FA Cup, Arsenal ok, Tottenham ko. City stop dal Blackburn. Poker Everton, Villa fuori
Terzo turno: Gunners scatenati, Citizens costretti al replay. Avanti Stoke, Cardiff e Hull. Pari del Watford di Sannino col Bristol
super arsenal — Il match clou di questa giornata di Coppa, il derby del nord della capitale, sorride all’Arsenal che conferma l’eccellente momento in campionato schiacciando i rivali del Tottenham con un convincente 2-0. Nemmeno dieci minuti e il derby si scalda che è un piacere. Gli Spurs giocano senza timore reverenziale, osano le due punte e lasciano la superiorità numerica al centrocampo dell’Arsenal. Eriksen si presenta davanti a Fabianski, ma si fa deviare la conclusione in angolo; dall’altra parte Lloris dice di no a Walcott, per l’occasione centravanti, e poi vede le pennellate dello stesso Walcott (deviata) e di Gnabry perdersi a un dito dallo specchio. Cazorla non ha migliore fortuna quando scaglia una sassata dal limite di poco a lato. Gli Spurs concedono tanto, troppo. Ma la mira degli attaccanti biancorossi non li assiste e quando Walcott si presenta da solo davanti a Lloris gli tira addosso. È solo questione di tempo, però, perché quando l’intraprendente Gnabry taglia in due la difesa del Tottenham (al 31’) e serve Cazorla, il sinistro dello spagnolo non dà scampo. L’1-0 è meritato e gli uomini di Wenger non si accontentano, spingono ancora nel tentativo di mettere la qualificazione al sicuro. Ma gli Spurs sono tutt’altro che morti e il diagonale di Soldado fa scorrere un brivido lungo la schiena dei tifosi dell’Arsenal. Inizia la ripresa e il Tottenham fatica a impensierire i padroni di casa. L’ex Adebayor prende più fischi che palloni, Soldado non è concreto, ed è il terzino sinistro degli Spurs Danny Rose a farla grossa. Sulla linea di metà campo si fa scippare il pallone da Rosicky, la volata del ceco è un distillato di rapidità e controllo, il tocco sotto a scavalcare Lloris un “bijou” che dà ai biancorossi il gol della sicurezza. Il Tottenham non ne ha più, c’è spazio anche per il rientro di Özil e la conclusione di Walcott a fil di palo. Il nazionale inglese è poi costretto a lasciare il campo in barella (possibile distorsione) e i suoi in dieci. Ma i Gunners non corrono più pericoli.
SOLO UN PARI PER IL CITY — Il Manchester City non va oltre il pari (1-1) sul campo del Blackburn Rovers (seconda divisione) e sarà dunque costretto a giocare il replay (questa volta all'Etihad) fra dieci giorni. Sarebbe potuta andare addirittura peggio agli uomini di Pellegrini. Dopo il tap-in di Negredo e l’errore di Pantilimon, che regalava il pareggio a Dann, il City ha infatti giocato gli ultimi quattro minuti in inferiorità numerica per il doppio giallo a Boyata, ma ha retto di fronte alle incursioni insistenti di un coraggioso Blackburn.
SOLSKJAER, DEBUTTO COI FIOCcHI — – La prima di Ole Gunnar Solskjaer sulla panchina del Cardiff City regala ai gallesi un insperato successo in trasferta a Newcastle. Il gol vincente (1-2 il finale) lo realizza all’80’ Frazier Campbell che il norvegese aveva buttato nella mischia venti minuti prima. In precedenza il sinistro tagliente di Noone aveva risposto alla rete di Cissé.
DELUSIONE VILLANS — Paul Lambert, l’allenatore dell’Aston Villa, era stato chiaro prima della partita quando aveva indicato l’FA Cup come un obiettivo secondario rispetto alla Premier per i suoi Villans. E la squadra di Birmingham ha preso le dichiarazioni dello scozzese alla lettera e si è fatta superare in casa dallo Sheffield United (terza divisione). Due a uno il punteggio per i Blades e inutile il gol del temporaneo pareggio siglato dal danese Hellenius.
POKER SAINTS ED EVERTON — Il Southampton supera 4-3 il Burnley, formazione che è seconda in Championship. I Saints soffrono nella prima ora di gioco quando gli ospiti rimontano un doppio vantaggio (reti di Clyne e Lambert per l’undici di Pochettino), ma passano poi grazie ai gol dell’ex Rodriguez e di Lallana. L’Everton fa un sol boccone del QPR sconfitto per 4-0 grazie alle reti di Barkley, Jelavic (2) e Coleman.
SORPRESA PALACE — Le reti di McLean e del tedesco Proschwitz regalano il passaggio di turno all’Hull City che s’impone per 2-0 a Middlesbrough. Lo Stoke City batte il Leicester City, capolista della Championship: Jones e Adam i marcatori per i Potters (2-1 il risultato). Finisce senza vinti né vincitori lo scontro tra due squadre di Premier - Norwich e Fulham. È Snodgrass a rispondere al redivivo Bent. Il Crystal Palace va inaspettatamente a ottenere vittoria (2-0) e qualificazione sul terreno del WBA: Gayle e Chamakh in gol per i londinesi. Il Watford di Sannino impatta (1-1) a Bristol contro il City (terza divisione) e dovrà rigiocare a campi invertiti. Il glorioso Leeds United, attualmente in seconda divisione, si fa eliminare dal Rochdale che milita addirittura in quarta serie (2-0 il finale per i padroni di casa). I detentori del Wigan non vanno oltre il 3-3 casalingo contro il MK Dons e dovranno sudarsi la qualificazione nel replay.
Risultati 3° turno FA Cup:
Blackburn – Manchester City 1 – 1;
Aston Villa – Sheffield United 1 – 2;
Bristol – Watford 1 – 1;
Everton – QPR 4 – 0;
Middlesbrough – Hull City 0 – 2;
Newcastle – Cardiff 1 – 2;
Norwich – Fulham 1 – 1;
Southampton – Burnley 4 – 3;
Stoke City – Leicester 2 – 1;
West Bromwich – Crystal Palace 0 – 2;
Wigan – MK Dons 3 – 3;
Arsenal – Tottenham 2 – 0.
il programma di Domenica
Alle 13 Nottingham Forest - West Ham
Alle 15 Sunderland-Carlisle United
Alle 15.15 Derby County-Chelsea
Alle 16 Liverpool-Oldham Athletic
Alle 17.30 Manchester United-Swansea
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