LISBONA (Portogallo), 30 giugno 2004 - Giocare meno per giocare tutti: potrebbe esser questo lo slogan che traduce le proposte fatte oggi dal direttore generale dell'Uefa, Lars-Christer Olsson. Il dirigente europeo, dopo la dopo la riunione dell'Esecutivo conclusasi a Lisbona, ha ipotizzato che "le nazioni con un campionato a 20 squadre potrebbero, per esempio, rinunciare a un'altra competizione nazionale". Il discorso può riguardare l'Italia, con la sua serie A 2004-05 a venti club, ma anche l'Inghilterra, che al campionato affianca la Coppa di Lega e la Coppa d'Inghilterra.
La riflessione di Olsson nasce dalla constatazione che si gioca troppo e l'Esecutivo ha lamentato l'assenza nelle semifinali degli Europei di cinque grandi nazioni, Italia, Inghilterra, Spagna, Francia e Italia. "Apriremo un dialogo con le federazioni e le Leghe - ha detto Olsson - attraverso il Forum europeo che riunisce 120 club, per stabilire il numero massimo di incontri per stagione".
"I club hanno giocato troppo in questa stagione - ha proseguito Olsson - Ma questo è soprattutto un problema che riguarda le federazioni. Vogliamo arrivare a un dialogo dove prevalga il buon senso. La riduzione del numero dei club che partecipano ai campionati nazionali è un problema interno a ogni federazione". La prossima riunione del Forum dei club è in programma il 9 e 10 settembre a Nyon.
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