ROMA - Emerson Da Rosa Ferreira, ovvero il tormentone di questo calcio mercato. Prima la Juve, poi il Real, in seguito ancora la Juve, il tutto condito da una lite continua con la Roma.
La destinazione del brasiliano, Madrid o Torino che sia, la sapremo forse tra qualche giorno. Di una cosa si è certi, Emerson è stato protagonista di un inaspettato voltafaccia
nei confronti di quella stessa società che lo ha strappato da una
Bundesliga non entusiasmante e l'ha posto sotto i riflettori di uno dei
campionati più belli del mondo.
Vediamo, però, come si è arrivati a questo punto. Il tutto è iniziato a gennaio,
si dice dopo l'entusiasmante vittoria ottenuta a Parma quando il Puma
iniziò a far presente la propria voglia di cambiare aria. In seguito,
tutto è rimasto sotto silenzio, ma alla vigila della partita più importante della stagione, quella contro il Milan, la voce di un Emerson desideroso di abbandonare la società capitolina si è fatta insistente. Non il momento ideale, in un ambiente già caldo per uno scudetto che stava scappando e per uno spogliatoio che si stava sfaldando.
Il resto è storia recente. Il 1° giugno, il nazionale verdeoro dichiara di avere un accordo con la Juve per cinque anni, nonostante un contratto che scadrà nel 2005. Piccolo particolare, la Roma e all'oscuro di tutto. Il ds Franco Baldini
annuncia di non aver ricevuto alcuna offerta allettante da parte di
Luciano Moggi e di non avere alcun intenzione di perdere la faccia.
Inizia così una serie di colpi bassi da parte dello stesso
Emerson nei confronti della società capitolina. L'11 giugno arriva la
notizia che il Puma, ormai ex giallorosso, ha deciso di mettere in mora
la A.S. Roma per la mancata riscossione di quattro mensalità. Una
pugnalata nella schiena dei dirigenti che fa soffrire i molti tifosi
giallorossi che lo hanno sempre sostenuto in questi quattro anni.
Dalla parti di Trigoria ci si sente traditi. Emerson è stato sempre trattato con i guanti all'ombra del Colosseo. Voluto e acquistato dal Bayer Leverkusen,
curato e aspettato nell'infortunio al ginocchio, e infine aiutato nel
risolvere alcuni problemi familiari. Ormai, però, la battaglia tra le
due parti è iniziata e la società capitolina non ha intenzione di
cedere.
Negli incontri tra la Roma e la Juve per discutere sul futuro del brasiliano, Franco Baldini è deciso a non fare regali
e chiede cifre importanti, come è giusto che sia. Anche perchè i
rapporti con la società bianconera sono sempre stati pessimi, figurarsi
dopo il 'colpo gobbo' Capello. Un motivo ulteriore che convince Baldini a tenere il muso duro è l'offerta che arriva da Madrid per il Puma. I 17,5 milioni di euro offerti dal Real
sono maggiori di quelli proposti dalla Juve e ritenuti coerenti con il
valore del giocatore. Ma Emerson è convinto, vuole andare a Torino.
Nelle ultime ore, la situazione è peggiorata. Da Trigoria arriva la convocazione per il ritiro del 13 luglio, ma il Puma è contrario e così oggi ha presentato un certificato medico con cui si attesta uno stato depressivo del giocatore. La goccia che fa traboccare il vaso.
Il Puma sta perdendo la faccia, proprio per i metodi con cui ha deciso di abbandonare la maglia giallorossa. Walter Samuel
è andato al Real Madrid, ma prima di partire per la Spagna ha
ringraziato pubblicamente, sul sito della società, i tifosi per la
splendida esperienza vissuta a Roma. Emerson, invece, ha deciso di
intraprendere un braccio di ferro che non fa bene alla sua immagine e
che, forse, potrà anche riservargli un anno di inattività. Un tradimento che costerà caro al brasiliano.