MILANO- Le formazioni ufficiali di Livorno-Inter, 36^ giornata della Serie A TIM 2004/05
Inter: 1 Toldo, 4 J. Zanetti , 6 C.Zanetti, 9 Cruz, 11 Mihajlovic, 13 Zé Maria , 14 Veron, 18 Kily González, 23 Materazzi, 25 Stankovic, 32 Vieri
Panchina: 15 Carini, 19 Cambiasso, 2 Cordoba , 21 Karagounis , 10 Adriano, 30 Martins, 24 Gamarra
All. Roberto Mancini
Livorno: 22 Mareggini, 5 A.Lucarelli, 7 Grandoni, 8 Pfertzel, 13 Vargas, 14 Grauso, 15 Doga, 16 Giallombardo,23 Colombo, 28 Passoni, 99 C.Lucarelli
Panchina: 84 Mazzoni , 4 Vidigal, 10 Protti, 17 Osei, 20 Vigiani, 69 Balleri, 86 Paulinho
All. Roberto Donadoni
Arbitro: Brighi
INTER, VITTORIA E TERZO POSTO
La squadra di Mancini si impone 1-0 contro il Livorno e conquista il "bronzo" del campionato. Gol n. 13 per Vieri. Toscani pericolosi un'unica volta con C. Lucarelli
MILANO, 15 maggio 2005 - Terza vittoria di fila e decima gara consecutiva in cui l'Inter trova la via del gol (in 10 incontri ne ha segnati 17): contro il Livorno i nerazzurri si impongono 1-0, come dire massimo risultato col minimo sforzo. Perché i nerazzurri, oggi a San Siro, mai hanno rischiato qualcosa, men che meno di subire il pareggio. La squadra di Mancini conquista così la certezza del terzo posto in campionato: ora Samp e Udinese non possono più insidiarla.
Mercoledì l'Inter si gioca a Cagliari l'accesso alla finale di coppa Italia, ma è anche vero che il terzo posto in campionato ancora non era in cassaforte: col Livorno (oggi alla terza sconfitta consecutiva) Mancini opta così per il turnover, ma in formato light. E dunque non rinuncia all'apporto di Kily Gonzalez e Veron a centrocampo, mentre lascia Martins e Adriano in panchina, a vantaggio di Vieri e Cruz. Cambiano gli addendi, ma non la somma: la squadra dà infatti continuità al buon periodo che sta attraversando, dimostrando condizione, personalità, e un gioco efficace. Almeno quanto basta (obiettivamente poco) per addomesticare un Livorno volonteroso ma poco più, e non solo per i rientri dopo lunghi infortuni di Passoni e Vargas.
Cristiano Lucarelli e Colombo davanti non graffiano, ma è tutta la squadra toscana a faticare: senza velocità nè gioco sulle fasce il Livorno è ben poca cosa. E infatti nel primo tempo costruisce un'unica occasione, capitata a Cristiano Lucarelli tre minuti prima del vantaggio firmato da Vieri al 13'. Ma l'attaccante manda a lato un bellissimo assist di Colombo, e qui finiscono i primi 45' dei toscani. Dopo il vantaggio (sponda di Cruz, sinistro vincente di Vieri), l'Inter gioca infatti ininterrottamente nella metà campo avversaria, procurandosi è vero più calci d'angolo che limpide occasioni da rete, ma obbligando il Livorno a restare schiacciato sotto una pressione costante. Insomma, per l'Inter solo ordinaria amministrazione e neanche un brivido.
Il secondo tempo è calcisticamente ancora più scarno del primo: l'Inter, complice anche il primo gran caldo della stagione, continua a fare la partita, ma su ritmi più blandi rispetto alla prima frazione. Le puntate offensive si diradano da parte nerazzurra, si azzerano da parte livornese. Entra anche Martins (per Cruz), a dare un po' di verve alla gara, e poi pure Adriano (al posto di Vieri), ma il risultato non cambia, nè a livello di gioco che di gol. Mancini sprona i suoi, Donadoni pure, ma i messaggi dalle panchine sembrano non trovare destinatari. E la partita si consegna al 90', senza trionfalismi, ma con un'Inter che può esultare per aver centrato il primo dei due obiettivi stagionali residui. Ora il terzo posto è in cassaforte.
[Modificato da chechumostovoi 15/05/2005 17.03]