PARIGI - Non ha ancora il patentino di allenatore, Laurent Blanc, ma per sedere sulla panchina che scotta di più, quella di ct della nazionale francese, ha ben altri assi nella manica: è adorato dal pubblico e dagli ex compagni di nazionale. E, tanto per gradire, il candidato de L'Equipe e France Football. Per la sua nomina manca soltanto l'ufficialità.
Anticipando l'annuncio di qualche giorno, è stato oggi proprio il quotidiano sportivo francese a proporre ai suoi lettori un'intervista lunghissima con l'ex libero di Marsiglia, Napoli, Inter e Barcellona nella quale Blanc anticipa addirittura i suoi piani da ct, il gioco che farà praticare ai suoi ex compagni, i programmi più immediati. Di fatto un'investitura, sancita dall'editoriale: "la scelta giusta".
Niente da fare per Jean Tigana, sponsorizzato da un amico potente, Michel Platini, ma non da Claude Simonet, presidente della Federcalcio francese, che preferisce l'ex difensore che i compagni chiamavano "il presidente" per la sua naturale autorità in campo e per i suoi 97 gettoni di presenza con la maglia dei Bleu. Un mondiale (1998) e un europeo (2000) sono le perle della sua carriera, il bacio sulla pelata del portiere Fabien Barthez a inizio partita è per i francesi quello che l'urlo di Marco Tardelli nel 1982 rappresenta per gli italiani. Lo Stade de France non perdonò mai a Franck Leboeuf, che sostituì "il presidente" squalificato nella finale mondiale contro il Brasile al centro della difesa, di aver dichiarato di essere "contento" di giocare quella partita.
Quanto ai suoi programmi, Blanc si propone innanzitutto come colui che può convincere Zinedine Zidane a recedere dai suoi propositi di ritiro dalla nazionale. Poi spiega a L'Equipe che la sua nazionale avrà un gioco "offensivo" e non esclude un cambiamento epocale per i Bleu, la difesa a tre invece del classico quartetto. "Penso di avere la capacità di gestire gli uomini - ha detto Blanc - quanto all'esperienza, vedrete che me la farò". (02 lug 2004)
Laurent Blanc mi sta simpatico.. giocò anche nel Napoli.. ma io sinceramente gli auguro TANTI MA TANTI insuccessi...