Paolo Cannavaro è intervenuto a Radio KissKiss per salutare i tifosi. Non sarà più il capitano del Napoli, non sarà più un calciatore azzurro. La telefonata è stata commovente, frutto di un uomo che resterà indelebile nella memoria partenopea. Ecco quanto evidenziato da Tuttonapoli.net: “Quando ero ragazzino non dico che si faceva il tifo per il Parma ma quasi. Ora penso che succederà un po’ così con il Sassuolo. Ricordi più belli? La Coppa Italia alzata da capitano. È una coppa che resterà nella memoria di tutti. Un orgoglio incredibile, anche se il 10 Giugno 2007 a Genova batte tutte le emozioni, quella data rappresenta la rinascita.
Oggi è facile giocare a Napoli, qualcuno si permette di rifiutarla, non so come faccia ma sono problemi loro. Io c’ero quando in pochi ci credevano, questo mi rende ancora più orgoglioso.
Curve? Questi ragazzi sono quelli che amano di più la maglia. Possono avere attimi di follia ma l’amore per questa squadra è incondizionato, per 90’ sostengono sempre la squadra.
Ritorno? Mai dire mai. Sassuolo? Tante grazie alla dirigenza, mi sta dando una grande possibilità. Qualcuno può storcere il naso ma io mi fido di questa società che ha un progetto importante.
Negli anni bui tanti ragazzi si sono convertiti alle squadre del nord, oggi tutti i bambini tifano Napoli, anche grazie a me. Ringrazio tutti i tifosi, Napoli sarà sempre nel mio cuore. Lo è sempre stata, sempre lo sarà. Come prima, più di prima, sarò sempre tifoso del Napoli.
Sassuolo-Napoli? Caliamo un velo pietoso. Non oso pensare a cosa sarà in quei giorni e non ci voglio pensare.
Napoli? Sulla carta può rimontare la Juve se i bianconeri rallentano. C'è un gruppo di ragazzi veramente fantastico. Si dedicano in tutto e per tutto al lavoro. Può tranquillamente centrare la vittoria di Europa League e Coppa Italia oltre che al secondo posto. Lascio il Napoli in buone mani.
Insigne? Quella parte della tifoseria che lo ha fischaito è un tasto dolente della nostra città. A chi fischia dico solo di non lamentarsi se i napoletani non vengono più a Napoli o se Insigne un giorno volesse andare via. Lorenzo sa quello che penso, è giusto che resti privato. Ho stimolato il ragazzo a dire a tutti che può vincere su tutto.
Tweet Behrami? Mi ha reso orgoglioso: il calciatore si rimpiazza, l’uomo è veramente difficile. Non so che dire. Credo che dire Forza Napoli sia la cosa migliore”.
allora
so bene che ora a Napoli:
o c'è qualcuno che avrà stappato lo champagne a questa Notizia...
o qualcuno che l'ha sempre jastemmato e ora (a mo di coccodrillo) lo rimpiange...
o qualcuno che l'ha criticato quando c'era da criticare, difeso quando c'era da difenderlo e ora lo saluta con affetto
io credo di appartenere a quest'ultima categoria
Cannavaro non era la versione partenopea di Rudy Krol, ma ha dato TANTISSIMO per questa squadra e questa società
e per questo che sinceramente ammetto che: Paolo Cannavaro non meritava questo trattamento
la società l'ha gestito e trattato male, anche in passato
ricordo il primo anno che raggiungemmo la Champions, dove tutti ebbero un "premio", tranne Paolo perchè aveva un contratto "vecchio stile" che non prevedeva premi in caso di piazzamento Champions
ricordo quando firmò l'ultimo rinnovo: per amore di Napoli firmò comunque un contratto con una clausola infame, che gli dimezzava lo stipendio se non avesse fatto un TOT di presenze all'anno
ricordo quest'ultimo calciomercato, dove la sua situazione si è chiarita solo l'ultimo giorno
Paolino non lo meritava tutto questo
mi soffermo sulla suddetta clausola delle presenze: una scelta della società davvero da pezzenti, poichè anche se fosse che la società abbia avuto dei dubbi sulle qualità tecniche di Cannavaro, non ha assolutamente considerato il suo importantissimo ruolo all'interno dello spogliatoio
Cannavaro era la persona che "accoglieva" i nuovi acquisti in squadra, e che li aiutava ad inserirsi (sià nella squadra che in città). Un esempio? In estate ha portato più volte in barca tutti i giocatori provenienti dal Real Madrid, per fargli scoprire le bellezze locali (tra le "escursioni" in barca più famose quella dove Higuain si fece male sugli scogli)
Ma questo da sempre, dai tempi del primo anno di Lavezzi, Hamsik e Gargano
A dimostrazione di quanto era importante nello spogliatoio, vi cito il recente tweet di Valon Behrami (uno che quando parla non dice mai stronzate): "La sensazione è quella di aver perso un punto di riferimento..."
Perchè nella società non hanno considerato queste caratteristiche "trasversali" alle qualità tecniche, costringendo il giocatore ad inserire clausole infami nel contratto? Quando magari c'era un Donadel che senza fare NULLA si abbuscava 900K all'anno?
Io credo che senza questa clausola non sarebbe andato via (accettando la panchina senza malumori) e non ci sarebbero state tutte queste polemiche. Che poi...l'hanno fischiato, la società l'ha trattato 'na merda, è scivolato da titolare fisso a quarta-quinta scelta in panchina e lui...mai una parola o un gesto fuori posto
Comunque grazie Paolo, non un grande campione, ma un grande uomo e capitano
Ti ricorderò per sempre per:
La rovesciata nei preliminari di Coppa Italia (quando il Napoli era in B) contro la Juventus (anche loro appena retrocessi in B) nei tempi supplementari, che ci farà vincere la partita ai rigori (sbattendo fuori i gobbi). Che emozione...ero in curva.
La volta che alzasti la Coppa Italia coronando il sogno di alzare un trofeo con la maglia del Napoli:
e...perchè no...per le jastemme che ti ho mandato quando giocavi (ma non sono state tante, molte di meno di certi pecoroni che non sono in grado di apprezzare altre tue qualità)
GRAZIE CAPITANO!