105 E NON LI DIMOSTRA
16/12/2004 10.16.00
Un anno fa ha festeggiato il Natale posando davanti a coppa dei Campioni, Supercoppa Europea e coppa Italia. Quest'anno ha fatto la stessa cosa davanti a coppa dello Scudetto, Supercoppa Italiana e Pallone d'oro. Tende a far valere la regola del tre questo giovanotto che oggi compie 105 anni, esibiti e indossati in pubblico con la freschezza di un ragazzino alle prime armi che sente dentro di sè la forza e l'energia per fare tante altre conquiste. Dalla lettera al Milan e ai milanisti scritta da Silvio Berlusconi dopo la vittoria mondiale di Tokyo del 1989 a tutte le scelte e le iniziative che Adriano Galliani intraprende per valorizzare episodi e momenti della storia del Milan, sono molteplici gli slanci con cui l'A.C.Milan si emoziona per tutte le sue conquiste e il profilo di tutti i suoi protagonisti. Ci sono stati anche momenti difficili nella storia rossonera, per i quali il club ha pagato anche in maniera sofferta. Ma il destino ha voluto ricompensarlo riservando ai colori rossoneri un presidente e un assetto societario che negli ultimi 18 anni e mezzo hanno vinto in Italia, in Europa e nel mondo più di tutti e a tutti i livelli. Il Milan è stata la prima società italiana a conquistare la coppa dei Campioni, è fra i tre club che hanno conquistato il maggior numero di trofei internazionali al mondo, la prima ad esprimere un Pallone d'oro, l'ultima a vincere per due anni consecutivi la coppa dei Campioni, l'ultima a conquistare nello stesso anno lo Scudetto e la coppa dei Campioni. Potremmo proseguire, ma la carica, il fascino e la suggestione del Milan sono una certezza a prescindere. Una società che ha nel proprio album dei ricordi la coppa dei Campioni alzata al cielo da papà Cesare Maldini a Wembley nel 1963 e quella conquistata da suo figlio Paolo quarant'anni dopo sempre in Inghilterra, che ha in panchina un allenatore, Carlo Ancelotti, capace di vincere la più bella competizione europea sia da giocatore che da tecnico, si commenta da sola.
IL COMPLEANNO NELLA SETTIMANA DEL DERBY D'ITALIA
16/12/2004 10.30.00
Il Milan festeggia il suo 105esimo compleanno in una settimana molto particolare. E' iniziata con la leggerezza e la magia dei tocchi di Kakà, Crespo e Shevchenko a San Siro contro la Fiorentina. E' proseguita con il prezioso carico, il Pallone d'Oro, riportato in Italia da Andriy Shevchenko dopo l'emozionante spedizione parigina di lunedì. Martedì sera, al Gilli Cube di Milano, la cena natalizia calda e avvolgente. Oggi, per l'appunto, il compleanno del Milan nato il 16 dicembre 1899. Domani, il sorteggio europeo con il club pronto a ricevere in sorte qualsiasi avversario. Poi, sabato, la grande sfida.
Juventus-Milan è il big match (definizione inglese, come inglese era il fondatore del Milan Herbert Kilpin) più antico del calcio italiano: la prima partita è stata giocata nel 1900. Juventus-Milan è la partita più giocata del massimo campionato italiano, proprio perchè è andata in scena per prima anche se negli anni ottanta non è stata disputata per due anni. E' la sfida fra le due squadre che hanno il primato di vittorie in Italia (primi i bianconeri, secondi i rossoneri) e in campo internazionale (primi i rossoneri, secondi i bianconeri). E' la sfida fra due squadre e due tifoserie che sentono fortemente una grande rivalità. Juventus-Milan è la partita più importante e ricca del calcio italiano anche se i rossoneri hanno militato per due stagioni nella serie cadetta. Queste vicende non hanno a che fare con le definizione, proprio perchè quando il grande Gianni Brera coniò questo termine per Juventus e Inter (era il torneo 1966-67) anche Milan e Bologna non avevano mai giocato in B. Allora erano Juventus e Inter le squadre che lottavano di più per i grandi trofei e che avevano vinto il maggior numero di scudetti. Esattamente come lo sono oggi Juventus e Milan. Le cose cambiano. Le situazioni si evolvono. Buon compleanno Milan! E buona partita sabato, per il tuo orgoglio e per la tua storia.
Auguri