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Praticamente tutti i club di A stanno mettendo mano al portafoglio per operare sul mercato di riparazione di gennaio.
La Juventus, oltre a organizzare la cessione di tre giocatori inutilizzati (Legrottaglie, Iuliano, Tudor) ha praticamente già concluso tre importanti colpi: quelli riguardanti gli attaccanti Adrian Mutu e Shabani Nonda e il difensore francese del Newcastle, Oliver Bernard.
Questi tre acquisti di medio-alto cabotaggio saranno effettuati da Moggi e Bettega a costo zero, ovvero senza che la Signora abbia speso un euro per acquisire il loro cartellino. Un gran bel risparmio considerando il più che discreto valore di mercato dei tre giocatori.
Questa, assieme alla futura valorizzazione del settore giovanile, sarà di fatto la politica di spesa della Juve nel periodo 2005-2008. Non solo si cercherà di spendere il meno possibile mirando al massimo gli acquisti “di peso” ma anche comprando elementi validi approfittando dei saldi di mercato che la Sentenza Bosman permette.
Il caso tipico è quello di Shabani Nonda, seguito per mesi dalla Juve e bloccato per tempo. Sebbene sia segnalata l'intromissione del Werder Brema nella trattativa, il club tedesco nulla può sebbene disponibile a pagare un indennizzo al Monaco. La Juve, però, forte dell'accordo con il giocatore, invece, attenderebbe giugno.
Secondo quanto riportato da Virgilio Sport già a metà dicembre, a gennaio la Juventus potrebbe pure ingaggiare il terzino francese del Newcastle Olivier Bernard, 25 anni. Bernard ha ripetutamente rifiutato di rinnovare il contratto in scadenza a giugno, con un comportamento definito "irritante" dal manager Souness. Secondo la stampa inglese dietro gli ostinati rifiuti di Bernard c’è proprio la Juve che avrebbe pure offerto Igor Tudor per avere subito il francese.
Bernard, inizialmente una sorta di ipotesi di riserva con Jankulovski obiettivo primario, è diventato un affare da sfruttare subito.
Addirittura clamoroso il caso di Adrian Mutu. Licenziato in tronco dal Chelsea per positività alla cocaina, ci risulta che Mutu abbia firmato il 12 novembre un accordo che lo legherà per i prossimi anni al club di Corso Galileo Ferraris. Passato sotto le “cure” della Gea di Alessandro Moggi, il rumeno ha chiesto il passaporto italiano e si sta rimettendo “a nuovo” con l’aiuto della ex moglie che si è riconciliata con lui.
Sempre in quest’ottica di spendere poco, risparmiare molto, vendere quel che basta a tenere i bilanci in attivo: oltre a Zalayeta, resta concreta la possibilità che Trezegol sia sacrificato sull’altare del bilancio societario, con il Barcellona da sempre interessato al suo acquisto: su David resta peraltro vivo l’interesse dell’Arsenal “francofono” di Arsene Wenger e Thierry Henry. Con il progetto su Cassano sempre sulla scrivania di Giraudo.
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Secondo me i sacrificati saranno Zalayeta, Miccoli e forse a limite Maresca. Trezeguet sono le solite voci senza alcun riscontro reale (è da quando dovevamo prendere vieri nel 2001 che si sentono ste vakkate)
Rientrerà sicuramente Chiellini, prob. Maresca e a costo zero quei tre ma solo se cedono Zalayeta e Miccoli altrimenti non è di fuori che rimaniamo così