Re:
Scritto da: 32vincent82 27/11/2004 16.03
Ho appesa in camera un quadro con una sua intervista alla Gazzetta del 9 gennaio 2002,intitolata REDONDO E' UN UOMO LIBERO.
E'a dir poco commovente,dice che dopo 27 mesi di calvario dove per guarire è arrivato ad allenarsi in spiaggia con zero gradi è tornato finalmente in campo con quella maglia rossonera che non aveva potuto ancora indossare.Lo fece in Milan-Ancona di Coppa Italia e poi subentrò in campionato in Milan-Roma con lampi di genio (i suoi colpi di tacco....che spettacolo).
Un grandissimo giocatore e un grandissimo uomo!
[Modificato da 32vincent82 27/11/2004 16.03]
la cosa che ricorderò per sempre d lui è che a un certo punto quando si è reso conto che il suo infortunio lo avrebbe tenuto lontano dai campi per ancora molto tempo ha deciso d non percepire + uno stipendio dal milan che continuava a pagarlo senza mai averlo fatto giocare,certo un campione come lui già con molti soldo nel conto in banca , voi direte,può anche affrontare la situazione ,infatti io dico,però un altro giocatore che è stato lontano dai campi quanto lui a quei tempi,parlo d ronaldo,non gli è venuto nemmeno in mente d far risparmiare soldi a moratti ,anzi,appena i medici dell'inter lo hanno rimesso in sesto lui se l'è filata a gambe levate verso madrid...
AL MILAN SOLO GRANDI UOMINI OLTRE CHE CALCIATORI