Tutto è pronto per la stracittadina numero 123 in campionato. Papadopulo: "Non rinunceremo ad attaccare". Del Neri: "Totti e Cassano decisivi".
ROMA, 5 gennaio 2005 - Che segni Di Canio o Totti, che vinca la Lazio o la Roma, il derby numero 123 (in campionato), vanterà una serie di prime volte: l'incontro fra Papadopulo e Del Neri su due panchine importanti, il confronto, nella stracittadina, tra due bandiere come Di Canio e Totti. Ma la Lazio, padrona di casa secondo il calendario, deve vincere per evitare un record che deprimerebbe i suoi tifosi: la serie più lunga di confronti con i cugini giallorossi senza nemmeno un successo. Ora i biancocelesti sono a dieci gare senza vittorie, andando a undici stabilirebbero un triste primato.
Anche per questo, alla vigilia del confronto, Giuseppe Papadopulo, che farà il suo esordio come allenatore biancoceleste, cerca di caricare l'ambiente: "Saremo undici anche noi e non ci chiuderemo. non rinunceremo ad attaccare, vogliamo creare problemi alla Roma. Avevo preparato la gara in maniera diversa poi sono successe un po' di cose e quello che avevo in testa ha subito alcune modifiche. Ho delle idee, che però comportano lo spostamento di alcuni giocatori in ruoli non propriamente loro e non so se questo è positivo. Tra l'altro ho ancora giocatori in dubbio fino all'ultimo. Couto? Stiamo facendo il possibile, è un bravo giocatore e ha molta esperienza, ma non è intelligente rischiarlo. Dobbiamo valutare tante cose. Al momento ha il 50 per cento di possibilità di giocare".
Sull'altra sponda, Luigi Del Neri, invece, si sforza di contenere l'inevitabile tensione perché non sfoci in nervosismo: "Le provocazioni prima del derby? Credo siano fatte con intento goliardico, ma non ci preoccupano. La Roma è tranquilla, e dimostrerà sul campo quello che vale". Il capitano giallorosso gode della totale fiducia del tecnico: "Totti è sufficientemente maturo per non cadere in certe provocazioni per lui il derby è un fattore importante, ma sa anche che lui è il leader di questa squadra, e che ci deve aiutare a vincere questa partita". Le armi per battere la Lazio? Indovinate un po': "Totti e Cassano hanno le qualità per spostare l'ago della bilancia dalla nostra parte poi il gol può arrivare anche da un altro. Noi abbiamo preparato al meglio questa partita. Vincerla sarebbe molto importante per continuare a fare bene. In particolare spero che questo derby sia prima di tutto una festa di sport, che appassioni e faccia divertire i tifosi. Ovviamente, spero in una Roma vincente".