[Golf] Ryder Cup 2012

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Miracolo Europa: Ryder Cup vinta in rimonta sugli Usa
Il Vecchio Continente ha battuto gli Stati Uniti 14-13. Il team di Molinari e compagni è riuscito in un’impresa unica: far restare la coppa in Europa. Impresa finora riuscita una sola volta, nel 1999 a Brookline: anche in quell'occasione gli Usa, avanti per 10-6, riuscirono a perdere.


MEDINAH – ILLINOIS (USA)
La Ryder Cup di golf ha vissuto una finale da brividi. Quando sembrava che per gli Stati Uniti fosse ormai fatta, visto che la squadra di casa era in vantaggio per 10-6 dopo la seconda giornata, in quella conclusiva il team dell'Europa si è lanciato in un clamoroso tentativo di rimonta battendo gli Usa 14-13. Il team è riuscito in un’impresa unica: far restare la Coppa nel Vecchio Continente. Impresa finora riuscita solo una volta, nel 1999 a Brookline, quando anche in quell'occasione gli Usa erano avanti per 10-6 e poi riuscirono a perdere.

UN’IMPRESA STORICA DEL VECCHIO CONTINENTE
Una rimonta che ha dell’incredibile. Sul 'green' di Medinah, in Illinois, Molinari e compagni hanno dato vita a una giornata pazzesca, e a una delle finali più belle di sempre, riuscendo perfino a portarsi in vantaggio, sul 12-13 prima del 13-13 che significa un vero e proprio sprint finale per aggiudicarsi la Coppa dei sogni. Per mantenere il trofeo l'Europa aveva bisogno di conquistare otto punti nella giornata conclusiva: gli Usa conducevano 10-6 dopo gli 8 foursomes e gli 8 fourballs disputati venerdì e sabato scorsi. Il successo decisivo è stato quello ottenuto dal tedesco Martin Kaymer contro l'americano Steve Stricker.

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Woods c. Molinari pari — L'ultima sfida è avvincente. Alla 1 è parità, poi Woods si deconcentra: bogey alla 2, facile putt mancato alla 2 per il birdie, mentre Chicco non sbaglia. Dopo tre buche è già a +2. L'altalena di emozioni prosegue: alla 4 Woods sbaglia il drive, poi recupera per il par; Molinari, invece, fallisce il putt: il suo bogey porta Tiger a -1. Alla 5 entrambi chiudono eguagliando il par con 5 colpi: Chicco ancora a +1. Dura poco l'illusione di Molinari: alla 6 la situazione è di perfetta parità dopo il bogey dell'italiano. La situazione non si sblocca alla 7: birdie per entrambi, parità confermata. Alla 8 è ancora All Square dopo il par eguagliato dai due giocatori. Situazione identica alla 9: a metà percorso con due birdie e due bogey per entrambi si riparte... dallo 0-0. Si ricomincia ed è subito Chicco. Fantastico birdie alla 10, Tiger è di nuovo sotto. Chicco controlla la situazione alla 11: par per entrambi, si resta sul +1 Europa. Alla 12 l'avvicinamento al green non è ideale per Molinari: arriva il bogey dopo un errore al putt ed è parità. Stessa storia alla 13: secondo bogey di fila per Chicco e per la prima volta nella partita Tiger va in vantaggio. Ma dura poco: alla 14 arriva il birdie di Chicco: di nuovo parità. Che viene confermata alla 15, dove Molinari fallisce un putt non difficilissimo per il birdie. Parità anche alla 16: stavolta Chicco è più sfortunato che impreciso. E' invece molto impreciso alla 17: Woods eguaglia il par e gli basta per essere a +1. Ma alla 18 è Woods a sbagliare. Molinari pareggia la sua sfida e l'Europa vince. Usa-Europa 13 1/2-14 1/2.

Donald (Eur) b. WATSON (USA) 2 & 1 — Bubba non è quello di Augusta: dopo nove buche Donald è a +2 (2 up in gergo) con due birdie e un bogey, mentre lo statunitense ha replicato con un birdie (alla 7 come l'avversario) e due bogey. Nella seconda metà del percorso Donald arriva a +4, fallisce per ben tre volte il "match point" e chiude solo alla 17 sul +2. Usa-Europa 10-7.

lawrie (USA) b. snedeker (USA) 5 & 3 — Snedeker c'è, Lawrie molto di più. Mai sopra il par lo statunitense, ma l'unico birdie non basta: alla 9 è sotto di 3. Nelle seconde 9 è Brandt, invece, a sbagliare molto: così lo scozzese chiude addirittura alla 15 avanti di 5. Usa-Europa 10-8.

mcilroy (USA) b. bradley (USa) 2 & 1 — Il fantastico birdie alla 6 è l'immagine della gara di Rory McIlroy, non a caso il numero uno del ranking. Bradley è sotto di due alla 9, recupera lo svantaggio alla 12 dopo un blackout del nordirlandese, ma altre due magie di McIlroy riportano l'Europa a +2. Anzi a -1. Le prime tre sfide concluse sono tutte a favore del vecchio continente. Usa-Europa 10-9.

Poulter (EUR) b. simpson (USA) 2 up — Parte malissimo Poulter ma dopo nove buche è perfetta parità: tre birdie e tre bogey per l'europeo, due birdie e due bogey per lo statunitense: potrebbe essere un duello chiave. E alla fine lo vince proprio Ian Poulter: parità fino alla 16, poi un bogey di Simpson e un birdie dell'inglese chiudono l'incontro sul 2 up per l'Europa alla 18. E' il punto dell'aggancio. Usa-Europa 10-10.

d. johnson (USA) b. colsaerts (EUR) 3 & 2 — Falsa partenza del belga: lui bogey alla 1, lo statunitense piazza il birdie. Ma da -2 piano piano Colsaerts risale fino alla parità della buca 9. Parità che mantiene fino alla 13, poi il crollo: in tre buche due birdie dell'americano e un bogey di Colsaerts. Finisce sul +3 a alla 16. Usa-Europa 11-10.

Rose (EUR) b. mickelson (USA) 1 up — Se fai un eagle e giochi contro la storia, allora puoi pensare di aver già vinto. E invece non è così: la grande prestazione di Justin Rose non basta a prendere subito il largo: a metà percorso Justin è 1 up, viene raggiunto e va persino sotto alla 14. Ma alla fine accade l'impensabile: due birdie consecutivi di Rose ed è ancora aggancio. Usa-Europa 11-11. Per la prima volta nella partita la proiezione è di parità: 14-14.

Z. Johnson (USA) b. McDowell (EUR) 2 & 1 — Due birdie nelle prime quattro buche: così Zach Johnson ha preso il largo approfittando anche di un bogey di McDowell. Il nordirlandese resta in partita e proprio alla 9 accorcia le distanze: -2. Ma non basta: fino alla 17 la situazione resta incredibilmente identica. Usa-Europa 12-11

Westwood (EUR) b. KUCHAR (USA) 3 & 2 — Westwood parte contratto, ma alla 9 è incredibilmente +1 grazie al regalo (leggasi bogey) di Kuchar. Alla 10 è parità, ma pian piano Westwood comincia a giocare come non ha mai fatto in questa Ryder Cup e alla 16 chiude: +3 a due buche dalla fine. Usa-Europa 12-12.

garcia (EUR) b. furyk (USA) 1 up — Ottimo avvio di Garcia con il birdie alla 2 chiusa in 2 colpi. Poi subito un bogey e l'errore alla 8 (con un altro bogey) che gli costa il -1 a metà percorso. La sfida è avvincente, l'americano conserva il +1 fino alla 16 poi fa harakiri. Due bogey consecutivi e l'Europa per per la prima volta è davanti. Usa-Europa 12-13.

Dufner (USA) b. Hanson (EUR) 2 up — Due eagle e due birdie nelle prime 9: Dufner poteva chiudere la contesa con grande anticipo, ma ha rischiato parecchio. Hanson è arrivato fino a -1, mai in parità. Ha il merito di aver portato la sfida fino alla 18, ma poi si è arreso. Usa-Europa 13-13.

Kaymer (EUR) b. STRICKER (USA) 1 up — Kaymer non è arrivato al top alla vigilia della Ryder Cup: ma si riscatta regalando all'Europa il punto decisivo grazie soprattutto al bogey di Stricker alla 17. Usa-Europa 13-14.

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