Serie A: i conti non tornano, buste paga del Milan 24 volte il monte stipendi del Messina

Nella serie A i conti non tornano. Il passivo delle 20 squadre continua ad aumentare: nei bilanci 2003-2004 è arrivato a quota 507,8 milioni di euro, il 14% in più rispetto alla stagione precedente. E' questo il dato inquietante che emerge da un'inchiesta del quotidiano Repubblica.

Lo squilibrio tra entrate e uscite peggiora: nell'ultimo esercizio le società hanno speso circa 1,8 euro per ogni euro incassato. E le plusvalenze, scorciatoie più o meno probabili, sembrano in via d'estinzione. I ricavi non crescono, i costi invece sono saliti dell'8%: gli stipendi sono calati pochissimo rispetto allo scorso campionato e pesano per 847 milioni sui conti dei club. Gli unici segnali positivi arrivano dai debiti lordi, scesi da 2,1 a 1,7 miliardi di euro, a causa dei rientri chiesti dal sistema bancario. Inalterati invece i debiti verso lo Stato: tanti club hanno addirittura chiesto di poter spalmare l'Irpef in quattro o cinque anni.

Un altro problema è il divario tra piccoli e grandi club. Il fatturato delle provinciali, penalizzate dal minor potere contrattuale verso i grandi network televisivi, è pari al 40% di quello delle big, mentre i costi superano il 56%. Per fare un esempio concreto, il Milan si può permettere buste paga per i giocatori pari a 24 volte il monte-stipendi del Messina, mentre il Livorno dovrebbe vivere 21 anni come nel 2003-2004 per riuscire a ottenere gli stessi incassi che la Juventus ottiene in 12 mesi. Con una piccola ma fondamentale differenza: i toscani sono riusciti a chiudere l'ultimo bilancio con un passivo ridotto, mentre i bianconeri a giugno hanno collezionato 18 milioni di perdite. Le uniche squadre in attivo sono la Reggina (5 mln di profitti) e il Bologna. Maglia nera all'Inter con un passivo di quasi 100 milioni di euro.

da goalcity

MESSINA PICCA SODDI MA TANTA SUSTANZA......

lo scandalo è l'inter che non vince.. non il milan che vince...

i soldi ci sono..in entrambi i casi..

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Scritto da: Bonehead981 18/11/2004 18.43
lo scandalo è l'inter che non vince.. non il milan che vince...

i soldi ci sono..in entrambi i casi..

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Che ca22o di discorsi fai?!?!

Si parla di bilanci, SOLDI capisci, e di schifezze che si fanno x quadrare bilanci che in realtà sono a puttane...sulle differenze spaventose tra i budget delle grandi e delle piccole, sulla merdosità di questa lega calcio che continua a favorire i grandi club...e tu mi vieni a dire che non vinciamo un ca22o da 20anni...complimenti x la tua intelligenza!

[Modificato da LessThanJake 18/11/2004 19.28]

fino a quando c'è un presidente che paga... il problema è quando si cacciano soldi che non esistono...o non sono propri.

Berlusconi scuciva anche quando non esisteva la pay-tv

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Scritto da: wild§live® 18/11/2004 19.54
fino a quando c'è un presidente che paga... il problema è quando si cacciano soldi che non esistono...o non sono propri.

Berlusconi scuciva anche quando non esisteva la pay-tv

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Il problema, oltre allo sciupìo di soldi con gli ingaggi esagerati, è che ci sono state squadre( senza i parametri per potersi iscrivere nemmeno in serie C2) che, in cambio di giocatori illustri, hanno ottenuto il nulla osta per l'iscrizione.
E c'è di più, andate a cercare nel curriculum di Carraro quali funzioni ricopre.
Ve lo dico io: è consigliere d'amministrazione di Capitalia, gruppo bancario che garantisce le fidejussioni per consentire le iscrizioni di alcune squadre illustri.

Ma ci pensate? Carraro (Figc) decide se vanno bene le garanzie economiche di certe squadre, garanzie date proprio dal suo gruppo bancario.

Ditemi se non è un enorme papocchio.

E' ovvio poi che c'è sempre l'interesse ad evitare che si sollevino polveroni, vedi calcioscommesse (con i 2 arbitri tirati in ballo) e caso Gaucci che minacciava di far saltare tutto in aria; infatti a Gaucci (lui stesso l'ha detto) hanno fatto vincere le ultime partite per consentirgli di fare lo spareggio, così stava più calmino.
Se si alzano polveroni si rischia un effetto domino pauroso e volerebbero troppe chiappe all'aria.
Ergo, è meglio far finire sempre tutto in una bolla di sapone.
Alla fine, in lega fanno le crociate le piccole che poi, in cambio delle briciole si accontentano e finiscono di minacciare i grandi club.

[Modificato da phybes 18/11/2004 21.08]

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Scritto da: phybes 18/11/2004 21.06


Il problema, oltre allo sciupìo di soldi con gli ingaggi esagerati, è che ci sono state squadre( senza i parametri per potersi iscrivere nemmeno in serie C2) che, in cambio di giocatori illustri, hanno ottenuto il nulla osta per l'iscrizione.
E c'è di più, andate a cercare nel curriculum di Carraro quali funzioni ricopre.
Ve lo dico io: è consigliere d'amministrazione di Capitalia, gruppo bancario che garantisce le fidejussioni per consentire le iscrizioni di alcune squadre illustri.

Ma ci pensate? Carraro (Figc) decide se vanno bene le garanzie economiche di certe squadre, garanzie date proprio dal suo gruppo bancario.

Ditemi se non è un enorme papocchio.

E' ovvio poi che c'è sempre l'interesse ad evitare che si sollevino polveroni, vedi calcioscommesse (con i 2 arbitri tirati in ballo) e caso Gaucci che minacciava di far saltare tutto in aria; infatti a Gaucci (lui stesso l'ha detto) hanno fatto vincere le ultime partite per consentirgli di fare lo spareggio, così stava più calmino.
Se si alzano polveroni si rischia un effetto domino pauroso e volerebbero troppe chiappe all'aria.
Ergo, è meglio far finire sempre tutto in una bolla di sapone.
Alla fine, in lega fanno le crociate le piccole che poi, in cambio delle briciole si accontentano e finiscono di minacciare i grandi club.

[Modificato da phybes 18/11/2004 21.08]

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Quoto xchè la penso esattamente come te

Tanto adesso arriverà il saggio di turno che si metterà a ridere o dirà che il tuo post è na stronzata