Usa, finito sciopero sceneggiatori, accordo tra United Artists e MGM

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hakke5
00lunedì 7 gennaio 2008 23:31

LOS ANGELES - Accordo tra gli sceneggiatori e le majors cinematografiche. 'United Artists' e la 'Metro-Goldwyn-Mayer' hanno annunciato di aver sottoscritto un'intesa per porre fine allo sciopero che ha paralizzato l'attività di Hollywood dal 5 novembre scorso.

La 'Ua', rilanciata da Tom Cruise, e la 'Mgm' hanno siglato l'intesa con la 'Writers Guild of America' che rappresenta 10.500 sceneggiatori. Lo sciopero ha anche messo a rischio anche la premiazione dei Golden Globes in programma domenica 13 gennaio e considerata un anticipo degli Oscar. Il sindacato degli attori aveva minacciato di boicottare la manifestazione.




chissà a che compromesso sono arrivati [SM=x35363]
ora bisogna vedere con che ritmo riprenderanno le serie sospese nel frattempo [SM=g1439203]
Danix17
00martedì 8 gennaio 2008 00:05
looooooooooooooooooooooooooooooooooooooosssssssssttttttttttt
Dzajcic
00martedì 8 gennaio 2008 01:34
goooooooooooooooooooooooooooooooooooodooooooooooooooooooooooooooo
hakke5
00martedì 8 gennaio 2008 01:38

Dopo settimane di negoziati la rete tv ha deciso di annullare la cerimonia dopo l'annuncio che gli attori non si sarebbero presentati a ritirare i 'globi'
Usa, la Nbc cancella i Golden Globe
Majors: "Accordo con sceneggiatori"

E ora rischia di saltare anche la notte degli oscar in programma il 24 febbraio
UA e MGM hanno annunciato di aver sottoscritto un'intesa per porre fine alla protesta


LOS ANGELES - Chiuso per sciopero. La protesta degli sceneggiatori ha dato un duro colpo ad uno dei simboli di Hollywood: la consegna dei Golden Globe. E questo nonostante l'annuncio di United Artists e Metro-Goldwyn-Mayer di aver sottoscritto un'intesa con gli scrittori di cinema e tv.

Dopo settimane di negoziati la Nbc ha deciso di abbassare la saracinesca su una delle serate più 'glamorous' di Hollywood. La festa per la consegna dei prestigiosi premi della Hollywood Foreign Press, considerati il più attendibile indicatore degli Oscar, è stata annullata e sostituita da una conferenza stampa. I premi dovevano essere attribuiti domenica 13 gennaio. La decisione di far saltare la festa è arrivata dopo l'annuncio che gli attori candidati ai 'globi' - una settantina, da George Clooney a Angelina Jolie, da Tom Hanks a Cate Blanchett - non si sarebbero presentati a ritirarli. Il boicottaggio era stato deciso dal loro sindacato, la Screen Actors Guild, in segno di solidarietà con gli sceneggiatori che scioperano da oltre due mesi senza spiragli di soluzione della vertenza.

La Writers Guild of America che ha incrociato le braccia agli inizi di novembre aveva organizzato picchetti e i divi, tra questi anche Denzel Washington, Viggo Mortensen, Daniel Day-Lewis e Julie Christie, hanno pensato meglio di non farsi sorprendere in un atto decisamente anti-sindacale come quello di passare attraverso le file degli scioperanti.

La conferenza stampa, in onda sulla Nbc, sarà preceduta ad uno special sui vincitori e seguita da un altro programma di intrattenimento sulle varie feste organizzate in loro onore a Los Angeles. Niente a che vedere con lo show scintillante messo in piedi dalla associazione della stampa estera a Hollywood, considerato uno dei party più ambiti nella mecca del cinema.

Il fiasco dei Golden Globes getta ora un'ombra sulla cerimonia più attesa di tutte, la 'notte delle stelle' degli Academy Awards, in programma il 24 febbraio.
Lo sciopero degli sceneggiatori potrebbe colpire gli Oscar in due modi: lasciando la cerimonia senza battute (maestro delle cerimonie sarà il comico Jon Stewart) e inducendo gli attori a boicottare l'evento per solidarietà con i colleghi scrittori. Uno scenario devastante per la Academy che trae ogni anno dagli Oscar la sua ragione di vita e di incassi, ma deludente anche per i fan abituati alla tradizione annuale della pedana rossa e della consegna delle statuette.

Tutto questo avviene nonostante United Artists e Metro-Goldwyn-Mayer abbiano annunciato di aver sottoscritto un'intesa per porre fine allo sciopero. La 'Ua', rilanciata da Tom Cruise, e la 'Mgm' hanno siglato l'intesa con la 'Writers Guild of America' che rappresenta 10.500 sceneggiatori.

Gli sceneggiatori americani reclamano diritti e pagamenti arretrati sulle "royalties" di film e serie tv, anche per gli spettacoli trasmessi on line, sui telefoni cellulari e su home video. E' il primo grande sciopero a Hollywood dal 1988, quando gli sceneggiatori si fermarono per cinque mesi, portando caos e scompiglio nella macchina produttiva delle major che impiegarono anni per riprendersi.



[SM=x35363]
piano ad esultare
simonss
00martedì 8 gennaio 2008 02:42
ecchisssenefotte
CiccioIg
00martedì 8 gennaio 2008 14:52
finalmente...
DiBs'
00martedì 8 gennaio 2008 15:22
Hakke non capisco, se hanno trovato l'accordo la tua notizia successiva non ha senso..o sbaglio?!

E' ovvio che trovato l'accordo le manifestazioni si svolgeranno tranquillamente..
nik1981
00martedì 8 gennaio 2008 18:15

Golden Globe cancellati, Oscar in pericolo

La NBC e la Hollywood Foreign Press Association, dopo giorni di discussioni con il Writers Guild of America (il sindacato degli sceneggiatori, attualmente in sciopero), hanno congiuntamente deciso di sospendere la trasmissione televisiva della cerimonia di premiazione dei Golden Globes.

Non solo si è deciso di non trasmettere l'evento, ma la HFPA ha proprio sospeso la cerimonia di premiazione. La NBC trasmetterà interviste con i nominati e, in collaborazione con Dick Clark Enterprises, metterà in onda una retrospettiva di un'ora. Poi annuncerà l'elenco dei nominati e dei vincitori mano a mano che verranno detti durante la conferenza stampa che sostituirà la cerimonia. Infine coprirà totalmente i party di Hollywood che seguiranno le premiazioni, i quali ovviamente non sono stati sospesi.

Un evento di questo tipo non era mai successo, e a questo punto gli Academy si stanno allarmando perché la stessa cosa potrebbe succedere durante la cerimonia degli Oscar - creando un danno (di immagine ma anche economico) veramente ingente all'industria.

Nel frattempo sta creando non poco scalpore la mossa che ha fatto la United Artist Films, rilevata di recente da Tom Cruise e Paula Wagner, soprattutto perché sta ispirando molti altri studi "minori", come la Weinstein Company, a fare la stessa cosa.

La United ha, in pratica, raggiunto un accordo con il WGA slegandosi dalle trattative che il sindacato sta seguendo, con alti e bassi, con l'associazione dei Produttori Americani. E' abbastanza ovvio, infatti, che per gli studi minori lo sciopero stia creando danni tali da far si che essi premano perché termini il prima possibile e a qualunque costo.
Ecco quindi che la United ha rilasciato ieri un annuncio, dopo giorni di speculazioni, ammettendo di aver stipulato un accordo indipendente con il WGA.

Nell'annuncio la United non scende nei dettagli dell'accordo, ma specifica che questo riguarda principalmente i New Media, ovvero la materia dello sciopero, e che grazie a esso gli sceneggiatori hanno accettato di lavorare a nuovi film per la United mentre sono ancora in sciopero contro le altre compagnie.

L'accordo non coinvolge la MGM, sorella "maggiore" dello studio che ha dichiarato nel contempo di essere schierata con la AMPTP, che raccoglie colossi come la Warner o la Disney, in questa disputa. Anzi, lo studio ha pubblicamente detto di non approvare affatto la scelta della UA.

La cosa è di una importanza strategica incredibile, perché apre una breccia nelle trattative serrate tra le grosse compagnie e gli sceneggiatori. Tant'è che ora si susseguono notizie dell'ultima ora che vedono studi indipendenti come la Weinstein Company in trattative con il WGA: questa situazione potrebbe accelerare, e molto, il lungo processo di discussione tra le parti che prosegue ormai da settimane con repentine interruzioni e riaperture dei tavoli. Speriamo solo che lo sciopero si concluda prima della fine di febbraio, o anche gli Oscar ne risentiranno duramente...



Hakke hai fatto disinformazione [SM=g1439203] [SM=x35369]

In pratica la UA ha raggiunto un accordo con gli sceneggiatori, ma attraverso una trattativa "privata" che non coinvolge il resto dei produttori [SM=x35361]
alexc94ever
00martedì 8 gennaio 2008 19:20
Re:
simonss, 08/01/2008 2.42:

ecchisssenefotte



mi hai rubato le parole di bocca...........
loooooooooooooooooooooooooooooooooooool

heroesssssssssssssssssssssssssssssssssss
loooooooooooooooooostttttttttttttttttttt
ma soprattutto
PRISOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOON [SM=g1439206]
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