minchia
fast food nation mi mancava... ora me lo procuro
molto bene
quest'altro è fenomenale per capire perchè sia tanto difficile risolvere i problemi ambientali e di disuguaglianza nel mondo
il sistema economico funziona con le TNC trans national corporations...
che solo negli stati uniti nel 2004 hanno speso un miliardo di dollari in contributi economici ai politici e due miliardi di dollari in attività di lobbistiche (tratto da State of the world 2006 - del World Watch Institute pubblicato in italia da Edizioni Ambiente)
come fanno i politici USA a legiferare in favore dell'ambiente quando questo va contro gli interessi di chi li foraggia?
The Corporation è un documentario canadese del 2003, diretto da Mark Achbar e Jennifer Abbott e tratto dall'omonimo libro di Joel Bakan (pubblicato da Fandango Libri). È stato distribuito in Italia dalla Fandango distribuzione ed è commercializzato anche da Feltrinelli, nella collana Real Cinema.
Il documentario analizza il potere che hanno le multinazionali (quelle che in America vengono chiamate corporations) nell'economia mondiale, dei loro profitti e dei danni che creano.
Il film presenta anche, nell'ordine, i contributi di:
* Ira Jackson, direttore del Centro Studi Business e Pubblica Amministazione dell'Università di Harvard
* Robert Keyes, presidente del Consiglio Canadese per il Commercio Internazionale
* Joe Badaracco, docente di Etica Commerciale all'Università di Harvard
* Ray Anderson, amministratore delegato di Interface, una società che produce moquette industriali
* Noam Chomsky, docente di Linguistica al MIT
* Mary Zepernick, coordinatrice del Programma su Corporation, Legge e Democrazia
* Richard Grossman, co-fondatore del suddetto Programma
* Howard Zinn, storico e saggista
* Robert Monks, consulente di Corporate Governance
* Michael Moore, regista ed autore
* Sir Mark Moody Stuart, ex presidente di Royal Dutch Shell
* Milton Friedman, premio Nobel per l'economia nell'anno 1976
* Charles Kernaghan, direttore del National Labour Committee
* Michael Walker, direttore del Fraser Institute
* Naomi Klein, autrice del best seller No Logo
* Samuel Epsteln, docente di Medicina Ambientale e del Lavoro all'Università dell'Illinois
* Jeremy Rifkin, presidente della Foundation on Economic Trends
* Steve Wilson e Jane Akre, giornalisti investigativi
* Carlton Brown, broker della Borsa Merci
* Robert Welssman, direttore del Multinational Monitor
* Robert Hare, psicologo e consulente dell'FBI
* Sam Gibara, presidente ed ex amministratore delegato della Goodyear Pneumatici
* Vandana Shiva, attivista politica e ambientalista indiana
* Mark Barry, professionista dello spionaggio industriale
* Elaine Bernard, direttrice del Trade Union Program
* Mark Kingwell, filosofo, critico culturale e autore
* Maude Barlow, presidente del Councile of Canadians
* Susan Linn, docente di psichiatria all'Università di Harvard
* Lucy Hughes, vicepresidente di Initiative Media, una società di pubblicità
* Chris Barrett e Luke McCabe, studenti universitari divenuti celebri per essere stati sponsorizzati dalla First USA
* Chris Komisarjevsky, amministratore delegato di Burson Marsteller, una società di pubbliche relazioni
* Tom Kline, vicepresidente anziano di Pfizer Inc.
* Andrea Finger, portavoce di Celebration, una città creata dalla Disney in Florida
* Clay Timon, amministratore delegato di Landor e soci, una società di consulenza di branding e comunicazione
* Jonathan Ressler, amministratore delegato di Big Fat Inc. ed esperto di pubblicità occulta
* Oscar Olivera, leader della Coalizione boliviana in difesa dell'acqua e della vita
* Edwin Black, autore del saggio L'IBM e l'Olocausto
* Irving Wladawsky-Berger, vicepresidente del Gruppo Tecnologia e Strategia dell'IBM
* Peter Drucker, management guru
* Robert Keyes, presidente del Canadian Council for International Business
Le corporation sono oggigiorno persone giuridiche che hanno l'obbligo di mettere la tutela dei loro azionisti, cioè la realizzazione di un profitto, al di sopra di ogni altro obiettivo. Per questo, esse non hanno alcun interesse a salvaguardare la natura o il benessere dei lavoratori: ad essere danneggiata dall'opera delle multinazionali, quindi, è la società. Il documentario spiega questo fenomeno e lo illustra con vari esempi, che comprendono, fra l'altro:
* lo sfruttamento della manodopera, specialmente nei paesi centroamericani, portato alla luce dalle indagini del Comitato Nazionale Americano per il Lavoro;
* la sintetizzazione e la diffusione di sostanze chimiche pericolose per la salute, come il DDT e l'Agente Arancio, prodotto dalla Monsanto e usato in Vietnam dall'esercito americano;
* la somministrazione alle mucche di un ormone (l'rBGH della Monsanto, detto anche rBST o Posilac). Questa sostanza, considerata sicura dalla FDA, avrebbe dovuto aumentare la produzione di latte, ma invece ha provocato casi di mastite (infiammazioni delle mammelle) delle mucche, che a sua volta ha provocato l'infezione batterica del latte. Un programma di Fox News ne avrebbe dovuto parlare, ma la Monsanto, con l'appoggio della Fox stessa, l'ha censurato;
* l'inquinamento delle fabbriche e di allevamenti animali;
* la pubblicità rivolta ai giovani di oggi, più sofisticate e create appositamente perché i bambini condizionino gli acquisti dei genitori. Le corporation fanno leva sulla loro vulnerabilità per vendere i propri prodotti e per creare un esercito di "piccoli consumatori" che hanno cieca fiducia nelle multinazionali;
* la diffusione di pubblicità occulta per introdurre un marchio nella vita quotidiana;
* il processo condotto dalla General Electric e dal prof. Chakrabarty contro l'Ufficio brevetti americano, che aveva rifiutato di brevettare un batterio geneticamente modificato. Prima di questo processo non era possibile brevettare esseri viventi, ma dopo la vittoria della multinazionale, questa regola è stata modificata e ora il divieto vale solo per la specie umana;
* le privatizzazioni dei beni pubblici, fra cui quella dei servizi idrici di una città in Bolivia, che dava la possibilità a una multinazionale di distribuire l'acqua in cambio di un quarto del reddito dei cittadini, prevaricando, inoltre, i loro diritti. La popolazione si ribellò, ci furono degli scontri che provocarono numerosi feriti e un morto;
* la collusione fra le corporation e i regimi dittatoriali, specialmente fra l'IBM di New York e il Terzo Reich.