Re:
winning, 16/04/2012 23:26:
Bel film di propaganda, girato abbastanza bene come pellicola, ma con gli attori da rivedere perche sono al limite della fiction e alcuni veramente pessimi. Il mio commento al messaggio invece, e' che questo film, se lo va a vedere un adulto di 25-30 anni in su' puo' essere capito e ragionato, ma visto che il film non e' stato censurato a nessuno neanche ai bambini o i ragazzi di 13-14-15-16-17-18-19-20 anni che all'epoca dei fatti erano solo bambini o neonati, lancia il puro messaggio pericoloso: ecco questa e' la polizia, una massa di squilibrati e senza coscenza che pesta le persone innocenti e i manifestanti uomini puri, santi e vittime della polizia cattiva, senza pensare al risvolto che puo' avere sulle menti di questi ragazzi di oggi fomentati dalla coattaggine che gira nella societa'. Questo perche' guarda caso quando si parla dei manifestanti si fa' distinzione tra 2 categorie i manifestanti pacifici e i manifestanti cattivi, mentre nel film non viene menzionata neanche nel finale un epigrafe che sottolinea a chi vede il film che la polizia e i poliziotti non sono tutti come quei 100 squilibrati, ma ci sono anche quelli onesti e con la coscenza di un uomo, che soffrono per le problematiche del paese come i manifestanti pacifici o i normali cittadini, facendo ogni giorno il loro lavoro per le strade di tutta italia effettuando almeno 1000 interventi al giorno per salvaguardare il cittadino da rapine, furti in case e ville, aggressioni a donne ad anziani, in incidenti stradali, in quartieri dove vige la supremazia della mafia o della camorra ecc.... Ecco questo e' lo sbaglio del film non aver per niente accenato la distinzione che fa' la differenza. Per questo lo reputo un film di propaganda pericolosa per i giovani ragazzi e dopo anche un film di denuncia giusta per quei fatti che mai e poi mai si dovrebbero ripetere, perche' il rispetto del prossimo e' la prima cosa in una societa' civile.
Messo in questo modo il film potrebbe essere paragonato ad un film che racconta la vita di Hitler, Stalin, Saddam mostrandoci i rapporti familiari , sentimentali e poi la morte di questi individui senza menzionare la storia crudele e i crimini della loro vita, un ragazzo di 11-12-13-14-15 anni che lo andrebbe a vedere senza conoscere la storia cosa penserebbe che erano bravi uomini e bravi papà. Quindi ritengo che sarebbe stato piu' giusto completare il film denunciando tutta la guerra di Genova e non solo un fatto grave........
visto ieri il film...
ma che commento è il tuo?
ti soffermi sul fatto che il film dia una idea SBAGLIATA AI GIOVANI, preoccupandoti che identifichino la polizia come una cosa negativa, mentre ci protegge, evita crimini, blablabla.
Non ti preoccupi però del fatto che quella notte erano quasi 300 poliziotti, il triplo dei 93 occupanti presenti nella Diaz.
Non ti preoccupi del fatto che sono state perpetrate violenze totalmente gratuite su donne, vecchie e giornalisti, violenze e abusi definiti come "i peggiori dalla seconda guerra mondiale" (3 in coma).
Non ti preoccupi che siano state fabbricate delle prove ad arte (coltellata, molotov, picconi e spranghe) in modo che le istituzioni si parassero il culo.
Non ti preoccupi che molti hanno avuto pene leggere, in quanto nel codice penale NON E' CONTEMPLATO IL REATO DI TORTURA
(quindi prescritti).
Non ti preoccupi neanche del fatto che MOLTISSIMI hanno fatto carriera... in un paese normale sarebbero in carcere, in Italia si fa carriera.
Io mi sono letto tutte le carte processuali, ieri notte mi ci sono fissato e dopo il film ho passato due ore buone a informarmi sui fatti.
Il film risulta anche troppo leggero, in molte cose è stato "ammorbidito", per esempio hanno evitato di citare i nomi delle persone coinvolte, molte violenze sono state "depotenziate" (ricordate la scena della ragazza tedesca trascinata dai piedi per le scale? nella realtà è stata tirata per i capelli.
in definitiva è un FILM DA VEDERE.
p.s. che ti farà star male dentro per un bel po'
p.p.s. personalmente mi ha fatto sentire molto stupido, ai tempi ero molto giovane e non mi sono interessato della faccenda.