La favola di Harvey
Raccomandato o il classico caso della vita? Non ci importa troppo indagare, certo è che la storia di Harvey Esajas, passata in secondo piano in questi mesi a Milanello, desta comunque tanta curiosità. L'ex lavapiatti è stato convocato da Ancelotti per la partita di Coppa Italia contro il Palermo.
Non è Maldini, nè Nesta però ha le treccine alla Gullit, Harvey (29 anni) da mesi si sta allenando presso il centro sportivo di Milanello.
Nato in Suriname, è cresciuto calcisticamente insieme a Seedorf nella giovanili dell'Ajax, Harvey però è stato ben più sfortunato del suo compagno. Dopo aver militato con Feyenoord e Groonigen, ha giocato due anni nella serie C spagnola con lo Zamora.
Nel 2002 è sbarcato in Italia facendo provini per Torino e Fiorentina ma un infortunio al tendine d' Achille lo costrinse a dire quasi addio al mondo del calcio tanto che Harvey fu costretto a lavorare come cameriere e lavapiatti.
Clerence Seedorf, quando ha saputo che il suo amico dell'Ajax era caduto in disgrazia, ha chiesto il permesso a Galliani di farlo allenare a Milanello. Lo stato di depressione in cui era caduto lo aveva portato oltre i 100 chili di peso.
L'amminstratore delegato del Milan si è intenerito e ha aperto le porte del centro sportivo al giocatore a cui la fortuna sembrava aver girato le spalle.
Il duro lavoro quotidiano con gli specialisti di MilanLab, senza quasi farsi notare dal resto dei compagni, lo ha premiatio ed ora Harvey ha raggiunto il peso forma (84 chili).
Ha già giocato qualche partitella con la Primavera. Occupa il ruolo di difensore ma all'occorenza può giocare anche a centrocampo. Il sogno di Galliani era quello di farlo debuttare con la maglia rossonera in una competizione ufficiale ed ora quel sogno potrebbe diventare realtà.