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00mercoledì 11 febbraio 2009 13:20
Ciò che ha fatto infuriare numerose associazioni ecologiste è la tesi, sostenuta nel romanzo, secondo la quale la situazione sul globo terrestre non sarebbe così tragica come la dipingono i mass media e che l’innalzamento delle temperature sarebbe di fatto molto inferiore a quanto dichiarato ufficialmente, se non addirittura inesistente in alcune parti del mondo.
Tutte questo è supportato da ampie citazioni scientifiche, da una ricca bibliografia, alla fine del volume, e da numerose note a margine. Si tratta dunque di una “bugia”? Di una tesi che serve a coprire i problemi davvero importanti, urgenti e concreti? Della volontà da parte dei governi di mantenere uno Stato di Paura? Comunque lo si interpreti, che si sia favorevoli o contrari alle tesi di Crichton, il libro è comunque un thriller nella migliore tradizione dello scrittore americano.
La storia è incentrata sull’attività di una organizzazione ambientalista non-profit chiamata National Environmental Resource Found (NERF). Il suo direttore, Nick Drake, è un ex avvocato, diventato un “paladino” dell’ambiente, il cui scopo fondamentale, oltre a salvare la Terra dall’apocalisse ecologica, è quello di trovare fondi per l’organizzazione: l’attivismo ambientale è infatti un’attività piuttosto costosa. Il maggior contribuente alla causa di Drake è il miliardario filantropo George Morton, che ha promesso al NERF una donazione di 10 milioni di dollari, di cui 1 milione a sostegno di una causa destinata a portare davanti al giudice la United States Environmental Protection Agency, per conto di una piccola isoletta nel Sud Pacifico, Vanuatu, probabilmente destinata a scomparire a causa dell’innalzamento del livello del mare.
Il NERF sfrutta la causa Vanuatu per spingere i media ad occuparsi del caso. Tuttavia, prima che la causa inizi, Morton comincia ad avere dei sospetti sull’effettivo utilizzo della sua donazione… Altri personaggi animano l’intricata vicenda: il misterioso Dr. Kenner, professore e ricercatore in congedo e con misteriosissime connessioni nelle alte sfere delle varie agenzie governative, Peter Evans, un avvocato che lavora quasi esclusivamente per Morton, Sarah Jones, l’attraente assistente di Morton, e Jennifer Haynes, bellissima consulente legale per la causa Vanuatu. Mentre Evans comincia ad interessarsi in modo più diretto all’attività del NERF e alla causa in corso, Morton scompare: di lui si trovano solamente i rottami della sua Ferrari, ma del corpo nessuna traccia. Inoltre, in varie parti del pianeta, un gruppo non identificato di eco-terroristi sta acquistando macchinari sofisticatissimi che potrebbero causare disastri ecologici di vasta portata, in Antartide, in Canada, nelle Isole Salomone, a Parigi e nel deserto dell’Arizona. Kenner, Evans, Sarah e Jennifer si troveranno coinvolti nella ricerca dei luoghi dove gli eco-terroristi metteranno in atto le loro azioni spaventose: è la parte più interessante e mozzafiato del libro, dove capacità deduttive, coraggio e abilità vengono continuamente messi alla prova.
Non potendo, ovviamente svelare il finale del libro, poniamo alcuni interrogativi al lettore che affronterà questa imprevedibile trama: che fine ha fatto veramente Morton? È possibile, e giusto, “preservare” la natura come stiamo cercando di fare, o questo obiettivo è assolutamente al di fuori della nostra portata?
Facilmente adattabile ad una versione cinematografica, ci auguriamo che Hollywood se ne “impadronisca” presto!