Il ct spagnolo: "Reyes è uno zingaro"
Dopo l'insulto razzista diretto a Thierry Henry, che provocò lo sdegno di tutto il mondo del calcio, il ct della Spagna Luis Aragones peggiora la sua situazione dando dello "zingaro" a Josè Antonio Reyes. "Stavo solo cercando di motivare lo zingaro - ha detto Aragones spiegando i motivi dell'insulto a Henry - dicendogli che era meglio del nero". "Reyes è etnicamente uno zingaro - si è poi giustificato il ct - e io ho molti amici zingari e neri".
Aragones dimostra di non aver imparato la lezione. Quando, qualche mese fa, definì Thierry Henry "negro di m.", la reazione del mondo calcistico e non solo fu durissima. Già allora si era parlato di possibili sanzioni da parte della federcalcio spagnola, e addirittura si diceva che Aragones per l'accaduto potesse perdere il posto. Niente di tutto ciò: il ct delle "furie rosse", però, ha pensato bene di peggiorare la sua situazione, proprio mente spiegava a "El Mundo Deportivo" le circostanze dell'insulto a Henry. "Stavo motivando Reyes dicendogli che uno zingaro è meglio di un nero", ha spiegato Aragones. Immediata, quanto probabilmente inutile, l'ennesima retromarcia: "Reyes è etnicamente uno zingaro - ha detto il tecnico - io ho molti amici neri e zingari, e non faccio differenze per il colore della pelle. Mi considero un cittadino del mondo. Mi sento di essere vittima di un linciaggio, ho usato il termine 'nero' senza alcuna connotazione razzista. Non dimenticherò mai quello che è successo, anche perchè parte della stampa spagnola mi ha duramente criticato e la mia famiglia ha passato un bruttissimo momento". Ora, però, invece che tappare la falla queste dichiarazioni rischiano di compromettere in maniera ancora peggiore il futuro del tecnico.
da TgCom
ma che buffone che è 'sto qua