[Serie TV] La Guida Totale Gxp

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Titolo: Tutti gli uomini del presidente (The West Wing)

Cast: Rob Lowe, Dulé Hill, Allison Janney, Richard Schiff, Janel Moloney, John Spencer, Bradley Whitford, Martin Sheen

Plot: Il neo eletto presidente democratico Josiah "Jade" Bartlet, affiancato dal Capo di Gabinetto Leo McGarry e dal suo staff, nel suo primo anno alla Casa Bianca dovrà affrontare problemi di politica interna (legge sul controllo delle armi, nomina di un giudice della Corte Suprema, la grazia per un condannato alla pena di morte, riforma della legge sul finanziamento ai partiti), di politica estera (sbarchi di clandestini, crisi fra India e Pakistan) e alcuni scandali (Sesso, Alcool e Droga). Inoltre il consenso è sceso al 49% prima del discorso sullo Stato dell'Unione e come se non bastasse...

Stagioni: 7 (episodi per stagione 22/22/1+22/23/22/22/22)

Recensione: Secondo un sondaggio della rivista Empire sulle migliori serie tv di sempre The West Wing si classifica al 4° posto. Con ben 3 Golden Globe e 27 Emmy Awards è stata una delle serie di maggior successo sugli schermi USA. In Italia invece è sconosciuta ai più (ha subito la stessa sorte di 24 su mediaset: inizio a sospettare che il meglio della tv americana qui non trovi spazio ) e la settima stagione non è stata ancora trasmessa (benchè sia andata in onda nel 2006 ). E' una serie tv che affronta tematiche politiche forti e attuali (nel corso delle stagioni verranno affrontati fra gli altri temi: scudo spaziale, tensioni in medio oriente, terrorismo, scandali ed inchieste giudiziarie che coinvolgono la Casa Bianca, le pressioni delle lobby, la rivalità accesa fra repubblicani e democratici), ma che non scade mai nel buonismo gratuito! La serie, pur essendo drammatica, è dotata di un humor sottile ed i personaggi sono caratterizzati in maniera eccellente. Non vi sono clamorosi buchi nella sceneggiatura (salvo l'uscita di scena di un personaggio al termine della prima stagione che era nel cast regolare e scompare di colpo senza spiegazioni....ma essendo un personaggio che si era ritagliato un ruolo talmente marginale non ve ne renderete neanche conto). La serie vi porterà dentro lo Studio Ovale, facendovi vedere i complessi meccanismi che regolano la macchina amministrativa americana e le decisioni molteplici che il presidente americano deve affrontare ogni giorno. Infine una curiosità: inizialmente la serie doveva avere come protagonista principale Sam Seaborn (Rob Lowe), il vice direttore delle comunicazioni, lasciando la figura del presidente Bartlet (interpretato da Martin Sheen: Capitano Willard vi dice qualcosa?) in un ruolo molto secondario. Ma ben presto l'interpretazione e la caratterizzazione del personaggio che Sheen diede conquistò il pubblico ed il suo ruolo assunse sempre maggiore importanza. La serie, oltre a contare su un cast fisso, vanta un cospicuo cast di personaggi ricorrenti ed una decina di comparse a puntata (svolgendosi alla Casa Bianca sono innumerevoli le comparse che vengono impiegate fra senatori, deputati, ambasciatori, agenti dei servizi segreti, alti comandi militari, ministri, segretarie ecc ecc). Fra gli altri ho riconosciuto:

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Lisa Cuddy (dr House),
Milo Pressman (24),
David Hasselhoff nel ruolo di se stesso,
Marcus Dixon (Alias),
Michelle Dessler (24),
Henry Taylor (24),
Ted Earley (Life),
Aaron Pierce (24),
Agente Lang (Prison Break),
T-Bag (Prison Break),
Charles Logan (24),
Tony (Tutto in famiglia),
Charles Widmore (Lost),
Terence Stedman (Prison Break),
James Heller (24),
John Locke (Lost),
Philip Bauer (24),
Glenn Close,
Alexander Mahone (Prison Break)

e sicuramente un utente come Ciccio o bobox che hanno visto centinaia di serie tv ne riconosceranno almeno il triplo

Consigliato: Sicuramente non è una serie per tutti. Le tematiche affrontate e le sottili sfumature dei dialoghi non la rendono adatta allo spettatore occasionale o distratto. Sicuramente consigliato a chi piace la politica, i suoi temi e cerca un prodotto impegnato e non di solo svago.


Valutazione (da 1 a 10): Straordinaria

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Titolo: The Unit

Cast: Dennis Haysbert, Regina Taylor, Audrey Marie Anderson, Robert Patrick, Max Martini, Abby Brammell, Scott Foley, Michael Irby, Demore Barnes

Plot: The Unit è un'organizzazione sconosciuta dell'esercito americano. Tutte le missioni sono segrete e, in generale, tutta la vita dei soldati che formano il corpo è segreta. Tutti i membri provengono dall'esercito americano e sono chiamati a svolgere missioni contro il terrorismo. L'immediata gerarchia dell'"Unità" ha come ufficiale comandante il colonnello Tom Ryan (Robert Patrick), che risponde direttamente al Presidente degli Stati Uniti.

Alle mogli degli agenti dell'unità sono fornite le informazioni minime. Sanno che "l'unità" è un'organizzazione "inesistente" e che i loro mariti sono impegnati in missioni altamente pericolose.
A loro non è consentito conoscere informazioni specifiche, come la destinazione dei loro mariti, in cosa consistono le loro procedure di addestramento, quanto tempo saranno in missione e persino se i loro coniugi sono al sicuro. Inoltre se un membro dell'unità è ucciso nell'azione, alla famiglia viene detto che è stato ucciso in una missione di addestramento. Le mogli, se sospettate di svelare l'esistenza dell'unità, rischiano di far espellere i loro mariti, che verranno poi restituiti al servizio normale dell'esercito.

Stagioni: 4 (episodi per stagione 13/23/11/22)

Recensione: Consigliatami "caldamente" da Husain per vedere il presidente Palmer agire sul campo The Unit si presenta in modo atipico rispetto al clichè delle serie tv: la prima stagione è la più banale e brutta mai vista, scontata e senza particolari sussulti. In pratica non ti invoglia un granché a continuare la visione Tuttavia la seconda e la quarta (la terza risente dello sciopero degli sceneggiatori) risultano molto più avvincenti ed interessanti (forti anche di un filo conduttore) rispetto all'esordio. Le puntate sono un mix tra 24 e Desperate Housewives (quando si vedono le mogli alla base), con un netto miglioramento man mano che la serie procede. Il finale è un pò "troncato" dal momento che preludeva ad una quinta stagione, ma la serie è stata cancellata In italiano sono disponibili le prime tre stagioni.


Consigliato: A chi cerca una serie di azione, ma che non sia eccessivamente impegnativa


Valutazione (da 1 a 10): Buona come svago

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Titolo: Leverage - consulenze illegali (Leverage)

Cast: Timothy Hutton, Aldis Hodge, Christian Kane, Beth Riesgraf, Gina Bellman

Plot: Nathan Ford è un ex investigatore assicurativo, divenuto alcolista dopo la morte del figlio (la compagnia di assicurazione per cui lavorava rifiutò di pagargli le spese mediche). Ingaggiato da un manager di una compagnia aerea cui sono stati sottratti dalla concorrenza i progetti di un nuovo modello, dovrà guidare un team di 3 ladri per recuperare il maltolto...

Stagioni: 2 (episodi per stagione 13/in corso)

Recensione: Si tratta di una serie tv che richiama un pò Robin Hood, un pò Ocean's Eleven, un pò A-Team: una squadra di ladri con abilità diverse che decide di aiutare la gente che subisce i soprusi dei ricchi e dei potenti. E' una serie che mischia sapientemente azione & humor regalandovi 40 minuti di puro divertimento. Alla fine vi conquisterà il personaggio di Parker Non sarà un capolavoro assoluto nel panorama delle serie tv, ma merita sicuramente di essere visto!

Consigliato: A tutti


Valutazione (da 1 a 10): Divertente & leggera

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Titolo: Duro a morire (Burn Notice)

Cast: Jeffrey Donovan, Gabrielle Anwar, Bruce Campbell, Sharon Gless

Plot: Michael Westen, un agente della CIA, nel bel mezzo di un'operazione in Nigeria, scopre di aver ricevuto un "burn notice", una notifica di licenziamento, con immediata espulsione dai servizi segreti, e congelamento dei propri conto bancari. Fuggendo in modo rocambolesco, Michael si ritrova a Miami, città dove è nato, senza un soldo, senza la minima idea del perché sia stato "bruciato", e senza riuscire a parlare con qualche operativo o responsabile CIA. Per sopravvivere, grazie all’aiuto di un piccolo pugno di amici, cerca di guadagnare qualche soldo conducendo investigazioni private; nel frattempo cerca con ogni mezzo di scoprire chi e perché ha emanato la sua "burn notice".

Stagioni: 4 (episodi per stagione 12/16/16/giugno 2010)

Recensione: Il protagonista è un incrocio fra Jack Bauer (per esperienza sul campo, uso delle armi, abilità nel corpo a corpo) e Michael Scoffield o McGaywer se preferite (abilità nell'improvvisare/utilizzare qualunque oggetto a sua disposizione) La serie ha un tono prettamente ironico, anche se non manca mai l'azione. C'è una cospirazione dietro la burn notice di Michael, ma non ci sarà mai il tono serio e drammatico di Prison per intenderci. Ovviamente non vuol dire che sia una commedia/parodia demenziale del genere spionaggio: semplicemente il tono ironico prevale sempre, anche se non mancano momenti drammatici Duro a morire strizza l'occhiolino ad altre serie (come detto McGaywer, poi Magnum PI per ambientazione e voce narrante, A-Team o Jarod il camaleonte per l'aiuto ai più deboli...), ma non per questo vi sembrerà una "brutta copia" di quanto visto in passato, anzi il mix è ben congegnato La vera forza del telefilm sono il gruppo di amici del protagonista: Sam (ex spia che si lascia mantenere da ricche signore), Fiona (ex fidanzata del protagonista, faceva parte dell'IRA ed è uan esperta di esplosivi) e la madre Maddy (curiosa e assillante con il figlio per la mancanza di un vero rapporto familiare)...

Consigliato: Anche questa è adatta a chiunque cerchi una serie divertente e non eccessivamente impegnativa


Valutazione (da 1 a 10): Azione & Divertimento ben miscelati

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