Per Shevchenko notte insonne dopo la sconfitta di Siena e il gol annullato: "Gli arbitri dovrebbero stare più attenti". Poi ammette: "Con le piccole fatichiamo"
MILANO, 18 aprile 2005 - Il Milan si risveglia sconfitto e senza il primato. Un incubo, anche per Andriy Shevchenko, che pure un gol lo aveva trovato. Per lui - e per la sua notte insonne - un'aggravante. Da addebitare a un imperdonabile errore arbitrale, a sette partite dalla fine del campionato. "Sono andato a dormire alle 6 e quelle poche ore non ho riposato nemmeno bene". La sensazione, però, è che la tanto celebrata fortuna del Milan sia finita. "Credo di sì - scherza l'ucraino - perchè abbiamo perso una partita che non dovevamo perdere, sicuramente".
Un colpo da assorbire subito, sarà più importante reagire sul piano psicologico o su quello fisico? "Sono importanti tutte e due le cose, ma non credo che il Milan abbia avuto un calo fisico. Può capitare di commettere qualche errore, e non solo ai giocatori...".
L'allusione è tutta all'errore della terna arbitrale sul gol annullato proprio a Shevchenko nel primo tempo. Lui sorride: "Non ho voluto nemmeno vedere le immagini perchè ero sicuro già in campo che il gol era regolare. Nell'intervallo me l'hanno confermato. Noi abbiamo certamente commesso qualche errore di deconcentrazione, ma anche gli arbitri dovrebbero essere più attenti perchè la svista sulla mia rete ci potrebbe costrare cara. Non voglio fare polemiche, è solo che mi dispiace, sarebbe stato meglio se tutto fosse filato liscio. La cosa buona è che abbiamo subito un'altra partita per dimenticare tutto in fretta. Battendo il Chievo, naturalmente".
La Juve avanti fa paura? "Non c'è niente di brutto: qualcuno deve inseguire e qualcuno sta avanti: è una legge dello sport, si vedrà poi alla fine. Il campionato è ancora alla nostra portata, l'importante sarà interpretare d'ora in avanti ogni partita come una finale". Champions al Milan, scudetto alla Juve: si può fare? "Io non ho mai sentito un giocatore o un dirigente del Milan dire questa cosa. E lo stesso credo che valga per la Juve. Vediamo dove possiamo arrivare giocando al meglio tutte le partite da qui alla fine perchè possiamo puntare anche all'accoppiata".
Intanto la Juve mercoledì gioca con l'Inter... "Sì, ma io penso solo a noi, alle nostre partite e a dove possiamo migliorare. Purtroppo abbiamo perso qualcosa con le squadre meno forti. Quella tra Juventus e Inter è certamente una partita importante, spero sia un bello spettacolo, ma credo che noi non dovremmo tifare per nessuno. Possiamo raggiungere comunque la Juventus, nella prossima come in altre giornate. Abbiamo anche lo scontro diretto in casa. Se poi loro vinceranno tutte le partite avranno dimostrato di essere i più forti. Il Milan deve pensare solo a vincere le proprie partite". A cominciare dal Chievo, un'altra "piccola". "Con le piccole fatichiamo, è più difficile creare gioco perchè si difendono tanto. Sotto questo aspetto dobbiamo assolutamente migliorare. Con il Siena la partita ci è sfuggita dalle mani addirittura dopo essere riusciti ad andare in vantaggio...".
[Modificato da SuperDelve 18/04/2005 21.21]
[Modificato da SuperDelve 18/04/2005 21.22]