qualcuno ieri ha visto le partite? due incontri di un'intensità incredibile
CSKA - Panathinaikos 66-64
la partita sembrava ben indirizzata col Pana a +14 dopo 10', ma in realtà le stelle del CSKA (favoritissimo per la vittoria finale da inizio stagione imo) potevano solo migliorare lungo la partita, e così è stato. parziale 17-3 e parità, nel secondo tempo partita bellissima punto a punto. Kirilenko incredibile, però grande salto di qualità di Shved, tra i greci gran partita di Jasikevicius, mentre Diamantidis è stato limitato benissimo.
Olympiakos - Barcellona 68-64
complice un Navarro non al meglio (ma cmq top scorer dei suoi), anche il Barcellona (18-1 per loro fin qui) si arrende ad una squadra tutta cuore, sulla quale onestamente io non avrei puntato nulla. Olympiakos sempre avanti guidato da un fantastico Spanoulis e sorretto da un'intensità incredibile.
domenica le due finali, CSKA - Olympiakos sarà un grande spettacolo
"Uccidere chi ha ucciso è, secondo me, un castigo non proporzionato al delitto. L'assassinio legale è assai più spaventoso di quello perpetrato da un brigante. La vittima del brigante è assalita di notte, in un bosco, con questa o quell'arma; e sempre spera, fino all'ultimo, di potersi salvare. Si sono dati casi, in cui l'assalito, anche con la gola tagliata, è riuscito a fuggire, ovvero, supplicando, ha ottenuto grazia dai suoi assalitori. Ma con la legalità, quest'ultima speranza, che attenua lo spavento della morte, ve la tolgono con una certezza matematica, spietata. Attaccate un soldato alla bocca di un cannone, e accostatevi con la miccia: chi sa! Penserà il disgraziato, tutto è possibile… Ma leggetegli la sentenza di morte, e lo vedrete piangere o impazzire. Chi ha mai detto che la natura umana può sopportare un tal colpo senza perdere la ragione? A che dunque questa pena mostruosa e inutile? Un solo uomo potrebbe chiarire il punto; un uomo cui abbiamo letto la sentenza di morte, e poi detto:"Va', ti è fatta la grazia!". Di un tal strazio anche Cristo ha parlato… No, no, è inumana la pena, è selvaggia e non può né deve essere lecito applicarla all'uomo." (L'idiota - F. Dostoevskij)