ANCORA INFORMAZIONI SUL CASO TOTTI
[...Inizia l'avvocato Bongiorno che spiega la filosofia della linea difensiva di Totti e della Federazione. Si parte dalle scuse di Francesco che ha detto di non riconoscersi assolutamente nelle immagini viste in queste ore in televisione e di essere profondamente addolorato per l'accaduto. Il legale ricorda l'impegno nel sociale del calciatore, la sua sensibilità e la sua umanità. "Non volevamo - ha detto l'avvocato - che Totti venisse identificato con quelle brutte immagini". Quindi la difesa passa all'attacco: LO SPUTO - è quanto sostenuto dai legali azzurri - NON HA COLPITO POULSEN. IL DANESE NON SI PULISCE E NON REAGISCE IN ALCUN MODO. Fermo restando la gravità del gesto in sé deve fare la differenza il fatto che lo sputo in realtà non colpisca l'avversario. Infine i dubbi adombrati sulla regolarità e sulla ammissibilità della prova. "Le immagini provengono da una telecamera che è stata puntata su Totti per tutti i 90'. Totti non solo non aveva autorizzato questo tipo di ripresa, ma non ne era nemmeno a conoscenza. Accogliere una prova-trappola del genere potrebbe creare dei precedenti pericolosi per il futuro. Le squadre si potrebbero organizzare con telecamere fisse su ogni giocatore avversario e nel corso dei 90' di una partita sicuramente potrebbero evidenziare illeciti e irregolarità che per forza avvengono".
Gallavotti si concentra più sui fatti. Anzitutto rende noto che l'accusa ha chiesto per Totti quattro giornate. Quindi spiega che la commissione ha ammesso in via del tutto straordinaria la delegazione azzurra a esporre le proprie ragioni, ed è rimasta colpita da quanto detto da Totti. Quindi le oltre 2 ore sono state spese nella visione del filmato e nella valutazione di tutte le circostanze attenuanti presenti e della contestualizzazione dei fatti nell'ambito della partita. Infine la discussione se catalogare il gesto come "condotta gravemente antisportiva" o più semplicemente "condotta antisportiva".
Terminate le dichiarazioni alla stampa i legali e Valentini tornano al primo piano in attesa della sentenza, che arriva dopo un'altra mezzoretta. Di nuovo il trio Valentini-Bongiorno-Gallavotti a darsi in pasto alle telecamere: "Sono state parzialmente accolte le nostre richieste e quindi siamo parzialmente soddisfatti. Leggeremo le motivazioni della sentenza e decideremo entro la serata se ricorrere in appello o meno". I tempi per il ricorso sono di 24 ore. Quindi, entro ulteriori 48 ore, la sentenza definitiva. E poi speriamo di voltare definitivamente pagina.]
Poulsen aveva detto di essere stato oggetto anche di altri sputi, ma se questo fosse vero DOVE SONO LE IMMAGINI?...ancora PERCHE' IL DANESE NON SI E' PRESENTATO IN AULA PER FAR MEGLIO VALERE LA SUA ACCUSA?..