Palazzi "condanna" l'Inter

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raffaeles1982@
00lunedì 4 luglio 2011 19:08
Per il procuratore prescritti i reati, dunque su scudetto 2006 può decidere solo il consiglio federale....
ROMA - La prescrizione salva l'Inter. Per il procuratore federale Stefano Palazzi, infatti, la società nerazzurra e l'allora presidente Giacinto Facchetti sono colpevoli di illecito sportivo relativamente all'inchiesta su "Calciopoli bis", quella dei fatti del 2006, usciti dalle intercettazioni portate alla luce durante il processo penale di Napoli. Emerge dalle motivazioni della sentenza che ha portato all'assoluzione, per prescrizione, di tutti gli imputati. Palazzi spiega anche, relativamente all'esposto della Juventus che ha chiesto la revoca dello scudetto 2006 assegnato all'Inter, che non si può più intervenire per via disciplinare. Sarà quindi, come era già emerso venerdì scorso, il Consiglio federale a discuterne nella riunione in calendario il 18 luglio.

Il giudizio di Palazzi è duro nei confronti dell'Inter e di Facchetti: "Questo Ufficio ritiene che le condotte fossero certamente dirette ad assicurare un vantaggio in classifica in favore della società Internazionale FC, mediante il condizionamento del regolare funzionamento del settore arbitrale e la lesione dei principi di alterità, terzietà, imparzialità ed indipendenza, che devono necessariamente connotare la funzione arbitrale".

Dai documenti "è emersa l'esistenza di una rete consolidata di rapporti, di natura non regolamentare, diretti ad alterare i principi di terzietà, imparzialità e indipendenza del settore arbitrale, instaurati, in particolare fra i designatori arbitrali Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto (ma anche, sia pur in forma minore, con altri esponenti del settore arbitrale) ed il Presidente dell'Inter, Giacinto Facchetti". "Dalle carte in esame e, in particolare, dalle conversazioni oggetto di intercettazione telefonica, emerge l'esistenza di una fitta rete di rapporti, stabili e protratti nel tempo" con l'obiettivo, tra l'altro, di condizionare il settore arbitrale. "La suddetta finalità veniva perseguita sostanzialmente attraverso una frequente corrispondenza telefonica fra i soggetti menzionati, alla base della quale vi era un consolidato rapporto di amicizia, come evidenziato dal tenore particolarmente confidenziale delle conversazioni in atti", afferma la procura. Secondo la relazione, "assume una portata decisiva la circostanza che le conversazioni citate intervengono spesso in prossimità delle gare che dovrà disputare l'Inter e che oggetto delle stesse sono proprio gli arbitri e gli assistenti impegnati con tale squadra", si legge ancora.

"In relazione a tali gare il presidente Facchetti si pone quale interlocutore privilegiato nei confronti dei designatori arbitrali, parlando con essi delle griglie arbitrali delle gare che riguardano la propria squadra nonchè della stessa designazione della terna arbitrale ed interagendo con i designatori nelle procedure che conducono alla stessa individuazione dei nominativi degli arbitri da inserire in griglia e degli assistenti chiamati ad assistere i primi".

Per quanto riguarda invece Massimo Moratti, la sua posizione e il giudizio del procuratore federale sembrano meno gravi: "Comunque informato della circostanza che il Facchetti avesse contatti con i designatori, come emerge dalle telefonate commentate, nel corso delle quali è lo stesso Bergamo che rappresenta tale circostanza al suo interlocutore. (...) Ne consegue che la condotta del tesserato in esame, Moratti, in considerazione dei temi trattati con il designatore e della frequenza dei contatti intercorsi, appare in violazione dell'art. 1 CGS vigente all'epoca dei fatti, sotto i molteplici profili indicati".

"In alcuni casi -osserva la procura- emerge anche l'assicurazione da parte dell'interlocutore di intervento diretto sul singolo direttore di gara, come rivelato da alcune rassicurazioni che il designatore arbitrale rivolge al proprio interlocutore, in cui si precisa che l'arbitro verrà 'predisposto a svolgere una buona gara' o, con eguale significato, che è stato 'preparato a svolgere una bella gara'; o ancora, affermazioni del designatore volte a tranquillizzare il presidente Facchetti sulla prestazione dell'arbitro, nel senso che gli avrebbe parlato direttamente lui o che già gli aveva parlato".

"In un caso, addirittura, il designatore arbitrale, nel tentativo di tranquillizzare il proprio interlocutore e sedare le preoccupazioni di quest'ultimo sulle tradizioni negative della propria squadra con un determinato arbitro, afferma che quest'ultimo è stato avvertito e che sicuramente lo score dell'lnter sotto la sua direzione registrerà una vittoria in più in conseguenza della successiva gara di campionato", afferma ancora il procuratore.

"Tale capacità di interlocuzione in alcuni casi diventa una vera e propria manifestazione di consenso preventivo alla designazione di un arbitro e rappresenta un forte potere di condizionamento sui designatori arbitrali, fondato su rapporti di particolare amicizia e confidenza che il Presidente Facchetti può vantare nei confronti degli stessi designatori e che trovano la loro concretizzazione espressiva nella effettuazione anche di una cena privata con Bergamo e nello scambio di numerosi favori e cortesie (elargizione di biglietti e tessere per le gare dell'Internazionale, di gadget e borsoni contenenti materiale sportivo della squadra milanese, etc...) e non meglio precisati 'regalini'".
Lupin_3rd
00lunedì 4 luglio 2011 19:16

Ma dai non è vero!! L'inter è la squadra più onesta del mondo!!!
No no non voglio crederci....ma si sto sognando....

Come si dice....ah si...non sputar per l'aria che in faccia ti torna....dedicato a tutti quelli che puntavano il dito contro il marcio delle altre squadre e senza mai guardar in casa propria.
Tanto si sapeva già che anche denti marci era in mezzo a ste cose e siccome che non vinceva mai allora ha fatto crollare tutto ma lui sapeva che il tutto a sua colpa si portava per le lunghe...quindi...
Ma seriamente voi pensate che il calcio o altri sport di livello economicamente importante sia pulito? Allora io credo in babbo natale.
[SM=x35355]
Però che brava l'inter si salva sempre, anche nel 1921-22 situazione al quanto strana si salvò dalla retrocessione magicamente....
giagy80
00lunedì 4 luglio 2011 19:36
onestoni
sorcio84
00lunedì 4 luglio 2011 19:41
Felice che la merda sia venuta a galla, ma sono sicuro che continueranno a sentirsi vergini e immacolati.
MAK'80
00lunedì 4 luglio 2011 19:41
Evvai!
Altro giro,
solite cose.

...e a seguire:
soliti luoghi comuni.

Niente di nuovo sotto al sole. [SM=g1439205]

(Vito87)
00lunedì 4 luglio 2011 19:41
In pratica non sono stati condannati anche loro per puro culo...bene...
(Vito87)
00lunedì 4 luglio 2011 19:42
Re:
sorcio84, 04/07/2011 19.41:

Felice che la merda sia venuta a galla, ma sono sicuro che continueranno a sentirsi vergini e immacolati.




Questo è sicuro, negheranno tutto [SM=g1432559]
pilato
00lunedì 4 luglio 2011 19:44
non serve a niente adesso
simonss
00lunedì 4 luglio 2011 19:44
oooooooohhhhhh

nooooooooooooo


Lupin_3rd
00lunedì 4 luglio 2011 19:45
dai zitti altrimenti diciamo sempre le solite cose i soliti luoghi comuni....
sorcio84
00lunedì 4 luglio 2011 19:56
Quei luoghi dietro a cui si sono nascosti da sempre, anche prima di calciopoli, quei luoghi comuni che tiravano fuori ogni volta che perdevano, quei luoghi comuni con cui svalutavano sempre ogni vittoria altrui, i luoghi comuni che qualcuno qui ha messo anche sulla firma, e non mi fate continuare.

Come ci si sente ad essere dall'altra parte?

Comunque sia chiaro, erano tutti ladri, soprattutto le tre grandi, però cavolo, quello che abbiamo dovuto sopportare solo perchè sono stati troppo frettolosi prima, e troppo lenti dopo lo dobbiamo considerare.
--CrIs--
00lunedì 4 luglio 2011 20:03
Re:
sorcio84, 04/07/2011 19.56:

Quei luoghi dietro a cui si sono nascosti da sempre, anche prima di calciopoli, quei luoghi comuni che tiravano fuori ogni volta che perdevano, quei luoghi comuni con cui svalutavano sempre ogni vittoria altrui, i luoghi comuni che qualcuno qui ha messo anche sulla firma, e non mi fate continuare.

Come ci si sente ad essere dall'altra parte?

Comunque sia chiaro, erano tutti ladri, soprattutto le tre grandi, però cavolo, quello che abbiamo dovuto sopportare solo perchè sono stati troppo frettolosi prima, e troppo lenti dopo lo dobbiamo considerare.




cioè rubavano e non vincevano mai?

[SM=x35315]
sorcio84
00lunedì 4 luglio 2011 20:06
Re: Re:
--CrIs--, 04/07/2011 20.03:




cioè rubavano e non vincevano mai?

[SM=x35315]




Sono quasi sempre stati una barzelletta, solo con un vero fenomeno in panchina sono riusciti a fare cose eccezionali.

Poi i fatti dicono questo, ci sono dichiarazioni chiare, non farmi parlare male dei morti, se ti documenti puoi leggere con i tuoi occhi.
raffaeles1982@
00lunedì 4 luglio 2011 20:11
secondo me gli unici inculati sono stati i romani che arrivarono terzi :D
MAK'80
00lunedì 4 luglio 2011 20:14
Re: Re:
--CrIs--, 04/07/2011 20.03:




cioè rubavano e non vincevano mai?

[SM=x35315]




[SM=x35278]


Ma... prego, non vorrei interrompervi.
Continuate pure.

Alla fine della commedia fammi un fischio. Io l'ho già vista
3700 volte e non ho alcuna voglia di continuare.
Anche perchè questi attori confondono i film con la vita vera,
o meglio,
vivono in un film girato e diretto da Luciano Moggi.

[SM=x35284]
(¦Dragoon¦)
00lunedì 4 luglio 2011 20:48
'Calciopoli 2 omogenea a scandalo 2006'
Cosi' il procuratore Figc Palazzi dopo le nuove intercettazioni
04 luglio, 20:05

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Guarda la foto1 di 1 (ANSA) - ROMA, 4 LUG - Una ''frequenza ed assiduita' di contatti'' tra presidenti e dirigenti arbitrali che rendono Calciopoli 2 del tutto analoga allo scandalo del 2006. E' questa la conclusione a cui giunge nelle motivazioni del suo provvedimento il procuratore federale Stefano Palazzi. Il quadro probatorio che emerge dalle nuove intercettazioni su Calciopoli e' ''consistente'' e delinea - sostiene Palazzi nelle motivazioni - ''una serie di condotte omogenea a quelle gia' evidenziate'' in Calciopoli del 2006.


Scudetto 2006: Palazzi duro con l'Inter
''I nerazzurri violarono l'articolo 6 sugli illeciti sportivi''04 luglio, 20:03

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Guarda la foto1 di 1 (ANSA) - ROMA, 4 LUG - L'Inter, alla quale e' stato assegnato lo scudetto del 2006 revocato alla Juventus, violo' l'articolo 6 del codice di giustizia sportiva, quello sugli illeciti. E' questo il convincimento espresso dal procuratore federale, Stefano Palazzi, nelle conclusioni accluse al dispositivo sull'inchiesta aperta ''non appena avuta notizia dei nuovi fatti emersi e dunque prima dell'esposto presentato dalla Juventus''.

''I fatti sono prescritti, ma alla prescrizione si puo' rinunciare'', ribadisce Palazzi.
bobox999
00lunedì 4 luglio 2011 20:56
sai che scoperta...
Dzajcic
00lunedì 4 luglio 2011 21:14
old
Pinturicchio10
00lunedì 4 luglio 2011 21:31
ma no loro sono onesti ....5 anni fa sono state prese solo l´intercettazioni della juve.....

intanto beccatevi questo [SM=g1432559]



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Sk8ter Mania XI
00lunedì 4 luglio 2011 21:48
io sto incazzato nero
Pinturicchio10
00lunedì 4 luglio 2011 22:13
Re:
Sk8ter Mania XI, 04.07.2011 21:48:

io sto incazzato nero




a nchi lo dici
+Vincent+
00lunedì 4 luglio 2011 22:28

se qualcuno mi può dire, senza starmi a leggere nulla che non c'ho nessuna voglia, cosa è saltato fuori di nuovo che mette l'Inter nello stesso filone con Juve, Milan & co....

Lupin_3rd
00lunedì 4 luglio 2011 22:31
Re:
+Vincent+, 04/07/2011 22.28:


se qualcuno mi può dire, senza starmi a leggere nulla che non c'ho nessuna voglia, cosa è saltato fuori di nuovo che mette l'Inter nello stesso filone con Juve, Milan & co....





niente di nuovo cose gia sapute e risapute ma per magia è uscito solo ora fuori tutto questo.....però il bello è vedere che tutti quelli che si facevano belli a smerdare juve e milan ora non dicono niente [SM=x35291]
NewAdventuresInHi-Fi
00lunedì 4 luglio 2011 22:36
in pratica che la juve ha rubato e messo su un sistema mafioso con cui ha rubato per 15 anni e che l' inter dopo 10 anni ha provato, per tutelarsi, e come altre societa', a cercare favori da contrapporre a quelli che avevano reso la juve intoccabile e vincente ancora prima di scendere in campo. Quindi si equipara l' inculato per 2 lustri che, stremato, alla fine ha cercato di difendersi, a chi ha creato e beneficiato del sistema moggi per 15 anni.
Ma ovviamente non e' solo l' inter, anche milan fiorentina etc....per chi crede a moggi e a ruttosport sono tutti nella stessa pentola. Alla fine meglio sorvolare e basta, sono come i soldati giapponesi rimasti nell' isola in assetto di guerra anni dopo la fine del conflitto mondiale.
hakke5
00lunedì 4 luglio 2011 22:41
Re:
NewAdventuresInHi-Fi, 04/07/2011 22.36:

in pratica che la juve ha rubato e messo su un sistema mafioso con cui ha rubato per 15 anni e che l' inter dopo 10 anni ha provato, per tutelarsi, e come altre societa', a cercare favori da contrapporre a quelli che avevano reso la juve intoccabile e vincente ancora prima di scendere in campo. Quindi si equipara l' inculato per 2 lustri che, stremato, alla fine ha cercato di difendersi, a chi ha creato e beneficiato del sistema moggi per 15 anni.
Ma ovviamente non e' solo l' inter, anche milan fiorentina etc....per chi crede a moggi e a ruttosport sono tutti nella stessa pentola. Alla fine meglio sorvolare e basta, sono come i soldati giapponesi rimasti nell' isola in assetto di guerra anni dopo la fine del conflitto mondiale.




la ricostruzione mi pare corretta, se non che non tutte le società si "cautelavano" in questo modo, e squadre tipo il Bologna sono retrocesse per le porcate di questi mafiosi

quello scudetto non l'avrebbero mai dovuto assegnare, penso che anche molti interisti siano d'accordo
mentre altri lo vedono come risarcimento di non si sa che cosa, dato che pare che fossero solo loro i derubati...
Sk8ter Mania XI
00lunedì 4 luglio 2011 22:51
NewAdventuresInHi-Fi
00lunedì 4 luglio 2011 22:52
Si' hakke, sullo scudetto capisco il ragionamento, anche se io da milanista lo lascerei comunque all' inter.
Quello che trovo assurdo e' che si e' capito che dopo 10 anni il sistema moggi era cosa nota nel mondo del calcio e squadre come milan inter roma etc. non hanno fatto altro che cercare di difendersi visto che nessuno riusciva ad arginare moggi e la sua combriccola dato che col tempo aveva messo su un' organizzazione mafiosa da paura. Ogni squadra ci ha provato a modo suo ma i risultati sono stati piuttosto patetici anche perche' non c' era la struttura e l' abilita' "criminale" di moggi e la triade che avevano gia' conquistato e fatto roccaforti dei posti di comando del calcio italiano. Certo che se per telefonate di meani hanno dato le penalizzazioni al milan (che altrimenti avrebbe vinto lo scudetto 2006 essendo arrivato secondo) allora anche per quelle dell' inter ci dovrebbe essere lo stesso trattamento ma, ripeto, preferisco lasciare le cose cosi' se non altro per non ai soldati giapponesi ulteriori spunti per ammorbarci con le loro tesi moggi/ruttosportiane.
Pinturicchio10
00lunedì 4 luglio 2011 22:54
Re:
Sk8ter Mania XI, 04.07.2011 22:51:

http://download.ju29ro.com/files/palazzi_inter_era_illecito.pdf




ti fai deol male se lo posti qui´´´´´´´´´´´´´´´´

ecco la pravda rosa new altro che sistema moggi...


"Illecito sportivo dell'Inter"
Ecco le carte di Palazzi
Il procuratore definisce prescritti i reati, dunque sullo scudetto 2006 può decidere solo il consiglio federale. Anche il comportamento di Spinelli (Livorno) è da illecito, mentre per Meani e Foti c'è già un giudizio. Fra i "colpevoli" prescritti anche il tecnico Spalletti
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Il procuratore Stefano Palazzi. Ansa
ROMA, 4 luglio 2011 - Sono 72 le pagine in cui il procuratore federale Stefano Palazzi motiva il provvedimento su "Calciopoli bis" che ha portato all'archiviazione per prescrizione, di tutti gli imputati. Inchiesta nata dalle intercettazioni evidenziate lo scorso anno nel processo penale in corso a Napoli dai legali di Luciano Moggi. In pratica il procuratore entra nel merito e spiega certi comportamenti e quali sarebbero state le conclusioni se i tempi della giustizia sportiva non fossero prescritti. Pesante in particolare il giudizio sui comportamenti del tesserato Giacinto Facchetti, ritenuto colpevole di "illecito sportivo". Quanto all'esposto della Juventus, con richiesta di revoca dello scudetto 2006 assegnato all'Inter, spiega Palazzi che non si può più intervenire per via disciplinare. Ma alla luce del parere del collegio dei saggi, nominato dall'allora commissario federale Guido Rossi, la decisione di eventuale revoca può spettare solo al consiglio federale, che ne discuterà nella seduta programmata il 18 luglio.

Clicca qui e leggi l'intero documento.


Giancarlo Abete: al consiglio federale spetterà ultima parola. Ansa
NELLE MANI DEL CONSIGLIO FEDERALE — Spiega Palazzi: "Alla luce delle considerazioni svolte durante la presente disamina, anche con riferimento a tale problematica, questo Ufficio ritiene che sulla questione costituente oggetto dell'esposto possa, in ipotesi, pronunciarsi esclusivamente la Federazione, da una parte, in conseguenza della improcedibilità delle situazioni di rilievo disciplinare emerse e, dall'altra, in conformità a quanto affermato nel parere consultivo reso il 24 luglio 2006 dalla Commissione nominata dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio e composta dall'Avv. Gerhard Aigner, dal Prof. Massimo Coccia e dal Prof. Roberto Pardolesi. Ne consegue che, nella specie, appare fondato e ragionevole ritenere la sussistenza, nell'ambito dell'ordinamento di settore, di un interesse qualificato, facente capo alla Federazione, in ordine all'acquisizione di tutti gli atti del presente procedimento, al fine di poter più compiutamente valutare l'ammissibilità e, quindi, l'eventuale fondatezza della richiesta formulata dalla società Juventus F.c."...

GRAVI E REITERATI COMPORTAMENTI — Scrive il procuratore sui comportamenti "In definitiva: la reiterazione delle telefonate; i rapporti di consolidata conoscenza fra gli interlocutori; l'affidamento insorto in questi ultimi sulle informazioni attese o ricevute; la reciprocità delle informazioni richieste; la assoluta inverosimiglianza o contraddittorietà delle giustificazioni fornite dai soggetti esaminati nel corso delle indagini; rappresentano tutti elementi gravi, precisi e concordanti, in ordine alla illiceità di molte delle condotte in esame e che consentono di escludere una qualsivoglia verosimile ricostruzione alternativa dei fatti oggetto di indagine. Più avanti verranno esaminate partitamente le condotte dei singoli tesserati.

INNOCENTI — In definitiva Palazzi spiega quali sarebbero stati i suoi provvedimenti. Assoluzione per i dirigenti Zamparini (Palermo) e Zanzi (Atalanta) perché i loro colloqui con gli allora designatori - Bergamo e Pairetto - sono irrilevanti.


Luciano Spalletti, 52 anni, all'epoca tecnico dell'Udinese. Ap
COLPEVOLI DI SLEALTA' — Invece configura la violazione dell'articolo 1 (quello sulla lealtà sportiva) per i tesserati: Cellino (Cagliari), Campedelli (Chievo); Foschi (Palermo), Gasparin (Vicenza), Governato (Brescia), Corsi (Empoli), Spalletti (allenatore Udinese).

GIA' GIUDICATI — Differente la posizione per i dirigenti Foti (Reggina) e Meani (Milan), già condannati per violazione dell'articolo 1. Palazzi tiene a precisare che per il Milan la richiesta nel 2006 era stata di condanna per illecito sportivo (art. 6), ma la giudicante decise diversamente. E sottolinea che i nuovi elementi probatori emersi dalle altre intercettazioni configurerebbero l'illecito come già sostenuto a suo tempo. Già giudicati anche i designatori e gli arbitri: Bergamo, Pairetto, Lanese, Mazzei e De Santis.


Il presidente dell'Inter, Massimo Moratti. Ansa
COLPEVOLI DI ILLECITO — Per la procura federale è configurabile per il Livorno (Spinelli) e per l'Inter (Facchetti). A proposito di Facchetti e dei nerazzurri, Palazzi è duro: "Questo Ufficio ritiene che le condotte in parola siano tali da integrare la violazione, oltre che dei principi di cui all'art. 1, comma 1, CGS (codice di giustizia sportiva, ndr), anche dell'oggetto protetto dalla norma di cui all'art. 6, comma 1, CGS, in quanto certamente dirette ad assicurare un vantaggio in classifica in favore della società Internazionale F.c., mediante il condizionamento del regolare funzionamento del settore arbitrale e la lesione dei principi di alterità, terzietà, imparzialità ed indipendenza, che devono necessariamente connotare la funzione arbitrale. Oltre alla responsabilità dei singoli tesserati, ne conseguirebbe, sempre ove non operasse il maturato termine prescrizionale, anche la responsabilità diretta e presunta della società ai sensi dei previgenti artt. 6, 9, comma 3, e 2, comma 4, CGS". Un po' meno grave la posizione del tesserato Massimo Moratti: "Comunque informato della circostanza che il Facchetti avesse contatti con i designatori, come emerge dalle telefonate commentate, nel corso delle quali è lo stesso Bergamo che rappresenta tale circostanza al suo interlocutore. (...) Ne consegue che la condotta del tesserato in esame, Moratti, in considerazione dei temi trattati con il designatore e della frequenza dei contatti intercorsi, appare in violazione dell'art. 1 CGS vigente all'epoca dei fatti, sotto i molteplici profili indicati".

Gasport
W.AxlRose
00lunedì 4 luglio 2011 23:43
A me di quello scudetto è sempre fregato pochissimo, ma mi sembra che ci siano non poche imprecisioni in quanto scritto finora.

1- Palazzi non può condannare nessuno, è un procuratore federale, per la condanna di solito esistono quelle cosette chiamate sentenze. Quindi l'illecito sarebbe tutto da dimostrare in un processo sportivo (e fossi in Moratti pregherei di averlo un processo, anche se non credo si possano rifiutare le prescrizioni). Per la Juve, invece, un processo sportivo esiste;

2- le "nuove" intercettazioni, tra cui la madre di tutte, non sono nuove per niente, erano già uscite su tutti i giornali cinque anni fa, quindi eventualmente, se fosse vero ciò che è scritto, Palazzi dovrebbe essere il primo a saltare non avendo fatto bene il suo lavoro;

3- non capisco come i tifosi juventini possano esultare, avendo in molti difeso Moggi per tutti questi anni. Cosa vorreste insinuare: che l'Inter rubava per arrivare terza mediante tot telefonate di Facchetti (sarebbe bello potesse difendersi) e Moratti, mentre Moggi che stava sempre al cellulare in realtà è solo un povero perseguitato che si è sempre comportato in modo onesto?
VerbalKint
00martedì 5 luglio 2011 00:14
a questo punto è strano che non si sia proceduto 5 anni fa, ma che queste considerazioni di palazzi escano solo adesso a prescrizione avvenuta e a giochi (5 campionati) fatti

per quanto palazzi rappresenti un organismo del tutto autonomo, immagino che questo fatto avrà rilevanza anche nel processo di napoli, attualmente in corso o che comunque ne scaturisca eventualmente uno nuovo (c'è l'obbligatorietà dell'azione penale in italia).
d'altronde certe volte bastano le dichiarazioni di un allenatore per svegliare il pm di turno... faranno mica finta di niente proprio adesso?
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