Europa League, Shakhtar Donetsk-Siviglia: per riscrivere la storia
foxsports
Gli ucraini vogliono vendicare l'eliminazione beffa del 2007. Lucescu: "Pagammo una disattenzione nei secondi finali". Emery: "Vogliamo la terza Europa League di fila!".
Ci sono partite che non possono fare storia a sé, ma hanno la fortuna di aver scritto almeno una pagina della storia del calcio. Shakhtar Donetsk-Siviglia, la semifinale di Europa League che si gioca stasera alle 21.05, è una di queste, legata a filo doppio a una delle rimonte più incredibili che si siano mai viste su un campo di calcio, insieme, per dire, a Milan-Liverpool (2005) e a Bayern-Manchester United (1999).
Il precedente
Nel 2007 Shakhtar e Siviglia si giocavano gli ottavi di Coppa Uefa. All'andata gli ucraini, già allora guidati da Mircea Lucescu, in vantaggio 2-1 a Siviglia, furono raggiunti nel finale da un gol di Enzo Maresca che regalò il 2-2 agli spagnoli. Ma la vera beffa si verificò nel match di ritorno: 2-1 per lo Shakhtar al 94', all'ultima azione della partita, nei pressi della porta ucraina, arrivò anche il portiere del Siviglia Palop che, nell'ultimo disperato tentativo del match, si buttò nella mischia, trovò il pallone con la testa e lo insaccò nella rete del collega ucraino fra il delirio dei compagni. Nei supplementari, poi, ci pensò Ernesto Chevanton a completare il lavoro per gli andalusi, che vinsero 3-2, passarono il turno e finirono per vincere la Coppa.
"Il calcio ha le sue ragioni che la ragione non conosce"
scriveva Osvaldo Soriano, ma Lucescu non riesce proprio a prenderla con filosofia. Quel match, per lui, sembra essere ancora una ferita non del tutto rimarginata:
"Certo che mi ricordo quella partita. Credo che il Siviglia abbia semplicemente avuto una grande fortuna, e basta. Ora speriamo di avere noi un po' di quella buona sorte, perché tutto è in equilibrio nella vita. Comunque ho mostrato quei minuti finali ai miei giocatori, perché distrazioni come quelle non si devono ripetere."
Il tecnico romeno, che sta allo Shakhtar quasi come Ferguson stava allo United, si è mostrato comunque fiducioso sul match di stasera:
"Il Siviglia ha grandi giocatori e un ottimo allenatore. Ho visto molte loro partite, so come giocano e non credo affatto che siano favoriti. Sarà importante per noi rimanere sempre concentrati, fino alla fine."
Dal canto suo il tecnico degli andalusi, Unai Emery, affronta la sua terza semifinale consecutiva col Siviglia in Europa League. Ha vinto le due edizioni precedenti e sa di poter ottenere qualcosa di storico, ma rimane cauto:
"La sfida non si decide stasera, ma su 180 minuti. Credo che abbiamo entrambi il 50% di passare il turno: noi siamo i detentori, ma loro sono un'ottima squadra, con un allenatore vincente e molti giocatori di alto livello. Sarà una sfida molto dura e difficile."
Il tecnico basco scioglierà solo all'ultimo il dubbio su David Soria. Il portiere del Siviglia non è al meglio e verrà valutato nelle ultime ore. Chi giocherà sicuramente, fra gli andalusi, è l'ucraino Yevhen Konoplyanka, fino all'anno scorso al Dnipro:
"Se ho dato dei suggerimenti a Emery? Non scherziamo, lui non ha bisogno dei miei consigli: io non ho mica vinto due volte l'Europa League come lui. Lui ne sa molto più di me!"
Le probabili formazioni
Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov; Srna, Ordets, Rakitsky, Ismaily; Malyshev, Stepanenko; Marlos, Kovalenko, Taison; Ferreyra. All.: Lucescu.
Siviglia (4-2-3-1): Soria; Coke, Rami, Kolodziejczak, Tremoulinas; N'Zonzi, Krychowiak; Vitolo, Banega, Konoplyanka; Gameiro. All.: Emery.