dal sito mensanabasket.it
Prima sconfitta casalinga in campionato per la Montepaschi Siena, battuta (88-93) a domicilio dalla Carpisa Napoli nella decima giornata della Serie A Tim. Per il quarto anno consecutivo i partenopei sbancano il PalaMensSana, stavolta contando sui 33 punti di un devastante Lynn Greer, capace di calamitarsi addosso qualcosa come 17 falli e di chiudere con 19 su 21 ai liberi: lo statunitense, però, sale in cattedra solo nella seconda fase del match, iniziato invece con le triple di Stefansson, Larranaga e Morandais. In svantaggio di 12 punti nel terzo periodo, la Montepaschi risale (+2 a -4’) con i canestri di Kaukenas (22p), Nicola (15p) e la solidità di Stonerook (17p, 7r), ma nelle battute conclusive Napoli è più lucida e porta a casa i due punti, complice una giocata da 3+1 del solito Greer
La Montepaschi parte forte con una penetrazione di Kaukenas seguita dalla tripla di Hamilton, poi deve subire il pareggio con la risposta dall’arco di Morandais e il facile appoggio ravvicinato di Rocca. Nella gelida serata senese il clima della gara si accende velocemente e il ritmo di gara concede poche pause sul campo. Sul primo canestro di Greer Napoli va in vantaggio 8-9, poi i padroni di casa si riportano in testa con buoni palloni per Eze sotto canestro e il solito positivo innesto in corso di Pecile, autore di 5 punti in un amen. La Carpisa rimane agganciata, poi, con una zampata Spinelli chiude il primo parziale sul -1, 17-16, percorrendo tutto il campo come un fulmine.
Il secondo parziale si apre a vantaggio degli ospiti con un break di 8-2 iniziata da Sesay, ma poi alimentato dalle due conclusioni pesanti di Morandais e Spinelli. La Mens Sana Basket risponde con Woodward e Kaukenas. Lynn Greer segna la sua seconda bomba, ancora una volta sull’ottima difesa biancoverde, ma Nicola gli risponde dall’arco mantenendo la Montepaschi ad un solo possesso di svantaggio sul 26-28.
Nicola è sempre più coinvolto nell’azione offensiva senese e dalle sue mani partono due assist i cui beneficiari sono Kaukenas e Stonerook. L’argentino, poi, ha l’occasione di esplodere il suo tiro da tre punti e non si fa pregare raggiungendo il pareggio a quota 34. Il parziale si protrae con un personale di Datome, prima che Greer smuova il tabellino dalla lunetta. Lo statunitense innesca anche il pop out di Sesay e la Carpisa è nuovamente in vantaggio sul 35-38. La Mens Sana Basket non ci sta e con l’orgoglio di un determinato Kaukenas si porta sul 39-38. Nel finale del secondo parziale prima Larranaga affonda dalla lunga, poi pareggia Nicola con i liberi salvo lasciare sei secondi a disposizione di Greer che fa tutto il campo per eseguire la magia del 41-43.
Si esce dagli spogliatoi con una tripla per parte, prima Datome, poi Larranaga. Dopo essere stato a lungo nascosto in fase offensiva, Stefansson si scatena con tre bombe consecutive che trascinano la Carpisa sulla doppia cifra di vantaggio che costringono Recalcati al time out. L’islandese beneficia anche di un assist dalla rimessa dal fondo e sigla il 46-58. La reazione senese arriva con la tripla di Hamilton, ma Greer la rintuzza immediatamente giocando a due con Cittadini. Sul 51-62 la Carpisa subisce un antisportivo con il susseguente tecnico alla panchina, tuttavia ne esce con un vantaggio di otto punti. Sul finire del terzo quarto Sesay è bravo ad attaccare il canestro e sfruttando al meglio li bonus Napoli mantiene un buon margine sul 59-70.
L’ultimo parziale è battezzato con una bomba di Nicola, poi Kaukenas si conquista un viaggio in lunetta che riporta la Mens Sana Basket sul 64-70. Il momento positivo dei biancoverdi sembra arrestarsi sul plastico gancio di Rocca, ma Stonerook lo alimenta dai 6.25 metri per il -5. L’ala mensanina schiaccia in tap in il 69-72, poi Kaukenas accelera in contropiede per allungare il parziale sul 12-3. Nicola riporta la Mens Sana Basket in testa con il piazzato dai 6 metri, tuttavia Siena è già in bonus e Sesay lo sfrutta dalla lunetta. Rientra in gara Woodward con la bomba dall’angolo, poi è il turno di Greer che segna dall’arco e subisce anche il fallo.
L’ex Wroclaw aggiunge il personale del 76-78. Prima Larranaga, poi Hamilton escono per raggiunto limite di falli e Greer dalla lunetta fissa il +2 a due minuti dalla sirena. I liberi diventano determinanti e proprio dalla linea arrivano prima il pareggio di Kaukenas, poi il nuovo +2 napoletano di Greer che poi nel possesso successivo costringe Pecile a spendere il quinto fallo. Greer va ancora a bersaglio per il 79-83. La processione in lunetta dello statunitense continua con successo. Stonerook dalla lunga distanza segna il -3, ma Greer continua ad essere una sentenza e chiude l’incontro nel finale assieme a Morandais.