È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Crisi: una strage silenziosa

Ultimo Aggiornamento: 08/03/2013 18:34
Email Scheda Utente
Post: 13.678
Registrato il: 05/12/2004



OFFLINE
13/04/2012 19:20
 
Quota

Ma i ristoranti sono ancora pieni, quindi va tutto bene.


http://espresso.repubblica.it/dettaglio/suicidi-una-strage-silenziosa/2171970

Imprenditori che non riescono a riscuotere i propri crediti e professionisti sommersi dai debiti. Ma negli ultimi mesi il numero di lavoratori che si sono tolti la vita è in rapida crescita. Ecco una breve scheda per ricordare le loro storie(05 aprile 2012)13 aprile 2012. Sesto Fiorentino (Firenze). Giuliano V, ex manager di 42 anni, si è ucciso lanciandosi sotto un treno merci. Quattro mesi fa aveva perso il suo impiego in una azienda del settore del marmo in Garfagnana. Caduto in depressione, aveva provato ad avviare una nuova attività, ma senza fortuna.

12 aprile 2012. Altivole (Treviso). Paolo Tonin, 53 anni, imprenditore agricolo, si è impiccato nella sua azienda. Secondo i familiari, il suicidio è da collegare alla difficile situazione economica in cui versava l'impresa.

9 aprile 2012. Valtiberina (Arezzo). Imprenditore di 27 anni, titolare di una ditta occupata nel taglio di alberi. Si è ucciso nel bosco, collegando il gas di scarico all'abitacolo dell'auto. Familiari e compaesani raccontano che era ossessionato dai debiti, e che aveva appena ricevuto una cartella fiscale per circa 50.000 euro.

5 aprile 2012. Savona. Vittorio Galasso, artigiano edile di 52 anni. Si è impiccato nell'appartamento che stava ristrutturando. Secondo gli amici, l'uomo non ce la faceva più a tirare avanti per la scarsità di lavoro e per i debiti. Lascia la moglie e due figli, di 15 e 17 anni.

3 aprile 2012. Roma. Mario Frasacco, imprenditore di 59 anni. La sua impresa di progettazione e costruzione con profilati di alluminio era in fallimento, e gli operai in cassa integrazione. Si è ucciso con una fucilata nella sua azienda. Il corpo è stato ritrovato la mattina dopo dal figlio ventenne.

2 aprile 2012. Roma. Pasqualino Clotilde, artigiano di 57 anni. L'uomo si è impiccato nel suo negozio di cornici. Un biglietto spiegava il motivo del gesto: "problemi economici insormontabili". Il giorno prima, la moglie aveva iniziato a lavorare in una ditta di pulizie per aiutarlo a pagare i debiti.

23 Marzo 2012. Cepagatti (Pescara). E.F, imprenditore di 44 anni, si è impiccato perché disperato per le condizioni economiche della sua azienda. E' stato trovato senza vita dai dipendenti della sua ditta di infissi.

21 Marzo 2012. Scorrano (Lecce). Antonio Maggio, artigiano di 29 anni, si è impiccato dopo aver perso il lavoro in una cava, con cui contribuiva al sostentamento della madre rimasta vedova. Pochi giorni prima di perdere il lavoro, alla famiglia era stato notificato il pagamento della tassa sui rifiuti.

21 Marzo 2012. Belluno. Giampietro Benvegnù, imprenditore edile, si suicida dopo aver subito il fermo amministrativo dell'auto per guida senza patente. La sua azienda, già in difficoltà, avrebbe avuto difficoltà ad accedere ad appalti avendo il suo titolare la fedina pedale inquinata dalla denuncia.

9 Marzo 2012. Ginosa Marina (Taranto). Vincenzo Di Tinco, commerciante di 60 anni, si è impiccato dopo essersi visto rifiutato un fido dalla sua banca. L'uomo era proprietario di un negozio di abbigliamento e non ha ottenuto un prestito da 1.300 euro nonostante 40 anni di attività.

9 Marzo 2012. Noventa di Piave (Venezia). Un falegname di 60 anni si è tolto la vita a causa dei ritardi nei pagamenti dei suoi clienti. Il suo corpo è stato trovato da un collaboratore nel capannone dell'azienda.

26 febbraio 2012. Firenze. Un imprenditore di 64 anni è stato trovato impiccato nel capannone della sua azienda in un comune vicino Firenze. Il gesto sarebbe motivato dalle difficoltà economiche contratte dalla ditta.

15 febbraio 2012. Paternò (Catania). Il proprietario di una ditta specializzata in macchine per l'agricoltura si è impiccato nel magazzino di sua proprietà. L'uomo, 57 anni, aveva contratto numerosi debiti per la sua azienda.

11 gennaio 2012. Montebelluna (Treviso). Franco Nardi, proprietario di un distributore di benzina, si è impiccato nello sgabuzzino dell'impianto. L'uomo di 47 anni si è trovato schiacciato dai debiti della sua impresa, che provava a vendere da circa un anno, e da una situazione sentimentale difficile.

3 gennaio 2012. Milano. Giancarlo Chiodini, elettricista di 64 anni, si è sparato alla testa nel furgoncino parcheggiato davanti alla sede della sua ditta. L'uomo aveva dedicato la vita al lavoro, ma negli ultimi tempi tra commesse sparite e ritardi nei pagamenti la preoccupazione per la crisi era diventata un'ossessione.

CommentaCronacaSuicidi, una strage silenziosa(05 aprile 2012)

3 gennaio 2012. Trani. Antonio Losciale, proprietario di un negozio di climatizzatori, si è impiccato nel deposito del suo locale. L'uomo, 49 anni e padre di famiglia, sarebbe stato travolto dai debiti e dalle pressioni degli strozzini a cui si era affidato.

2 gennaio 2012. Montecchio Maggiore (Vicenza). Antonio Tamiozzo, imprenditore edile, si è tolto la vita nella sua azienda. L'uomo aveva 54 anni e una ditta con più di trenta dipendenti, i cui conti dalle prime indagini sono apparsi in regola, ma secondo i familiari la situazione del mercato aveva angosciato l'imprenditore negli ultimi tempi.

2 gennaio 2012. Catania. Roberto Manganaro, proprietario di tre concessionarie, si è impiccato in casa. L'imprenditore aveva 47 anni, aveva da poco dovuto licenziare una sua dipendente per motivi economici e presto avrebbe dovuto fare lo stesso con un altro impiegato.

30 dicembre 2011. Longarone (Belluno). Giovanni Schiavinato, imprenditore di 71 anni, si è gettato in un fiume. Proprietario di una ditta di stampi a iniezione per scarponi e suole, la sua impresa era sbarcata in Cina ma era fallita nel 2005. Il giorno del ritrovamento del suo cadavere è combaciato con la messa all'asta della sua casa per il recupero crediti da parte di Equitalia.

29 dicembre 2011. Capodarsego (Padova). R.S., proprietario di una ditta individuale di pitture edili, si è impiccato ad una grondaia. In un biglietto lasciato ai familiari ha parlato di una "situazione insostenibile", legata a una serie di crediti non riscossi per dei lavori già fatti.

12 dicembre 2011. Vigonza (Padova). Giovanni Schiavon, imprenditore edile, si è sparato alla testa. L'uomo aveva 59 anni, due figli ed era titolare da 25 anni di una ditta edile. All'origine del gesto la decisione delle banche che gli avevano chiesto di restituire i prestiti, nonostante un credito di 200 mila euro nei confronti degli enti pubblici. Schiavon aveva dovuto mettere in cassa integrazione sette operai.

12 dicembre 2011. Spresiano (Treviso). Una donna, ex proprietaria di due ristoranti, si è gettata sotto le rotaie del treno. L'imprenditrice di 43 anni aveva appena accompagnato i tre figli a scuola. Il gesto, secondo le testimonianze, sarebbe riconducibile a ragioni economiche.

26 novembre 2011. Borgoricco (Padova). Giancarlo Perin, imprenditore edile, si è impiccato a una gru della sua ditta. L'uomo aveva 52 anni e due figli. All'origine del gesto, secondo un bigliettino lasciato dallo stesso Perin, la situazione di crisi e la preoccupazione di non poter garantire un futuro alla famiglia.












Email Scheda Utente
Post: 29.578
Registrato il: 30/11/2005



OFFLINE
13/04/2012 22:18
 
Quota


tremendo [SM=x35310]








"Insegui i sogni fino a quando li credi veri" 16/11/2011 & 21/07/2014
dalsbeer.blogspot.it
Email Scheda Utente
Post: 7.000
Registrato il: 22/08/2004
Città: FRATTAMAGGIORE
Età: 37

Gaming XP User

OFFLINE
13/04/2012 23:53
 
Quota

la cosa ancora più triste è che sarà sempre peggio... il prossimo natale sarà veramente brutto brutto... :(







Email Scheda Utente
Post: 2.060
Registrato il: 20/12/2005
Città: NAPOLI
Età: 34

Gaming XP User

OFFLINE
13/04/2012 23:55
 
Quota

E' l'essere umano stesso che rifiuta l'equilibrio...








Email Scheda Utente
Post: 16.964
Registrato il: 14/05/2006
Città: TORRE ANNUNZIATA
Età: 36

Gaming XP User

OFFLINE
14/04/2012 08:03
 
Quota

...... [SM=x35299]
Email Scheda Utente
Post: 32.881
Registrato il: 17/04/2003



OFFLINE
14/04/2012 09:17
 
Quota

[SM=x35309] [SM=x35309] [SM=x35309] [SM=x35308] [SM=x35310]







Manuale di PES 2016 (PS4) e PES Data BaseWE 4ever ...Intendido!!

Email Scheda Utente
Post: 2.658
Registrato il: 22/03/2003
Età: 53

Gaming XP User

OFFLINE
14/04/2012 09:20
 
Quota

[SM=x35294]








Email Scheda Utente
Post: 35.214
Registrato il: 29/02/2004
Città: FIUMICINO
Età: 32

Gaming XP User

OFFLINE
14/04/2012 09:38
 
Quota

Allucinante







Lo sai che mi diceva Lady D nel 79 prima di conoscere Carlo?
Arberto, quanno baci tu non c'hai na lingua c'hai n pennello mortacci tua
Email Scheda Utente
Post: 13.682
Registrato il: 05/12/2004



OFFLINE
14/04/2012 14:06
 
Quota

Per me, da troppo tempo stiamo dando troppo spazio ai valori materiali (che la crisi si porta inevitabilmente via) per sostituire i valori veri (affetti e legami personali e familiari).

Chi è andato in India, mi ha raccontato che la gente vive nuda per strada, però è "inspiegabilmente" contenta.

Da noi, ormai si gode solo nel comprare qualcosa (e in giro si trova roba per tutti i gusti: macchine, oggetti tecnologici, viaggi, ...).
Tutto il resto passa in secondo piano.

Un capofamiglia che si ammazza lasciando moglie e figli piccoli è il triste simbolo di questo decorso: non posso più comprare cose alla mia famiglia, mi ammazzo. Nel calcolo, evidentemente, non considero il fatto che io sto rinunciando a loro e sto togliendo a loro me stesso, il mio affetto, la mia vicinanza umana, nell'unico modo in cui questo è possibile.

La crisi ci dovrebbe fare pensare. Io stesso non lo faccio, per pigrizia.
Non so se saremo capaci di cambiare.










Email Scheda Utente
Post: 2.061
Registrato il: 20/12/2005
Città: NAPOLI
Età: 34

Gaming XP User

OFFLINE
14/04/2012 14:54
 
Quota

Re:
wholly, 14/04/2012 14.06:

Per me, da troppo tempo stiamo dando troppo spazio ai valori materiali (che la crisi si porta inevitabilmente via) per sostituire i valori veri (affetti e legami personali e familiari).

Chi è andato in India, mi ha raccontato che la gente vive nuda per strada, però è "inspiegabilmente" contenta.

Da noi, ormai si gode solo nel comprare qualcosa (e in giro si trova roba per tutti i gusti: macchine, oggetti tecnologici, viaggi, ...).
Tutto il resto passa in secondo piano.

Un capofamiglia che si ammazza lasciando moglie e figli piccoli è il triste simbolo di questo decorso: non posso più comprare cose alla mia famiglia, mi ammazzo. Nel calcolo, evidentemente, non considero il fatto che io sto rinunciando a loro e sto togliendo a loro me stesso, il mio affetto, la mia vicinanza umana, nell'unico modo in cui questo è possibile.

La crisi ci dovrebbe fare pensare. Io stesso non lo faccio, per pigrizia.
Non so se saremo capaci di cambiare.






Questo è parte di cio che intendevo anche io con la mia risposta.

C'è però un'altra faccia della medaglia, ovvero una crisi che non da la possibilità nemmeno di poter arrivare a fine mese usufruendo solo dell'indispensabile, e intendo cibo,acqua,luce,gas...

Il fulcro di tutto questo , che altro non è che una fase sub sub sub subordinata, sta nella fame di potere dell'uomo.
Spred, debiti esteri, bilanci e "gare" a chi è il paese piu ricco...
Se la crisi è veramente mondiale al diavolo i titolo di debito pubblico, si stampino piu soldi.... o si abbassino i prezzi di tutto, materie prime costi di fabbricazione e prodotto finito...

E' per questo che a volte mi sento un neonato.... chiudo gli occhi e immagino a quanto sarebbe bello se la moneta non esistesse...io lavoro per te...tu per me...
Il mondo piu che un insieme di terre,stati ecc... dovrebbe essere una comunità...








Email Scheda Utente
Post: 5.068
Registrato il: 06/07/2004
Città: GENOVA
Età: 37

Gaming XP User

OFFLINE
14/04/2012 16:25
 
Quota

Re: Re:
Dj M@nuel, 14/04/2012 14.54:






Questo è parte di cio che intendevo anche io con la mia risposta.

C'è però un'altra faccia della medaglia, ovvero una crisi che non da la possibilità nemmeno di poter arrivare a fine mese usufruendo solo dell'indispensabile, e intendo cibo,acqua,luce,gas...

Il fulcro di tutto questo , che altro non è che una fase sub sub sub subordinata, sta nella fame di potere dell'uomo.
Spred, debiti esteri, bilanci e "gare" a chi è il paese piu ricco...
Se la crisi è veramente mondiale al diavolo i titolo di debito pubblico, si stampino piu soldi.... o si abbassino i prezzi di tutto, materie prime costi di fabbricazione e prodotto finito...
E' per questo che a volte mi sento un neonato.... chiudo gli occhi e immagino a quanto sarebbe bello se la moneta non esistesse...io lavoro per te...tu per me...
Il mondo piu che un insieme di terre,stati ecc... dovrebbe essere una comunità...



d'accordissimo.
c'era chi la pensava così ed ha fatto una brutta fine:

Un anno e mezzo fa, nel corso di una riunione del Fondo Monetario Internazionale, si era scontrato con Strauss Kahn rifiutandosi di accettare e seguire le indicazioni del fondo che vedevano con preoccupazione l’alta inflazione in Argentina (circa il 30%). Post keynesiano tinto di marxismo, Ivan Heyn –il padre era un intellettuale libertario tedesco sfuggito alla persecuzione della Stasi nella Germania dell’est ed emigrato in Argentina nel 1966- aveva lanciato un ambizioso programma che si è rivelato vincente. “Abbiamo tre nemici: la povertà dei ceti disagiati, l’impoverimento dei ceti medi, e il rischio di conflitti sociali interni” aveva sostenuto, varando un piano economico (bocciato dal Fondo Monetario Internazionale) che ruotava intorno a un allargamento del welfare, a un massiccio impegno di sovvenzioni sociali per il rilancio del consumo interno, aumentando le tasse ai ceti ricchi e abbattendo le aliquote fino a zero a tutti i ceti imprenditoriali della fascia media a condizione che assumessero almeno dieci giovani tra i 18 e i 28 anni. In seguito alle sue idee applicate, l’Argentina è cresciuta nell’ultimo biennio a una velocità del 9,2% l’anno, seconda nel mondo soltanto alla Cina, con l’abbattimento della povertà, e la disoccupazione che dal 22% è scesa al 4%. Il prezzo da pagare è stato un incremento altissimo dell’inflazione, severamente condannato sia dal Fondo Monetario che dall’Europa. Celebre il suo scontro con il collega tedesco in visita ufficiale, quando, alla conferenza stampa in televisione, ebbe a dire “Che cosa me ne importa a me di avere una inflazione al 3% come avete voi in Europa essendo infelici tutti, se io posso dare felicità alla mia nazione con una inflazione al 30%? Lo so da me che va abbassata, ho studiato economia anch’io. Lo faremo. Ma lo faremo soltanto quando ci saremo ripresi tutti. Non prima. La felicità ha valore soltanto se può essere condivisa collettivamente, è una teoria economica, questa, e mi meraviglio che lei che viene dal Primo Mondo non lo sappia. La felicità per pochi privilegiati, non è vera felicità, è avidità bulimica. E’ un peccato mortale.La sua ultima riunione era relativa al fatto che l’Argentina aveva denunciato per protezionismo sia gli Usa che la Gran Bretagna sei mesi fa. Il governo Usa e quello britannico, infatti, hanno bloccato l’importazione di limoni argentini con la scusa che non rispettavano i parametri sanitari della Unione Europea. L’Argentina è il primo paese al mondo produttore di limoni. Gli argentini avevano protestato sostenendo che si trattava di un trucco dato che la Coca Cola e la Lipton acquistano in Argentina il 90% dei loro limoni, perché il rapporto prezzo/qualità è il più competitivo in assoluto al mondo.



Una gigantesca campagna pubblicitaria progresso voluta proprio da Heyn, nel 2009, verteva proprio su quest’aspetto, contestata dagli Usa e dalla Germania che sostenevano violasse i principii democratici della convivenza esaltando il razzismo. Gli argentini se ne sono fregati. La campagna ruotava tutta intorno allo slogan “i cinesi sono tanti ma le loro merci valgono davvero molto poco: meglio acquistare merci argentine. Siamo pochi ma ciò che produciamo vale molto”.

www.vip.it/summit-mercosur-trovato-morto-ivan-heyn-nudo-ed-impiccato-sottosegretario-del-commercio-e-fedelissimo-della-k...

la parte in grassetto merita un [SM=x35291]

+++

parlando dell'Italia son dell'avviso che finchè ci saranno così tanti sprechi pubblici (a partire dai privilegiati politici, all'inutile burocrazia) o tasse che non lasciano respiro e sviluppo alle piccole imprese, che sono il motore del nostro paese(IRAP su tutte, una vera e propria tassa patrimoniale mascherata che va a colpire direttamente i costi di una ditta anche se in perdita) difficilmente avremo una vera ripresa. [SM=x35309]
[Modificato da catamount 14/04/2012 16:31]







-------------------------------------------------
TagX360: CatamountZ
-------------------------------------------------
Email Scheda Utente
Post: 13.684
Registrato il: 05/12/2004



OFFLINE
15/04/2012 01:32
 
Quota

Ma questo è stato ammazzato dai servizi segreti?!?!?

Cmq il problema dell'inflazione al 30% sarebbe vedere la benzina a 3-4 euro in poco tempo...










Email Scheda Utente
Post: 5.069
Registrato il: 06/07/2004
Città: GENOVA
Età: 37

Gaming XP User

OFFLINE
15/04/2012 15:18
 
Quota

Re:
wholly, 15/04/2012 01.32:

Ma questo è stato ammazzato dai servizi segreti?!?!?

Cmq il problema dell'inflazione al 30% sarebbe vedere la benzina a 3-4 euro in poco tempo...




probabile, era un personaggio scomodo e sulla sua scomparsa ci sono parecchie ombre.








-------------------------------------------------
TagX360: CatamountZ
-------------------------------------------------
Email Scheda Utente
Post: 7.006
Registrato il: 22/08/2004
Città: FRATTAMAGGIORE
Età: 37

Gaming XP User

OFFLINE
15/04/2012 15:43
 
Quota

kennedy pure fu ammazzato perchè voleva far stampare i soldi allo stato e non alla banca...







Email Scheda Utente
Post: 13.686
Registrato il: 05/12/2004



OFFLINE
15/04/2012 15:46
 
Quota

Re:
ToToNn, 15/04/2012 15.43:

kennedy pure fu ammazzato perchè voleva far stampare i soldi allo stato e non alla banca...



questa teoria mi suona molto "strana".










Email Scheda Utente
Post: 7.008
Registrato il: 22/08/2004
Città: FRATTAMAGGIORE
Età: 37

Gaming XP User

OFFLINE
15/04/2012 15:55
 
Quota

Re: Re:
wholly, 15/04/2012 15.46:



questa teoria mi suona molto "strana".




leggimi







Email Scheda Utente
Post: 13.688
Registrato il: 05/12/2004



OFFLINE
15/04/2012 16:20
 
Quota

Most put forth a criminal conspiracy involving parties as varied as the CIA, the KGB, the American Mafia, the Israeli government, FBI director J. Edgar Hoover, sitting Vice President Lyndon B. Johnson, Cuban President Fidel Castro, anti-Castro Cuban exile groups, the Federal Reserve, or some combination of those entities.
en.wikipedia.org/wiki/Assassination_of_John_F._Kennedy#Assassination_conspiracy_...

"kennedy pure fu ammazzato perchè voleva far stampare i soldi allo stato e non alla banca..."
Quello che intendevo è che non è proprio così sicuro. Un bel "forse" nella tua frase sarebbe stato d'obbligo. [SM=x35273]
Poi delle varie teorie non falsificate (ma non verificabili), in fondo, una vale l'altra.


Comunque anche il fatto che qualcuno abbia reagito in modo così freddo alla morte di un ragazzo di 25 anni nel pieno della sua salute è il segno che la crisi è soprattutto una crisi dei valori morali che sono andati persi con l'esposizione alla globalizzazione del consumismo.

Consumismo o barbarie. [SM=x35308]
[Modificato da wholly 15/04/2012 16:23]










Email Scheda Utente
Post: 16.969
Registrato il: 14/05/2006
Città: TORRE ANNUNZIATA
Età: 36

Gaming XP User

OFFLINE
17/04/2012 07:39
 
Quota

www.metropolisweb.it/Notizie/NonDefinito/Cronaca/imprenditore_27_anni_pagani_suicida_problemi_economici_sua_azie...








Email Scheda Utente
Post: 6.029
Registrato il: 29/09/2003
Città: ANCONA
Età: 41

Gaming XP User

OFFLINE
17/04/2012 20:30
 
Quota

sicuramente la crisi porta con se degli effetti di carattere sociale devastante, direi anche peggiori che dal punto di vista economico, ma per impostazione personale sono portato a diffidare da considerazioni generali sulla base di 20 casi di suicidio









Verbal Kint: the greatest trick the devil ever pulled was convincing the world he didn't exist.
Verbal Kint: Keaton always said, "I don't believe in God, but I'm afraid of him." Well, I believe in God -
- and the only thing that scares me is Keyser Soze.
Email Scheda Utente
Post: 9.788
Registrato il: 11/05/2004
Età: 39

Gaming XP User

OFFLINE
17/04/2012 23:47
 
Quota

Re:
VerbalKint, 17/04/2012 20.30:

sicuramente la crisi porta con se degli effetti di carattere sociale devastante, direi anche peggiori che dal punto di vista economico, ma per impostazione personale sono portato a diffidare da considerazioni generali sulla base di 20 casi di suicidio



Allora guardiamola dal lato dell'offerta di lavoro.

Questi dati bastano?

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2012/04/17/Suicidi-tempo-crisi-vittima-giorno-chi-ha-perso-lavoro_6729720.html

Ci sono studi vari a confermare. Le crisi causano disoccupazione, la disoccupazione spinge l'essere umano verso il baratro sotto diversi aspetti, fino al suicidio nei casi peggiori.
Email Scheda Utente
Post: 6.030
Registrato il: 29/09/2003
Città: ANCONA
Età: 41

Gaming XP User

OFFLINE
18/04/2012 01:45
 
Quota

Re: Re:
W.AxlRose, 17/04/2012 23.47:



Allora guardiamola dal lato dell'offerta di lavoro.

Questi dati bastano?

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2012/04/17/Suicidi-tempo-crisi-vittima-giorno-chi-ha-perso-lavoro_6729720.html

Ci sono studi vari a confermare. Le crisi causano disoccupazione, la disoccupazione spinge l'essere umano verso il baratro sotto diversi aspetti, fino al suicidio nei casi peggiori.



mi spiego meglio, per analizzare il fenomeno dovremmo chiederci:
in italia aumentano i suicidi totali? o aumenta la quota di quelli ricondotti a "motivazione economica"? per ricondurre direttamente il suicidio agli effetti della crisi dovrei vedere se entrambi i parametri sono correlati.
ad esempio se i suicidi totali aumentano in valore assoluto di 200 casi e quelli a motivazione economica crescono in egual numero, potrei essere di fronte al fenomeno descritto. se aumentano percentualmente in egual misura è già più complicato sostenerlo.

altra questione:
l'articolo che hai citato riporta come sia aumentato il numero dei suicidi tra i disoccupati, in valore assoluto. ma in valore assoluto negli ultimi anni sono aumentati anche i disoccupati, quindi quella dei suicidi tra i disoccupati potrebbe essere una crescita "fisiologica" (perdonami il termine).

e sono tanti altri gli appunti che si possono trovare, quindi ripeto, non avendo i dati tra le mani io sono comunque restio a fare considerazioni di carattere generale partendo da un articolo che riporta 20 casi.
E' fuori di dubbio che la crisi economica possa avere riscontri sociali di questo tipo (anche in termini di criminalità, alcolismo, violenza ecc), il rischio è che però il fenomeno venga ingigantito dall'improvvisa attenzione mediatica d fenomeno.









Verbal Kint: the greatest trick the devil ever pulled was convincing the world he didn't exist.
Verbal Kint: Keaton always said, "I don't believe in God, but I'm afraid of him." Well, I believe in God -
- and the only thing that scares me is Keyser Soze.
Email Scheda Utente
Post: 9.790
Registrato il: 11/05/2004
Età: 39

Gaming XP User

OFFLINE
18/04/2012 03:46
 
Quota

Re: Re: Re:
VerbalKint, 18/04/2012 01.45:



mi spiego meglio, per analizzare il fenomeno dovremmo chiederci:
in italia aumentano i suicidi totali? o aumenta la quota di quelli ricondotti a "motivazione economica"? per ricondurre direttamente il suicidio agli effetti della crisi dovrei vedere se entrambi i parametri sono correlati.
ad esempio se i suicidi totali aumentano in valore assoluto di 200 casi e quelli a motivazione economica crescono in egual numero, potrei essere di fronte al fenomeno descritto. se aumentano percentualmente in egual misura è già più complicato sostenerlo.

altra questione:
l'articolo che hai citato riporta come sia aumentato il numero dei suicidi tra i disoccupati, in valore assoluto. ma in valore assoluto negli ultimi anni sono aumentati anche i disoccupati, quindi quella dei suicidi tra i disoccupati potrebbe essere una crescita "fisiologica" (perdonami il termine).

e sono tanti altri gli appunti che si possono trovare, quindi ripeto, non avendo i dati tra le mani io sono comunque restio a fare considerazioni di carattere generale partendo da un articolo che riporta 20 casi.
E' fuori di dubbio che la crisi economica possa avere riscontri sociali di questo tipo (anche in termini di criminalità, alcolismo, violenza ecc), il rischio è che però il fenomeno venga ingigantito dall'improvvisa attenzione mediatica d fenomeno.




Al di là delle riflessioni statistiche, su cui posso anche essere d'accordo, ma che nei risultati dello studio immagino siano state considerate, altrimenti non ci sarebbe la notizia (e sarebbe inutile parlare di crescita dei suicidi), io sto solo dicendo che una crisi economica, per definizione, comporta maggiore disoccupazione. E la disoccupazione, come dimostrano diversi studi (tra cui, se vuoi, Winkelmann (1998) Why Are the Unemployed So Unhappy? oppure Linn - Sandfler - Stein (1985) Effects of unemployment on mental and physical health), porta effetti negativi pesanti sugli individui, non solo in termini economici, ma pure psichici, fisici, sociali ecc. Ragione per la quale non mi stupisce che possano essere aumentati i suicidi.
Email Scheda Utente
Post: 16.526
Registrato il: 05/12/2004



OFFLINE
06/03/2013 17:31
 
Quota

Riprendiamo qui a parlare delle conseguenze tragiche della crisi, dopo il terribili duplice omicidio di oggi a Perugia.


raffaeles1982@, 06/03/2013 17:25:

Aggiungo..

Non accetto piu la giustificazione "e' stato un pazzo isolato" ...
Invece
E' stato un momento di pazzia dovuto ad un episodio!

Tendenzialmente l'essere umano puo avere momenti di pazzia in qualsiasi momento...trasformandosi in un essere violento con conseguenze piu o meno drammatiche!

L'esempio e' facile:
Si perde una persona carissima,il giorno dopo sei al solito bar a bere un caffe...e senti un idiota che apostrofa in malo modo il defunto! Che fai? Come reagisci?

Una cosa simile e' capitata a me...e gli ho aperto la testa in due parti con una bottiglia di rum!...ora io sono la persona piu pacata del mondo...non credo di aver mai fatto del male a nessuno,sempre stato educato con tutti....ma ho perso la testa!...e fidati la perderesti anche tu!

Ora tu immagina che in italia di persone,lavoratori,imprenditori nella stessa condizione dell'assassino ce ne sono a migliaia!....immagina cosa accade ogni giorno!
Immagina cosa puo scattare nell'imorenditore con migliaia di debiti sentirsi dire sempre No!

Fortunatamente non sempre finiscono in tragedia!
Siamo figli dello stato (gli paghiamo tasse profumatamente) ed e' loro dovere cercare un immediata soluzione.



La nostra nazione è destinata ad una decrescita, qualcuno pensa/spera/si illude che possa essere felice, di certo ci dovrà essere una riduzione della spesa pubblica, che sarà sempre più insostenibile.

Non esistono posizioni acquisite. Quelli che ieri prendevano sovvenzioni pubbliche se le potrebbero vedere ridotte o cancellate. E' nei numeri.

Continuiamo a piangerci addosso, ad invocare l'aiuto dello Stato...

Personalmente, sono molto stufo di questo piagni e fotti nazionale.










Email Scheda Utente
OFFLINE
06/03/2013 17:40
 
Quota

Sono daccordo..partendo dallo stato ,uffici pubblici e moltissime aziende negli anni d'oro hanno MANGIATO tutti alle spalle degli italiani...fregandosene delle leggi...molti figli imprenditori ora stanno pagando le colpe dei padri furboni!

Ma ci tengo a precisare che negli anni 70/90 e ' stato lo stato a creare questo sistema...e per non rimane tagliati fuori molte aziende hanno partecipato al banchetto...chi di piu chi di meno..si comportavano male....evasione tasse su tutte!

Poi i soldi son finiti,gli italiani sisin svegliati,l'europa si e' svegliata...e il sistema stato e' imploso lasciandoci nelle macerie delle porcherie da loro create!

Quindi per coloro che piangono consapevoli di "aver fottuto" non me ne puo fregar di meno..sono delle merde colpevoli..

Il discorso antistatale ovviamente va fatto per le nuove aziende..i nuovi imprenditori onesti che hanno cercato di fare impresa dopo questo schifo!
Email Scheda Utente
Post: 2.744
Registrato il: 27/01/2005
Città: CAGLIARI
Età: 44

Gaming XP User

OFFLINE
07/03/2013 14:50
 
Quota

Uno dei motivi della crisi..
30 anni fa un dirigente guadagnava 30 o 40 volte tanto rispetto ad un impiegato, oggi i dirigenti (molti dei quali non fanno un cazzo) guadagnano 300 o 400 volte tanto rispetto ai dipendenti...

Il fondatore della Fiat guadagnava 37 volte lo stipendio dell'operaio, oggi marchionne guadagna 1000 volte...

I manager che hanno rubato i soldi che gli operai hanno prodotto, con la loro avidita', hanno reso il mondo schiavo della finanza e ci hanno buttato in questa crisi di merda
[Modificato da MixMasterMike 07/03/2013 14:51]







_________________________________________________________________________________
Salva la ricerca scientifica. -> FIRMA L'APPELLO CLICCANDO QUI <-
Email Scheda Utente
Post: 11.253
Registrato il: 24/04/2003
Città: CERVIA
Età: 41

Gaming XP User

(del menga)
OFFLINE
07/03/2013 15:02
 
Quota

resta il fatto che chi si suicida è un vigliacco codardo (anche perchè spesso si toglie la vita, lasciando moglie e figli...).

Puoi avere tutte le motivazioni del mondo, rimani una persona che abbandona i propri cari.


p.s. motivo per cui sono uno di quelli che si indigna veramente ZERO quando escono gli striscioni di cattivo gusto su Pessotto (non ho rispetto per chi abbandona la famiglia, qualunque motivo ci sia dietro)








Email Scheda Utente
OFFLINE
07/03/2013 17:26
 
Quota

CiccioIg perche ogni tanto devi uscirtene con commenti cosi superficiali?

Generalizzi,non conosci le singole situazioni,non conosci le cause psicofisiche che portano a tali gesti...come puoi solo azzardare di dare del vigliacco a chi compie un gesto del genere?

Tu credi che uccidere o uccidersi per una persona normale sia una cosa tanto semplice?
Tu pensi che lanciandosi da una finestra o spararsi alla testa sia un modo come un altro per mandare tutto a cagare?

Ci vuole un coraggio brutale per prendere una decisione del genere,il coraggio dell'ignoto,il coraggio di lasciare tutto e tutti,ti stai togliendo dalla faccia della terra...e fino a prova contraria e' la sola e unica vita che abbiamo! Non esiste gesto piu coraggioso di togliere o togliersi la vita..un coraggio diverso..ma pur sempre coraggio!

Il fatto che probabilmente tu fortunatamente sei una persona abbastanza sana da non pensare o tentare un gesto estremo,non significa che le migliaia di persone che in italia si suicidono o tentano il suicidio siano dei vigliacchi!

E non sentirti migliore di loro perche non lo sei! Ringrazia solo la buona sorte che riesci ad essere mentalmente piu forte dei "vigliacchi"...

Ah ma sappilo che come ho detto ieri...la pazzia e' un momento,una frazione di secondo,una scelta immediata...e anche tu,io tutti un giorno potremmo trovarci nella stessa situazione....poi vienimi a dire ancora che sono dei vigliacchi...
Email Scheda Utente
Post: 1.302
Registrato il: 01/11/2003
Città: ROMA
Età: 39

Gaming XP User

OFFLINE
07/03/2013 18:37
 
Quota

Re:
raffaeles1982@, 07/03/2013 17:26:

CiccioIg perche ogni tanto devi uscirtene con commenti cosi superficiali?

Generalizzi,non conosci le singole situazioni,non conosci le cause psicofisiche che portano a tali gesti...come puoi solo azzardare di dare del vigliacco a chi compie un gesto del genere?

Tu credi che uccidere o uccidersi per una persona normale sia una cosa tanto semplice?
Tu pensi che lanciandosi da una finestra o spararsi alla testa sia un modo come un altro per mandare tutto a cagare?

Ci vuole un coraggio brutale per prendere una decisione del genere,il coraggio dell'ignoto,il coraggio di lasciare tutto e tutti,ti stai togliendo dalla faccia della terra...e fino a prova contraria e' la sola e unica vita che abbiamo! Non esiste gesto piu coraggioso di togliere o togliersi la vita..un coraggio diverso..ma pur sempre coraggio!

Il fatto che probabilmente tu fortunatamente sei una persona abbastanza sana da non pensare o tentare un gesto estremo,non significa che le migliaia di persone che in italia si suicidono o tentano il suicidio siano dei vigliacchi!

E non sentirti migliore di loro perche non lo sei! Ringrazia solo la buona sorte che riesci ad essere mentalmente piu forte dei "vigliacchi"...

Ah ma sappilo che come ho detto ieri...la pazzia e' un momento,una frazione di secondo,una scelta immediata...e anche tu,io tutti un giorno potremmo trovarci nella stessa situazione....poi vienimi a dire ancora che sono dei vigliacchi...



nient'altro da aggiungere...
tutti froci col culo degli altri diceva mio nonno...
Email Scheda Utente
Post: 16.540
Registrato il: 05/12/2004



OFFLINE
07/03/2013 18:47
 
Quota

Per i suicidi io non provo che una grande compassione.

Certo, non vale lo stesso se penso a quel criminale che prima ha ucciso due persone e solo poi si è tolto la vita, o (meno grave ovviamente) a quelli che si buttano sulle rotaie della metropolitana per rovinare la giornata a migliaia di persone come ultimo gesto della loro vita...

Chi non ha visto cosa può creare la depressione clinica con i suoi occhi non può capire.
Però i commenti da forum sono così, "si fa presto" diceva Paolo Panelli.











Email Scheda Utente
Post: 11.255
Registrato il: 24/04/2003
Città: CERVIA
Età: 41

Gaming XP User

(del menga)
OFFLINE
08/03/2013 00:01
 
Quota

Re:
raffaeles1982@, 07/03/2013 17:26:

CiccioIg perche ogni tanto devi uscirtene con commenti cosi superficiali?

Generalizzi,non conosci le singole situazioni,non conosci le cause psicofisiche che portano a tali gesti...come puoi solo azzardare di dare del vigliacco a chi compie un gesto del genere?

Tu credi che uccidere o uccidersi per una persona normale sia una cosa tanto semplice?
Tu pensi che lanciandosi da una finestra o spararsi alla testa sia un modo come un altro per mandare tutto a cagare?

Ci vuole un coraggio brutale per prendere una decisione del genere,il coraggio dell'ignoto,il coraggio di lasciare tutto e tutti,ti stai togliendo dalla faccia della terra...e fino a prova contraria e' la sola e unica vita che abbiamo! Non esiste gesto piu coraggioso di togliere o togliersi la vita..un coraggio diverso..ma pur sempre coraggio!

Il fatto che probabilmente tu fortunatamente sei una persona abbastanza sana da non pensare o tentare un gesto estremo,non significa che le migliaia di persone che in italia si suicidono o tentano il suicidio siano dei vigliacchi!

E non sentirti migliore di loro perche non lo sei! Ringrazia solo la buona sorte che riesci ad essere mentalmente piu forte dei "vigliacchi"...

Ah ma sappilo che come ho detto ieri...la pazzia e' un momento,una frazione di secondo,una scelta immediata...e anche tu,io tutti un giorno potremmo trovarci nella stessa situazione....poi vienimi a dire ancora che sono dei vigliacchi...




eh scusa tanto ma "superficiale" una sega, se non ti piace come la penso mi dispiace, ma di superficiale non c'è proprio niente.

ovvio che è una generalizzazione, nello specifico CHI ha responsabilità come la famiglia sbaglia sopratutto nei loro confronti, perchè togliendosi la vita li distrugge psicologicamente e li lascia in merda su mille punti di vista, e questo lo sa bene.



La persona sola e depressa (ad esempio) che arriva a compiere un gesto del genere si valuta totalmente diversamente, quantomeno nuoce solo a se stesso e non può che suscitare pena e compassione (nel senso cristiano del termine per capirci).

Ho sempre storto il naso, invece, ai tempi della solidarietà a Pessotto, vedendo i media che lo ergevano a sopravvissuto, a quasi eroe... per cosa?
Per aver provato a togliersi la vita lasciando moglie e figli in una situazione pessima? io "bravo" non glielo dico, non provo neanche compassione...

voi fate quello che vi pare [SM=x35300]








Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:58. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com