è finita la pacchia?!

hakke5, 20/01/2012 14.40:

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io megaupload l'ho usato anche per lavoro, per caricare file di grosse dimensioni era veramente comodo, ma come detto poco male ci sono tanti altri siti che fanno lo stesso tipo di lavoro

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Speriamo non si prendano la libertà di chiudere pure quelli, perchè a questo punto se c'è una sorta di responsabilità oggettiva dell'host per ciò che postano i singoli utenti allora l'Fbi o chi per loro hanno la totale libertà di chiuderli tutti.

youtube = qualsiasi video musicale dagli anni 40 ad oggi + serie tv+ molti film completi =GOOGLE

quindi fintanto non chiuderanno il grande colosso americano..e mai lo faranno....le autorita' potranno solo spaventare questi siti di filesharing...

credo che i siti piu piccoli magari spaventati chiuderanno almeno per un po...ma ce ne sono almeno altri 4 grandi come megaupload.

www.ilpost.it/2012/01/20/sopa-e-pipa-non-ci-sono-piu/

visto che qualcosa si ottiene?

chiudere un sito cmoe megaupload nn serve a nulla....escono sempre alternative, e spesso sono anche migliori delle precedenti! è sempre stato così...sono loro che cercano di stoppare la pirateria che ci rimettono! e ci sono tanti altri siti identici a megaupload che continuano a fare lo stesso lavoro, quindi proprio nn capisco l'utilità di questa manovra

Ronie2, 20/01/2012 20.32:

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http://www.ilpost.it/2012/01/20/sopa-e-pipa-non-ci-sono-piu/

visto che qualcosa si ottiene?

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Che ripercussioni avrà questa cosa?

Hitman 88, 20/01/2012 21.00:

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Che ripercussioni avrà questa cosa?

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Questa legge, che verrà approvata il 24 gennaio, si pone come obiettivo primario quello di monitorare e censurare qualunque attività illecita avvenga su Internet; ciò non riguarda solo l’America, ma tutto il mondo (quindi anche l’Italia).

Non ci avrete

MAI

come volete voi

simonss, 21/01/2012 05.42:

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Non ci avrete

MAI

come volete voi

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cantavano i 99 posse

hakke5, 21/01/2012 08.06:

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cantavano i 99 posse

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OMG , l'ho sempre e solo sentito in curva ...

Vabbè, ormai è andata, LOL

jin III, 20/01/2012 22.11:

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Questa legge, che verrà approvata il 24 gennaio, si pone come obiettivo primario quello di monitorare e censurare qualunque attività illecita avvenga su Internet; ciò non riguarda solo l’America, ma tutto il mondo (quindi anche l’Italia).

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ma informarsi prima?
Sarebbe stata votata in senato negli USA il 24 Gennaio e avrebbe riguardato loro, si è "estesa" nel mondo perchè i principali servizi sono su su territorio USA e avremmo avuto ripercussioni tutti.
Comunque entrambe le proposte (SOPA e PIPA) verranno ritirate, la SOPA è sicuro ma dovrebbe fare stessa fine anche la PIPA.
gli USA hanno già uno strumento e si chiama DMCA, ma non fa paura, è ormai una cazzata.

Il bello è che secondo me si sono resi conto che alla fine si può combattere senza fare leggi e l'uccisione di Megaupload ha reso tranquilli un pò tutti.

Noi la nostra SOPA la potremmo vivere ne prossimi mesi ma la gente non ne sa nulla, si lamenta di Megavideo e Schettino.

dOkancesco, 1/21/2012 10:59 AM:

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Noi la nostra SOPA la potremmo vivere ne prossimi mesi ma la gente non ne sa nulla, si lamenta di Megavideo e Schettino.

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spiega please

La Lega nord prova a mettere
il bavaglio al web Il deputato del Carroccio Fava ha fatto approvare un emendamento alla Legge comunitaria: “qualunque soggetto interessato” e non più solo la magistratura, può chiedere ad un provider di “rimuovere contenuti online ritenuti illeciti dal richiedente” Dopo il sequestro di Megaupload e la risposta di Anonymous, la “prima guerra digitale” è una hashtag caldissima su Twitter. Di “guerra” si parla perchè la chiusura del sito di condivisione  è stata vista da molti visto come una risposta repressiva alle proteste contro il Sopa, la legge americana che, con la scusa di combattere la pirateria online, mette di fatto il bavaglio al web. La questione ci riguarda da vicino, ora anche l’Italia entra in un clima d’allerta: è già in Parlamento un’altro emendamento che potrebbe trasformarsi nell’ennesimo tentativo di imbrigliare la Rete anche a casa nostra.

Come segnalato dal giurista nostro blogger e vero “cane da guardia” delle libertà digitali, Guido Scorza, il deputato della Lega Nord Giovanni Fava ha presentato e fatto approvare un emendamento alla Legge comunitaria da lunedì all’esame della Camera.

Il provveidemento prevede che “qualunque soggetto interessato” e non più solo l’autorità giudiziaria o amministrativa, possa chiedere ad un fornitore di servizi Internet di rimuovere contenuti pubblicati online e ritenuti illeciti dal soggetto richiedente”. La questione suona tecnica, ma riguarda da vicino tantissimi siti.

Adesso un contenuto online può essere chiuso solo con un intervento di un magistrato. Se la nuova legge passasse alla Camera, chiunque ­- a cominciare naturalmente dai detentori di diritti – potrebbe rivolgersi ai provider per imporre una serrata di siti che contengono “contenuti illeciti” (una definizione tra l’altro molto vaga). Questo: 1) metterebbe a rischio ingolfamento il funzionamento di migliaia di siti, a cominciare da Google, YouTube, Facebook, ecc.; 2) Metterebbe nelle mani dei detentori dei diritti (e non solo) uno strumento molto potente, che potrebbe prestarsi anche a censure arbitrarie; 3) annullerebbe  la direttiva europea sul commercio elettronico che prevede la “neutralità” dei provider e dei fornitori di servizi.

Per Scorza, la proposta leghista “ricalca, molto da vicino, il disegno di legge in discussione dinanzi al Congresso degli Stati Uniti che, nelle scorse ore, ha provocato il più grande e riuscito sciopero della storia del web. Il SOPA, in italiano, si scrive FAVA”.

Rilancia la sua denucia Libertiamo, l’associazione che fa capo a Benedetto Della Vedova che promette battaglia in Parlamento facendo sapere che presenterà un contro-emendamento per abrogare la “Sopa” italiana.

la FAVA

Vabbè, ci mancava che Megavideo si quotasse in borsa...

Ce ne sono decine di siti così.

Ho dovuto leggere qualche contatto su facebook (gioielliere, guardacaso) che si è messo a paragonare il vedere un filmato su Megavideo all'evadere le imposte...
Io la mia idea sull'argomento ce l'ho, ma non è proprio da moderatore.
Di certo, è un fatto che, nonostante megavideo, a Holliwood chi produce serie non se la passi male....

wholly, 1/21/2012 4:09 PM:

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Vabbè, ci mancava che Megavideo si quotasse in borsa...

Ce ne sono decine di siti così.

Ho dovuto leggere qualche contatto su facebook (gioielliere, guardacaso) che si è messo a paragonare il vedere un filmato su Megavideo all'evadere le imposte...
Io la mia idea sull'argomento ce l'ho, ma non è proprio da moderatore.
Di certo, è un fatto che, nonostante megavideo, a Holliwood chi produce serie non se la passi male....

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La penso come te... da quelle parti nonostante la pirateria guadagnano un sacco di soldi... rompessero meno i coglioni

wholly, 21/01/2012 16.09:

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Vabbè, ci mancava che Megavideo si quotasse in borsa...

Ce ne sono decine di siti così.

Ho dovuto leggere qualche contatto su facebook (gioielliere, guardacaso) che si è messo a paragonare il vedere un filmato su Megavideo all'evadere le imposte...
Io la mia idea sull'argomento ce l'ho, ma non è proprio da moderatore.
Di certo, è un fatto che, nonostante megavideo, a Holliwood chi produce serie non se la passi male....

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comunque dai documenti ufficiali > "a worldwide criminal organization whosemembers engaged in criminal copyright infringement and money laundering" si money laundering e conoscendo il personaggio c'hanno preso sicuro, in più hanno prove che erano loro stessi che inizialmente caricavano file protetti da copyright e pagavano determinati user per caricare determinati file, insomma giusto così erano un organizzazione criminale che guadagnava un bel pò.

EDIT: a metà ottobre il top, Kim Dotcom invia questa mail a Paypal

"Our legal team in the US is currently preparing to sue some of our competitors andexpose their criminal activity. We like to give you a heads up and advice you not to work with sites that are known to pay uploaders for pirated content. They are damaging theimage and the existence of the file hosting industry (see whats happening with the ProtectIP act). Look at Fileserve.com, Videobb.com, Filesonic.com, Wupload.com,Uploadstation.com. These sites pay everyone (no matter if the files are pirated or not)and have NO repeat infringer policy. And they are using PAYPAL to pay infringers."

la concorrenza dava fastidio

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Ecco chi è Kim Dotcom, il miliardario fondatore di Megaupload

Rolls-Royce, Maserati, Cadillac, Lamborghini e Harley Davidson nel garage di mister Megavideo

Viveva in una delle ville più belle ed esclusive del Paese, una casa da oltre 20 milioni di dollari, Kim Dotcom (detto anche Kim Schmitz). E' lui il fondatore del sito Megaupload finito in manette in Nuova Zelanda nelle scorse ore, dopo che l'Fbi ha chiuso il sito (Anonymus ha già promesso battaglia al governo americano).
Un uomo che, secondo le accuse dell'Fbi, solo nel 2010 ha incassato 50 milioni di dollari di profitti derivanti dal sito e altri domini. Le perquisizioni in Nuova Zelanda hanno portato al sequestro di auto di lusso, tra cui una Rolls Royce, e al congelamento di quasi 8 milioni di dollari in asset. Con lui sono finiti in manette altri quattro uomini. Ora sono tutti accusati di violazione delle norme sul copyright. Sul sito, secondo l'Fbi, sono finiti anche materiali pedopornografici, e video di propaganda terroristica.

"Kim è stato fermato - scrive il Corriere della Sera - nella sua maxi-mega-villa neozelandese da 18 milioni di euro, una della più lussuose del Paese. Una sorta di caverna dei Quaranta Ladroni in cui i G-Men hanno trovato una collezione di auto da fare invidia a un museo delle quattro e due ruote: una Rolls-Royce Phantom, una Maserati GranCabrio, una Lamborghini, due Cadillac d'epoca ('57 e '59), 2 Mini e ben 16 Mercedes, oltre ad Harley Davidson, altre moto e moto d'acqua (anche se verità, da geek la cosa che gli invidio di più sono i 3 Lcd Samsung da 82 pollici e i due 108 pollici Sharp). La passione di Kim per i motori d'altronde era più che nota: il suo nome figura infatti tra i partecipanti e pure tra i vincitori (edizione 2001) della celebre Gumball 3000, il "rally" su strade aperte al traffico a cui partecipano diverse celebrities".



e inoltre:

The Best Worst Photos of Megaupload’s Kim Dotcom

Kim Schmitz aka Kimble aka Kim Dotcom. He was born in Kiel, Germany. According to the feds, he has done many bad things. But who was Kim the man, really? Was he a monster? A gangster? A misunderstood genius perhaps?

These images are better than any biography. So, without further ado, witness Kim Dot Il in unharnessed action. Enjoy.

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He ate.

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He used his thumbs.

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He tried to eat Bruce Willis.

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He jumped on beaches.

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He pointed at girls in bikinis while simultaneously pointing at yachts.

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He held guns.

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He covered himself with alive female humans.

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He hung out with three girls.

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He watched movies on a portable DVD player.

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He jacuzzied fully dressed with several males and one female in bikini.

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He hammer-timed on the beach.

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He hammer-timed on a yacht.

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He threw parties with dancing engineers and software developers.

He did good steak impressions.

He hunted some ducks.

He gave thumbs up to magazines with naked girl photos on them.

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His lived in a $30 million estate in New Zealand.

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He talked on the phone by blue sport cars.

He bathed with balloons.

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He drank juice on planes.

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He hung out on planes.

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He bathed in foa

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Ecco una lista delle targhe che si era scelto Kim Dotcom per le sue numerose macchine extra-lusso: "Good," "Evil," "CEO," "God," "Stoned," "Mafia," "Hacker," e..... "Guilty"

Sembra Bender quando e' diventato umano.

Comunque anche su un altro sito molto simile e famoso, ossia Fileserve, sta accadendo una rivoluzione.

Stanno cancellando e bannando numerosi account, dicendo che violano i termini del servizio. In pratica si stanno cagando sotto e vorrebbero mettersi in regola ed evitare l'upload di file protetti da copyright

Hitman 88, 1/22/2012 2:42 PM:

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Comunque anche su un altro sito molto simile e famoso, ossia Fileserve, sta accadendo una rivoluzione.

Stanno cancellando e bannando numerosi account, dicendo che violano i termini del servizio. In pratica si stanno cagando sotto e vorrebbero mettersi in regola ed evitare l'upload di file protetti da copyright

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non dire cosi'...

dopo essermi fumato via un account 2 anni megaupload...se mi chiudono anche fileserve mi incazzo di brutto

pensa che un amio amico aveva fatto il contatto "4 life" a megaup spendendo 200 eurini circa..

io capendo l'antifona mi limitavo a fare l'abbonamento a 2 anni x volta...

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Megaupload chiusa dall'FBI. Ma il file sharing c'entra poco

Ne parlerò in dettaglio nella puntata del Disinformatico di oggi (venerdì alle 11 sulla Rete Tre della RSI, ma a costo di dire cose impopolari, mi tocca segnalare che la reazione isterica (denial of service a raffica) di Anonymous alla chiusura di Megaupload e Megavideo da parte dell'FBI fa esattamente il gioco di chi vuole difendere lo status quo del copyright e inasprirne le leggi. Proprio adesso che si stava arrivando a liquidare SOPA e forse anche PIPA, Anonymous realizza un autogol attaccando i siti di FBI, Dipartimento di Giustizia USA, Universal Music, RIAA e altri. Adesso le varie lobby potranno puntare il dito e dire “Visto? Ve l'avevamo detto che l'accusa di censura e la difesa della libertà d'espressione erano foglie di fico per poter continuare a scroccare.”

Prima di prendere le difese di Megaupload, leggete i capi d'accusa in sintesi o per intero. I suoi titolari non sono stati arrestati per semplice file sharing di materiale sotto copyright. Hanno fatto ben di peggio: riciclaggio di denaro, tanto per dirne una.

Inoltre sono diventati multimilionari scroccando le fatiche altrui (proprio come certi magnati della musica e del cinema). Non stiamo parlando di un gruppo di ragazzini che mette su un server per condividere le puntate introvabili di Magnum PI o sottotitolare in russo Doctor Who rimettendoci tempo e soldi. Stiamo parlando di gente che s'è fatta cinque Mercedes AMG e decine di milioni di profitti con Megaupload. Sicuri di volerli presentare come paladini della lotta contro la censura per la libertà di Internet? Un conto è il file sharing senza scopo di lucro; un altro è lucrare sul file sharing.

Io non ho problemi a elogiare la “pirateria” come modo per custodire la cultura e la libertà delle idee, ma qui rischiamo di trovarci dei compagni d'avventura decisamente imbarazzanti. Se fossi complottista, direi che sono stati scelti apposta perché spettacolarmente impresentabili.

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http://attivissimo.blogspot.com/2012/01/fbi-chiude-megaupload.html

Intanto anche Filesonic ha chiuso i battenti.

Hitman 88, 1/23/2012 12:37 AM:

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Intanto anche Filesonic ha chiuso i battenti.

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ok... avevo 3 account premium fino a 5 giorni fa'...


avevo..................

uh marò

no, Filesonic nooooo

tutti i cyberlocker stanno profondamente bannando e chiudendo account, la botta di megaupload è solo l'inizio.

cazzo che palle però.

ieri vado su xda developers (sito per smanettare coi cellulari) per scaricare una rom da 100 e passa mb...


dei 10 link consigliati ne andavano due -_-'


e son file che non violano nessun copyright (beh, è tutto da vedere... ma è risaputo che la compagnia direttamente interessata ne è a conoscenza e non si oppone!)


bah!