A.S. Roma: Calciomercato 2017/2018

the fez, 30/05/2017 13.39:

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bacheca piena a trigoria grazie a luciano

in due anni figuracce in europa e nelle coppe che per la squadra che avevate erano assolutamente evitabili (alla fine ci sta arrivar dietro alla juve se fa 90 punti l'anno)

ma non è colpa sua, son le radio romane!



contenti voi, contenti tutti...

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Spalletti ha preso la Roma dopo essere stata eliminata dallo Spezia, che stava a metà classifica in SERIE B, e due mesi dopo quella partita ha messo in difficoltà il Real Madrid rimotivando i giocatori. Ci ha fatti arrivare terzi dopo che manco il quarto posto era più tanto sicuro.
Con il Porto ha pagato gli errori grossolani di un ancora acerbo Emerson Palmieri e di uno scellerato De Rossi.
In Europa League ha dominato facilmente il girone, eliminato il Villareal andando a vincere 4 a 0 in trasferta (quando mai la Roma ha vinto così facilmente fuori casa, in Europa?). Con il Lione si è messa di mezzo pure la sfortuna, perchè se quel gol regolarissimo di El Shaarawy non fosse stato annullato, avremmo parlato di tutt'altra partita. Ma la partita è stata persa all'andata, nel secondo tempo, inutile stare a fare sempre gli stessi discorsi.
In Coppa Italia nemmeno io mi capacito di essere uscito con una Lazio che sì, ha disputato un bel campionato, però poi in finale sembrava assistere a Juventus-Crotone.

In campionato è stato il top. E parliamoci chiaramente, per noi che nella storia non siamo abituati a vincere, il secondo posto diretto è tantissimo. Specialmente se ottenuto col record di punti, gol fatti e vittorie consecutive fuori casa. Ha valorizzato Emerson Palmieri dopo che sembrava un bidone di prima categoria, ha fatto rinascere Dzeko e Fazio, Szczesny finalmente sembra essere diventato un portiere, De Rossi ha fatto una stagione super, Juan Jesus è diventato un giocatore presentabile. Questi sono stati tutti meriti suoi, che ci ha creduto. E ricordiamoci che hai vinto a Napoli facile facile, battuto la Juve in casa tua, vinto sia andata che ritorno con Milan e Inter, vinto un derby, 28 vittorie su 38 partite non sono poche. Se poi si pretende di vincerle tutte, è un altro discorso.
L'arrivo di Luciano ha ridato credibilità all'ambiente dopo varie umiliazioni. Con Spalletti non ricordo grosse umiliazioni: le ricordo nella prima metà di stagione dell'anno scorso. Garcia aveva fatto il suo tempo (nonostante mi sia rimasto sempre nel cuore Rudi), e faceva fatica a reggere le pressioni romane. Spalletti no. Andava contro tutti e tutto, pure se ti chiamavi Totti non importava. Ti dovevi sedere in panchina e basta. Questo purtroppo molti tifosi non l'hanno capito affatto. A Roma ci vuole un sergente di ferro più che un allenatore, e lui lo era. In due giorni abbiamo perso ufficialmente Totti e Spalletti: mentre il Capitano era prevedibile che prima o poi arrivasse alla fine, il Mister invece doveva continuare.

Comunque ora si volta pagina, Di Francesco arriva tra lo scetticismo generale e forse è meglio così, almeno non partiamo subito esaltati. Tra l'altro mi piace ricordare che Conte prima della Juve era un allenatore stile Di Francesco oggi, chissà...