[Film] The Millionaire

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Un modesto ragazzo indiano, quasi analfabeta, decide di partecipare al programma "Chi vuol essere miliardario?". Quando, dopo aver scalato tutte le domande, riesce a vincere, viene accusato di aver imbrogliato....dovrà spiegare tutto alla polizia e si scoprirà che in realtà.....

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A far saltare il banco è stato l’ottimo "Slumdog Millionaire" (uscito in Italia come "The Millionaire"), che si è aggiudicato quattro globi, tra cui quello per il miglior film drammatico, per la migliore regia, andato a Danny Boyle, migliore sceneggiatura e migliore colonna sonora, confermandosi così testa di serie e favorito per serata più importante, quella degli Oscar.


Fonte: www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=320397

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1)perchè ha risposto "a" alla domanda finale?'perchè cosi' era scritto?? 2)alla fine la polizia ha capito che non ha imbrogliato??

VerbalKint

00giovedì 26 febbraio 2009 15:44

Re: Re:

karma77, 2/24/2009 4:36 PM:

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se magari ce le dici

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ti accontento

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Nella scena dell'assalto al villaggio in cui muore la madre... nella versione italiana si sente un grido femminile spaventato "Sono musulmani, scappiamo".

Nella versione originale, la battuta sarebbe invece detta da una voce maschile che urla "They are muslim! Get them!", che ha il senso contrario. Il protagonista e la madre che viene uccisa sono musulmani, vittime dell'assalto di integralisti indù.
Tra l'altro sembrava già strano che i musulmani, minoranza in india, perseguitino gli indù. E' più normale in India invece il contrario, appunto.

Un errore di questo genere distorce a mio avviso la storia.
Il fratello del protagonista infatti si vedrà lavorare per il boss delle baraccopoli (che è musulmano) e in seguito lo si vedrà anche pregare.
Sembrerebbe quasi che abbia "tradito" la fede indù e sia andato dalla parte di quelli che hanno ucciso la madre. Alimentando quindi la figura del fratello cattivo e spietato.

Il dubbio mi è venuto quando nella scena finale il fratello morente dice la frase "Dio è grande". Essendo musulmano, questa è la traduzione della famosa frase musulmana "Allahu Akbar", incipit di ogni preghiera musulmana.

Mi è sembrato strano a quindi, che in punto di morte, Danny Boyle volesse ancora una volta sottolineare la conversione del fratello.
Anche perchè da un punto di vista artistico sarebbe stato l'unico elemento in contraddizione con il lieto fine del film.

Per il resto comunque, restando nel tema del doppiaggio, è assurdo cambiare una voce maschile in una voce femminile di spavento, cambiando tra l'altro il senso della scena. Da notare che il bambino poi incontra Rama, divinità induista, che sarà il tema di una domanda.

Delpiero10

00giovedì 26 febbraio 2009 18:43

Re: Re: Re:

VerbalKint, 26/02/2009 15.44:

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ti accontento

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Nella scena dell'assalto al villaggio in cui muore la madre... nella versione italiana si sente un grido femminile spaventato "Sono musulmani, scappiamo".

Nella versione originale, la battuta sarebbe invece detta da una voce maschile che urla "They are muslim! Get them!", che ha il senso contrario. Il protagonista e la madre che viene uccisa sono musulmani, vittime dell'assalto di integralisti indù.
Tra l'altro sembrava già strano che i musulmani, minoranza in india, perseguitino gli indù. E' più normale in India invece il contrario, appunto.

Un errore di questo genere distorce a mio avviso la storia.
Il fratello del protagonista infatti si vedrà lavorare per il boss delle baraccopoli (che è musulmano) e in seguito lo si vedrà anche pregare.
Sembrerebbe quasi che abbia "tradito" la fede indù e sia andato dalla parte di quelli che hanno ucciso la madre. Alimentando quindi la figura del fratello cattivo e spietato.

Il dubbio mi è venuto quando nella scena finale il fratello morente dice la frase "Dio è grande". Essendo musulmano, questa è la traduzione della famosa frase musulmana "Allahu Akbar", incipit di ogni preghiera musulmana.

Mi è sembrato strano a quindi, che in punto di morte, Danny Boyle volesse ancora una volta sottolineare la conversione del fratello.
Anche perchè da un punto di vista artistico sarebbe stato l'unico elemento in contraddizione con il lieto fine del film.

Per il resto comunque, restando nel tema del doppiaggio, è assurdo cambiare una voce maschile in una voce femminile di spavento, cambiando tra l'altro il senso della scena. Da notare che il bambino poi incontra Rama, divinità induista, che sarà il tema di una domanda.

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Bravissimo a notare queste cose ...

Senti ma

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Perchè risponde a" all'ultima domanda?'perchè è destino??
Ma la polizia alla fine lo lascia stare??

themonster91

00giovedì 26 febbraio 2009 20:33

Re: Re: Re: Re:

Delpiero10, 26/02/2009 18.43:

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Bravissimo a notare queste cose ...

Senti ma ...

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a quanto mi ricordo il poliziotto alla fine gli dice.. "sei un ragazzo onesto ecc.." quindi da qui si deduce che ha capito che tipo è il ragazzo e crede alla storia ergo lo lascia stare

credo sia cosi

VerbalKint

00venerdì 27 febbraio 2009 00:26

Re: Re: Re: Re:

Delpiero10, 2/26/2009 6:43 PM:

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Bravissimo a notare queste cose ...

Senti ma

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Perchè risponde a" all'ultima domanda?'perchè è destino??
Ma la polizia alla fine lo lascia stare??

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rispondendo nel contesto del film
perchè

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D. It's written

che è il senso del film.

Il destino inteso come la vita di Jamal, così "romanzata" da essere quasi scritta.
I gioco a quiz è il pretesto per raccontare la vita di jamal. E in realtà la risposta all'ultima domanda è buttata lì dal protagonista perchè è la sua scommessa nella vita (l'inseguire latika) e quindi non è altro che la realizzazione del suo sogno.
La risposta è giusta perchè latika ha scelto. Io non darei molta importanza al gioco in sè, quanto alla scelta della ragazza. Assurda, folle e rischiosa. Per entrambi.

rispondendo da un punto di vista più pragmatico

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il lietofine fa molta più cassetta di una storia che finisce male.
Spinto forse dal mio sadismo, avrei preferito che jamal avesse sbagliato l'ultima domanda buttata a caso e che latika di conseguenza non fosse in quella stazione.

El Magico Gonzalez

00sabato 14 marzo 2009 21:49

visto ieri sera... e concordo con verbal....

ma vado oltre... prima metà del film molto bella, seconda abbastanza debole..... il film nel suo complesso più che sufficiente ma nulla di straordinario

il finale è totalmente pro market, scelta premiata dagli 8 oscars


però il film perde

chechumostovoi

00lunedì 16 marzo 2009 20:27

concordo con voi
cmq il film mi è piaciuto

negli ultimi cercano di rovinarlo ma non ci riescono

cmq verbal, io ormai sono 2-3 anni che cerco di vedere TUTTO in lingua originale
basta abituarsi e poi i doppiaggi ti fanno schifo

El Magico Gonzalez

00lunedì 16 marzo 2009 22:13

Re:

chechumostovoi, 16/03/2009 20:27:

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concordo con voi
cmq il film mi è piaciuto

negli ultimi cercano di rovinarlo ma non ci riescono

cmq verbal, io ormai sono 2-3 anni che cerco di vedere TUTTO in lingua originale
basta abituarsi e poi i doppiaggi ti fanno schifo

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saranno 9 anni che non vedo un film doppiato.... a parte qualche serie quando torno dai miei

+Vincent+

00lunedì 16 marzo 2009 22:16

mi piacerebbe pure a me,ma conosco un inglese scolastico da biennio che non capirei 'na minchia

pilato

00mercoledì 15 aprile 2009 19:15

Visto lo scorso fine settimana, mi è piaciuto molto
Il presentatore era di una arroganza senza limiti, potevano caratterizzarlo di meno...

bobox999

00mercoledì 15 aprile 2009 21:32

a me è piaciuto, ma non capisco gli 8 oscar nè i voti superiori al 7...

nulla di che, carino

Kimbo

00domenica 12 luglio 2009 21:37

l'ho visto soltanto ieri...molto bello, eccetto il finale da fiaba

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