Audioslave - Out Of Exile

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Kenst75
00sabato 21 maggio 2005 13:10
Che ve ne pare?
Kimbo
00sabato 21 maggio 2005 13:24
devo ancora comprarlo...
Xandor88
00domenica 22 maggio 2005 11:37
Devo dire ke in parte mi ha deluso, nn è al livello qualitativo del primo album ed alcune canzoni, alla lunga, stancano un pò, per nn parlare di The Worm ke è scopiazzata da Black Dog dei Led Zeppelin, cmq un bell'album [SM=x35384] -
Kimbo
00martedì 24 maggio 2005 13:23
"Your Time Has Come": riffone ruffiano di Morello in sottofondo e hard-rock. Niente di speciale, discretamente commerciale.

"Out Of Exile": la title-track inizia alla maniera di "Set It Off" del primo album e poi scorre molto, troppo simile a qualche song di qualche gloriosa vecchia band (S.T.P.). Cornell fortunatamente salva il salvabile con la sua voce di alta qualità, senza urlare.

"Be Yourself": è il primo singolo. E come avevo già scritto, non mi dice niente. Banalotta, superficiale, farà di certo parte di qualche compilation "estate 2005".

"Doesn't Remind Me": la strofa è penosa...il ritornello è poco meglio...si riprende verso la fine con qualche ghirigoro di Morello...mi ricorda qualcosa di Springsteen

"Drown Me Slowly": Questa non è male, nonostante sappia sempre di sentito e risentito. Però non è male. Perlomeno è un filino più duretta.

"Heavens Dead": come da copione, una delle tracce in mezzo all'album è una ballata...Cornell la nobilita decisamente, piacevole. La sorella meno bella di "Getaway Car" del precedente album.

"The Worm": l'avessero suonata i Led Zeppelin con Chris Cornell sarebbe venuta da Dio. Così, è uno scopiazzamento.

"Man Or Animal": canzone che non mi resterà mai impressa. Nè carne, nè pesce.

"Yesterday To Tomorrow": altra canzone di cui si poteva fare a meno. E ho la sensazione che non sia considerata neanche un riempitivo.

"Dandelion": qualche parte suonata da musica country, qualcun'altra da hard-rock anni 70...in mezzo, la bravura di Cornell.

"#1 Zero": la voce si muove suadente, in questa canzone perfettamente adattata a Cornell. Inizio da ballata, ripresa in mezzo hard-rock. Morello regala finalmente un assolo interessante. In generale, canzone convincente.

"The Curse": questa mi ricorda qualche pezzo di Euphoria Morning, il disco solista di Cornell. E proprio per questo, nonostante dia la sensazione di "già sentito", mi piace molto. Molto.



Concludendo, mi aspettavo un miglioramento dal primo disco (che a me piace molto) e invece mi ritrovo un peggioramento. Rock commercialissimo, privo di spunti e idee, addirittura scopiazzato da grandi band precedenti. Morello sforna 2-3 cose da big e niente di più. Wilk e Commenford, due grandi musicisti, si limitano alla loro particina, troppo limitata. Cd un pò piattino, da ascoltare in macchina senza impegno come sottofondo. Ecco, questo è l'uso che ne farò...quando avrò bisogno di qualcosa di orecchiabile, rock musicale nel senso più ampio, da mainstream, lo metterò... Meno male che c'è la gran voce di Cornell!

Voto:



[SM=x35381] , [SM=x35381]

tutto ciò IMHO
Peticello
00martedì 24 maggio 2005 13:57
se devo essere sincero
anche il primo album dopo un pò di ascolti, smaltito l'entusiasmo iniziale, mi è sembrato un pò sciapo...

grandissimo Cornell, grandissimi i Rage, ma questi Audioslave non mi convincono...[SM=x35361]
Gnorkie
00martedì 24 maggio 2005 14:07
Guardate che anche nel primo album avevano copiato dagli Zeppelin... Whola Lotta Love... ma giusto 1pò eh [SM=x35274]
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