concludendo poco a rete. Un'altra testa. Al contrario di ciò che eravamo abituati a vedere solo una settimana fa. La riprova ne è che oggi sono bastati 5 minuti di reale convinzione per creare diverse occasioni. Cmq gg al Napoli che ha fatto ciò che doveva e lo ha fatto bene. E a Spalletti, che mi piace come mister ma che a volte pecca di fenomenite, soprattutto sottovalutando una partita come il derby dal quale è nato secondo me uno squilibrio mentale nei giocatori. Diciamo che ci sta, nessuno è perfetto, si può recuperare (in campionato per il secondo posto, in coppa vedo il Napoli con più chance di noi per arrivare in finale) ma a mio avviso c'è molto di suo in queste due sconfitte.
E poi vabbè a Paredes oggi (dopo mercoledì) l'avrei menato seriamente.
[Modificato da weILL 04/03/2017 18:59]