[Film] Inception

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quando parla al telefono con i figli è la realtà

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li rivede e viene inquadrata la trottola che gira, sia un sogno?
io credo di no

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Pure a me è parso molto strano che i figli siano sempre vestiti nello stesso modo anche se, se non ricordo male, nell'ultima scena non si trovano come sempre di spalle a giocare nel prato, ma la casa sembra vuota.
E' strano che l'atmosfera che circonda la casa sia sempre la stessa.
Lo stesso tramonto, lo stesso silenzio, etc.

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Ma, quindi, per trovarsi nel Limbo c'è bisogno di scendere di un ulteriore livello? Cioè, devono addormentarsi di nuovo?
Però, nella scena in cui ha la moglie tra le braccia non si vede nessun macchinario e il mondo in quel sogno si sta sgretolando.
Anche se, dopo che la moglie è morta, in sottofondo non si sente più nulla.
Niente più frastuono, niente di niente.
Si è raggiunta la calma perché si è separato definitivamente dalla moglie?
Rifacciamo il conteggio dei livelli presupponendo che quando si trovano sull'aereo non sia un sogno.
Scendono nel primo livello quando si addormentano sull'aereo (quindi, nel primo livello agiscono nella città in cui fa l'acquazzone), il secondo è quando si trovano nel van (nel secondo livello agiscono nell'hotel), il terzo quando si addormentano nell'hotel (ed agiscono nella fortezza innevata) e nel quarto cadono quando Di Caprio e la ragazza si addormentano nella fortezza e vanno ad agire nella città costruita da Di Caprio e la moglie.
Per le parole della ragazza, Di Caprio è rimasto in quel livello per andare a cercare il giapponese ormai invecchiato.
Penso che sia giusta la mia spiegazione visto che, se il Limbo determina un nuovo livello, il giapponese muore nella fortezza (3° livello) e diviene vecchio nel mondo creato da Di Caprio e la moglie (4° livello).

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No, aspetta.
La trottola non gira all'infinità e, se lo fa, è perché non rispetta le leggi della fisica.
Nei sogni tutto è distorto: il peso, l'evoluzione di un corpo su se stesso, etc.
La trottola viene rinchiusa dalla moglie nella cassaforte della casa posta nel livello da loro creato, in modo che lei stessa non possa dubitare di quella finta realtà che si è creata e che lei vuole fare vera.
Ma Di Caprio apre la cassaforte, iniziare a far ruotare la trottola in modo da far scoprire alla moglie, una volta aperta la cassaforte, che quella non è la realtà.
Allora lei, dopo aver capito che quella non fosse la realtà, va con il marito sui binari del treno e si ammazzano, tornando nella realtà.
E si risvegliano nella casa che Di Caprio ha dovuto abbandonare e dove ha lasciato i bambini.
E, guarda caso, stessa atmosfera, stesso tramonto, sempre le stesse ore del giorno...

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beh potrebbe essere benissimo un sogno visto che la scena s interrompe prima che la trottola smetta di girare... anche se in questa scena si vede la trottola vacillare,se fosse stato un sogno avrebbe continuato a girare senza esitazioni)
devi dare una tua interpretazione al finale
potrebbe essere un sogno perchè:
1 nella scena finale i bambini sono identici a come li vede nei suoi sogni anche se sono passati mi sembra 3 anni
2 quando sono nel limbo di caprio e il giappocinese non hanno nessun "calcio" per svegliarsi e tornare alla realtà ma passa direttamente alla scena sull aereo

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si i livelli sono questi,c è solo da stabilire se quello sull aereo deve essere considerato o meno come livello
secondo me è un livello anche quello

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il totem è un oggetto personale e non deve essere toccato da nessun altro altrimenti perderebbe la sua efficacia,come dice il suo socio quando mostra il suo dado truccato all architetto.Ma il totem di dicaprio non era il suo ma della moglie,quindi dicaprio toccandolo l ha corrotto e di conseguenza potrebbe non esserci differenza tra sogno e realtà visto che è la sua volontà a questo punto a decidere se farla cadere o continuare a girare
a questo punto potrebbe anche essere TUTTO un sogno, dicaprio è sempre stato nel limbo dall inizio del film,e noi non abbiamo mai visto la realtà

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Antifora, 09/01/2011 12.59: Caro Napoli secondo me per voi è finita la bella vita....siete una squadra da 7 posto, quindi oggi ne prenderete minimo 3

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CAVANI,CAVANI,CAVANI

Teeee neee seeeegno treeeeeeeeee!!!

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la scena finale sia la realtà e lui riabbraccia i figli. è anche vero che sono passati tre anni e i figli dovevano essere più grandi di come se li ricordava lui...
cmq io credo che la scena dell'aereo, che è antecedente all'incontro coi suoi figli, sia la realtà, quindi....

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Il "calcio" del giapponese invecchiato penso che sia al 100% il colpo di pistola, il suicidio.
Infatti, anche Di Caprio lo sprona a farlo.
E il "calcio" di Di Caprio?
Bisogna rivedere bene la parte in cui il chimico spiega come funziona il suo composto dopo che il giapponese è stato colpito nel 1° livello.
E' la stessa parte in cui Di Caprio rivela agli altri che potrebbero finire nel Limbo per l'eternità.

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Del film devo rividere bene le parti in cui parla dei totem e del Limbo, in particolar modo quando spiega che tutta la squadra potrebbe rimanerci incastrata.
Io ricordo due totem maneggiati dalla moglie: la trottola, appunto, e un oggetto che mi faceva venire in mente la sella dei cavalli.
Ma forse mi ero addormentato ed ero finito nel primo livello anche io...

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Per quanto riguarda la rotazione del totem...
Nella realtà, quando la trottola inizia a vacillare, il suo moto è ormai compromesso ed è impossibile che torni a roteare in modo costante.

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SIA TUTTO UN SOGNO !!! Di Caprio è sceso di troppi livelli con la moglie...non ha mai più rivisto la REALTA'

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nella scena finale dicaprio non appare nella casa improvvisamente come accade nei sogni (tipo alla ragazza architetto che si ritrova seduta a quel bar a parigi ma non ricorda come ci sia arrivata) anzi i dettagli sono parecchi... appena si risvegliano sull aereo c è la chiamata del giappocinese a qualcuno per i documenti di dicaprio, poi l arrivo all aeroporto con la guardia che controlla tutti i documenti per l immigrazione,poi c è l incontro col suocero e solo alla fine la sua casa con i due bambini
se fosse stato un sogno sarebbe apparso nella casa senza tutti questi dettagli

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Antifora, 09/01/2011 12.59: Caro Napoli secondo me per voi è finita la bella vita....siete una squadra da 7 posto, quindi oggi ne prenderete minimo 3

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..tutto secondo me lascia pensare che Dom stia ancora vivendo una finzione, i bambini che si vestono nella stessa maniera dall'inizio, la stessa identica atmosfera nella casa ogni volta che immagina i bambini, nella sua testa rivive sempre la stessa identica scena, solo che nel finale si girano verso di lui al posto che andare via come nelle scene precedenti. Per tutte queste cose penso che i bambini (come tutto il resto magari) siano una sua produzione mentale, una finzione, qualcosa che lui sta ancora vivendo perchè magari è andato troppo giù con Moll senza poter risalire, credo che sia impossibile che lui ritrovi i bambini nello stessa identica situazione: posto e atmosfera della casa, atteggiamento, vestiti, fisico.
Poi c'è anche la questione del totem che non è suo ma della moglie: Dom recupera la trottola dalla cassaforte mentre racconta ad Arianna che stava scavando nel più intimo dell'animo di Moll, la quale aveva tagliato ogni legame dalla realtà per rimanere nella finzione, quindi siamo sicuri che la trottola sia di Moll, anche perchè più volte nei flashback si vede che Moll ripone la trottola nella cassaforte.
All'inizio poi Dom spiega ad Arianna che il totem non è suo, ma di Moll. Poi però viene precisato DUE volte che il totem non può essere toccato da nessun altro, affinchè non perda la sua validità.
Pensateci, a che servirebbe altrimenti il discorso fatto ad Arianna prima dal tizio che ha come totem il dado (mi sfugge il nome) e poi da Dom che le dice "stai imparando" quando lei risponde di no alla sua domanda "fammi vedere il tuo totem"?
Secondo me l'insistenza sul discorso del totem serve proprio ad interpretare la fine in questo modo, perchè altrimenti sarebbe un discorso fine a se stesso, visto che nè la ragazza, nè il tizio usano mai il totem, ma lo usa solo Dom.

Quindi proprio il fatto che usi una trottola non sua è l'indizio che Dom sia incapace di discernere tra realtà e finzione e che quindi stia ancora vivendo nella finzione.



Quando sopra ho detto "leggermente prevedibile" intendo alcune cose come lo stesso finale, cioè era chiaro che l'inquadratura si sarebbe staccata sulla trottola barcollante



Però è davvero ben fatto, proprio perchè ti lascia il dubbio

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dom in realtà è morto ed è per tutto il film nient'altro che una proiezione del subconscio di moll, che è la vera protagonista

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Ma fra tutti i membri del gruppo, l'unico che ha problemi, ricordi passati,
esperienze che lo hanno segnato, è Di Caprio? Perchè non appaiono i nonni morti della
ragazza, o il padre morto del chimico(così per dire), ma appaiono solo la moglie
di Di Caprio e i suoi bambini? Perchè alla fine quando Fisher sta moribondo Di Caprio
va al sogno di 4o livello per poi cercare la moglie e chiedergli dov'è Fisher?
Ma non vi pare tutto un enorme trip/sogno di Di Caprio? E se fosse così, non vi
pare una mezza cagata? I film di fantascienza si devono basare su una cosa assurda
(tipo entrare nei sogni degli altri) ma poi il tutto deve avere uno sviluppo LOGICO, sennò
è fantasia, non fantascienza, che va bene, ma non è ciò che mi aspetterei da un film
del genere. E' molto probabile che sono io a non aver capito alcune cose,però
resta che non mi è piaciuto, per limiti miei o del film non importa alla fine.

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Allora, riflettendoci sono giunto alla conclusione che la vicenda non può che concludersi in uno di questi due modi:
1. Cobb e Saito escono dal Limbo e tornano alla vita reale perchè è finito l'effetto del sedativo
2. Cobb e Saito non ritornano nel mondo reale perchè sono scesi troppo in basso, e nel film si dice più volte che dal Limbo si può riemergere SOLO a patto di mantenere una qualche consapevolezza del mondo reale, una sorta di aggancio al quale appendersi; Saito, inconsapevole di quanto gli è accaduto, è rimasto nel Limbo molto tempo, e per questo e invecchiato; Cobb invece, consapevole di entrare nel Limbo, non invecchia, ma decide di non risalire e lasciarsi immergere in una sorta di "sogno da lui creato" in modo da poter riabbracciare i figli.

Propendo per la seconda: è vero che a ben pensarci qualche passaggio un pò tirato c'è, ma la prima ipotesi mi pare piuttosto banale e sciocca: quel che p certo è che possiamo stare ore a discutere senza poter arrivare a una soluzione univoca

..c'è un dollaro d'argento sul fondo del Sand Creek...