| | | Post: 8.286 | Registrato il: 18/08/2004 | Città: ROMA | Età: 37 | | | OFFLINE |
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24/10/2012 11:54 | |
$eldiablo$, 23/10/2012 15:55:
Ma com'è possibile che nessuno si sia mai accorto che Armstrong faceva uso di EPO?
Quando l'uso di EPO è una delle cose più stupide che un atleta possa fare dal punto di vista dei controlli..
Non posso crederci che Armstrong avesse un ematocrito superiore al consentito e nessuno se ne sia mai accorto, qualcosa non torna in tutto sto casino
Il fattore "Cancro" (prendeva medicinali) lo aveva protetto e giustificato per alcuni valori elevati
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| | | Post: 17.511 | Registrato il: 26/06/2004 | Città: ROMA | Età: 43 | Gaming XP User
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24/10/2012 14:35 | |
hakke5, 24/10/2012 11:33:
ma poi, come si fa a paragonare uno sport in cui conta soprattutto la tecnica con uno dove conta SOLO quante pedalate al minuto riesci a fare?
dove conta solo la tecnica?
il calcio?
bella questa, oramai se non sei un atleta non sei nessuno, neanche se hai i piedi di maradona!
guarda per esempio il Chievo di Del Neri o il Valencia di Couper ... non ti hanno mai fatto venire il dubbio? anche perchè gli stessi calciatori negli anni a seguire si sono rivelati delle grandissime SOLE
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| | | Post: 17.512 | Registrato il: 26/06/2004 | Città: ROMA | Età: 43 | Gaming XP User
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24/10/2012 14:37 | |
Bartdream, 24/10/2012 11:54:
Il fattore "Cancro" (prendeva medicinali) lo aveva protetto e giustificato per alcuni valori elevati
che poi prendere Epo non vuol dire automaticamente ematocrito alto, o almeno, la tolleranza è altissima 50% mi pare, nessun umano normale ha un ematocrito che neanche si avvicina a quella percentuale.
La bravura sta nel farsi e non supearare quel limite.
Che poi l'Epo è fuorviante, perchè oramai nessuno usa più epo nel ciclismo, li beccano facile
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24/10/2012 14:41 | |
bravetto, 24/10/2012 14:37:
che poi prendere Epo non vuol dire automaticamente ematocrito alto, o almeno, la tolleranza è altissima 50% mi pare, nessun umano normale ha un ematocrito che neanche si avvicina a quella percentuale.
La bravura sta nel farsi e non supearare quel limite.
Che poi l'Epo è fuorviante, perchè oramai nessuno usa più epo nel ciclismo, li beccano facile
bravè, visto che ti ho risposto e non mi caghi, ti faccio la domanda opposta:
cosa ti piace di questa pagliacc... sport?
cosa c'è di avvincente?
p.s. Lance Armstrong correrà il prossimo tour con la maglietta "7 su strada" (cit. di un mio amico)
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24/10/2012 16:24 | |
bravetto, 24/10/2012 14:35:
dove conta solo la tecnica?
il calcio?
bella questa, oramai se non sei un atleta non sei nessuno, neanche se hai i piedi di maradona!
guarda per esempio il Chievo di Del Neri o il Valencia di Couper ... non ti hanno mai fatto venire il dubbio? anche perchè gli stessi calciatori negli anni a seguire si sono rivelati delle grandissime SOLE
mi piace che io scrivo SOPRATTUTTO e te mi quoti scrivendo SOLO
Firma fatta da Jorginha, a me piace ma lei non ci vuole credere.
http://img460.imageshack.us/img460/1156/154019hakke5radioheadnq6.jpg |
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24/10/2012 16:33 | |
CiccioIg, 23/10/2012 14:34:
perchè?
perchè non è umano fare 200 km al giorno per due settimane, solo che si aiuta ce la fa.
questo non è vero
200 km al giorno uno allenato li fa, la cosa che lascia perplesso sono le medie che tenevano in quegli anni. tappe da 200 km ai 50 di media, che per una prova in linea ci può anche stare ma che in una corsa a tappe sono impensabili
comunque dopo quella tappa del 2004 in cui simeoni fu insultato da tutto il gruppo con armstrong che fece la sceneggiata di andarlo a riprendere dalla fuga, solo perchè simeoni aveva deciso di vuotare il sacco, è svanito pure quel poco dell'entusiasmo che mi era rimasto per questo sport... e da cicloamatore mi dispiace [Modificato da bostrom155 24/10/2012 16:34] |
| | | Post: 30.706 | Registrato il: 30/11/2005 | | | OFFLINE |
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24/10/2012 17:45 | |
“Armstrong? Mi ha penalizzato pesantemente. Sia a livello personale che sportivo ed economico”. Filippo Simeoni, 41 anni, ex corridore di Flaminia e Carrera, ci va giù duro. Lui è considerato un nemico storico del ciclista texano, soprattutto a causa della sua deposizione al processo contro il dottor Michele Ferrari. Campione d’Italia nel 2008 e un passato di doping con relativa squalifica. Simeoni si è ritirato nel 2009, dopo esser stato escluso dal Giro d’Italia in cui avrebbe corso con la maglia tricolore. Da allora gestisce un bar a Sezze, borgo arroccato sui monti Lepini, in provincia di Latina. E da dietro il bancone, tra un cappuccino e un cornetto, l’ex ciclista sta seguendo gli ultimi sviluppi della vicenda-Armstrong.
Nel rapporto dell’Usada si parla come del “più sofisticato sistema di doping mai visto”. Cosa ha provato quando ha letto queste parole?
"Un po’ mi è dispiaciuto perché ha creato problemi di immagine al ciclismo. Però credo che questo pronunciamento sia importante. Tutte queste cose nell’ambiente si sapevano. Dopo l’inasprimento della lotta al doping, con controlli più mirati, si era fatto molto, soprattutto contro il doping di massa. Però c’era il problema del doping d’elite, ovvero quello per atleti di un certo livello e con una buona disponibilità economica. Faccio un esempio: se prima molti usavano l’epo, poi, con controlli più duri, le squadre che erano organizzate in maniera più sofisticata e con medici all’altezza utilizzavano pratiche più furbe. E questo il dossier lo mette in evidenza".
Te l’aspettavi così vasto il sistema di doping?
"Sì, me lo aspettavo e lo sapevo".
C’è stato un momento, in questi giorni, in cui ha pensato:“Io ve l’avevo detto”?
"Sinceramente no, non mi interessa. Però io sapevo come stavano le cose. Sono stato sempre coerente e trasparente. Sempre. Anche quando ho deposto nel processo contro il medico Ferrari. Per cui, quello che sta venendo fuori non mi sorprende".
Già, il procedimento penale a Bologna contro Ferrari. Lei ha sempre detto che i suoi guai sportivi sono cominciati lì, vero?
"Sì, fui ascoltato come persona informata sui fatti. Io non feci altro che essere onesto con gli inquirenti. Mi avevano sequestrato delle agende in cui annotavo tutti i particolari sul mio passato di doping e sulla relazione con Ferrari. Ho confermato che ero andato dal dottore per chiedergli consigli sulla preparazione e lui mi espresse chiaramente il concetto che se volevo puntare a migliorarmi dovevo utilizzare certe sostanze. Io non ho fatto altro che confermare ciò che gli inquirenti già sapevano".
Qui però entra in scena Lance Armstrong che, in varie interviste, la definì “mentitore assoluto”.
"Sì, è esatto. E la cosa buffa è che sono stato attaccato da Armstrong senza che io l’avessi mai nominato. Mi ha detto che ero un mentitore assoluto e una persona poco credibile. Con il senno di poi posso dire che sono stato attaccato perché dicevo la verità. Il dossier conferma che Armstrong lavorava sempre con Ferrari e insieme governavano il ciclismo mondiale".
L’apice del suo pessimo rapporto con il texano fu raggiunto in una tappa del Tour de France del 2004. Come andarono le cose?
"Era la 18esima tappa, l’avevo preparata bene. Avevo studiato il percorso. Pronti, via e sei corridori vanno in fuga. Il gruppo era a circa un minuto. Dopo il trentesimo kilometro mi alzo per raggiungere i fuggitivi. Quando mi sono mosso ho sentito da dietro Armstrong gridare ai compagni di squadra di chiudere su di me. Loro, però, non ce la facevano perché erano stanchi dalla tappa del giorno prima e si mosse lui in prima persona. Quando l’ho visto arrivare ho continuato nella mia azione e in tre kilometri siamo ritornati sui primi. Una volta raggiunti i sei davanti, lui ha affiancato uno ad uno i corridori e ha cominciato a parlargli. Dopo 500 metri viene da me lo spagnolo Garcia Costa (uno dei fuggitivi, ndr) e mi dice: “Armstrong non vuole la tua presenza. Rialzati perché altrimenti lui rimane qui e da dietro ci vengono a prendere facendo finire la nostra fuga”. Io ho capito la situazione e ho rallentato, facendomi raggiungere dal gruppo. Quando siamo rimasti soli io e Armstrong, lui, con quella sua aria arrogante e presuntuosa, mi disse, in italiano, che avevo sbagliato a denunciare Ferrari e a querelare lui quando mi disse che ero un bugiardo. E aggiunse:”Io ho tempo e soldi e ti distruggo quando voglio”. Questo è stato un gesto bruttissimo, da punire. Chi governava il ciclismo doveva intervenire. Nessuno l’ha fatto e questo ha fatto capire che il fenomeno Armstrong stava bene a tutti".
Quanto ha influito sulla sua carriera l’essere considerato nemico del ciclista americano?
"Tanto. Mi ha penalizzato pesantemente, sia a livello personale, che a livello sportivo ed economico. Avevo delle buone qualità, riconosciutemi anche dal dottor Ferrari. Però quando mi sono esposto nel procedimento contro di lui sono stato tagliato fuori dal grande circuito internazionale. Suscitavo l’interesse di grandi manager, ma non mi hanno mai voluto in squadre importanti perché mi ritenevano un personaggio scomodo, uno che aveva infranto l’omertà e che era andato contro il sistema".
Nel 2008, però, diventa campione d’Italia. Malgrado ciò, l’anno successivo né lei né la sua squadra, la Ceramica Flaminia,venite invitata al giro. Andò così?
"E’ andata proprio così. Questo è un grande rammarico che mi porterò sempre dietro e l’ho dimostrato quando, per protestare contro quella esclusione, ho restituito la maglia tricolore".
Che rapporti hai oggi con il mondo del ciclismo?
"Non ne ho. L’esclusione dal Giro del 2009 mi ha talmente nauseato che mi ha fatto perdere l’amore per questo sport. Però quando hai la passione, prima o poi torna".
E nel suo caso è tornata?
"Sì, con i piccoli. Adesso seguo una associazione sportiva qui a Sezze. Ci sono 40 bambini dai 9 ai 13 anni. La loro genuinità sta facendo riaccendere la passione anche a me".
Dopo le ultime vicende di Armstrong, qualcuno nel mondo del ciclismo l’ha cercata?
"No. Mi hanno cercato solo i giornalisti, di cui pochi italiani, e basta".
Alla luce del rapporto dell’Usada, si senti un vincitore morale in questa storia?
"Assolutamente no. La mia riscossa morale l’ho avuta con la vittoria del campionato italiano nel 2008. La vicenda Armstrong mi tocca in maniera relativa. Spero solo che questo possa essere un momento chiave per ripartire. Bisogna avere il coraggio di andare fino in fondo e fare piazza pulita di tutti i personaggi che sono stati complici del sistema-Armstrong. Solo così il ciclismo può sopravvivere".
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| | | Post: 17.513 | Registrato il: 26/06/2004 | Città: ROMA | Età: 43 | Gaming XP User
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24/10/2012 18:39 | |
CiccioIg, 24/10/2012 14:41:
bravè, visto che ti ho risposto e non mi caghi, ti faccio la domanda opposta:
cosa ti piace di questa pagliacc... sport?
cosa c'è di avvincente?
p.s. Lance Armstrong correrà il prossimo tour con la maglietta "7 su strada" (cit. di un mio amico)
personalmente pochi momenti di sport mi hanno entusiasmato e dato tanto come le tappe di alta montagna di grandi giri
Si vede non solo la tecnica di un atleta ma anche il cuore e lo spirito,
capisco che, per chi non è appassionato può sembarare banale, ma è proprio così!
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| | | Post: 6.897 | Registrato il: 28/03/2003 | Città: TORINO | Età: 53 | Gaming XP User
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26/10/2012 02:42 | |
aaaah..... ma perchè qualcuno pensa ancora che il ciclismo sia uno sport ?????
gente che , con due pedali, tiene praticamente la media di uno scooter x 200 km in salita [Modificato da simonss 26/10/2012 02:52]
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| | | Post: 15.755 | Registrato il: 03/04/2005 | | | OFFLINE |
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26/10/2012 09:17 | |
POSTQUOTE] bravetto, 24/10/2012 14:37:
che poi prendere Epo non vuol dire automaticamente ematocrito alto, o almeno, la tolleranza è altissima 50% mi pare, nessun umano normale ha un ematocrito che neanche si avvicina a quella percentuale.
La bravura sta nel farsi e non supearare quel limite.
Che poi l'Epo è fuorviante, perchè oramai nessuno usa più epo nel ciclismo, li beccano facile
Ma non è vero che i valori sono lontanissimi
L'ematocrito di uomo adulto è in media di circa 45%, con valori che oscillano da 42-52% e che naturalmente di base sono maggiori in un individuo allenato, come Armstrong appunto
La tolleranza se non sbaglio è al 50-51% e Pantani ne sa qualcosa, non credo proprio che prendesse EPO, eppure il valore soglia l'ha superato
Ovviamente gli eventuali dopati faranno di sicuro monitoraggi continui proprio per non superare i limiti, ma proprio per questo dico che qualcosa non torna, perché o qualcuno l'ha coperto allora oppure lo stanno incastrando adesso in qualche modo (chiaramente propendo per la prima opzione), perché non è possibile che abbia preso EPO per anni traendone un vantaggio senza che gli esami fossero nella norma
Tra l'altro non vedo perché il discorso cancro possa averlo protetto per valori alti di EPO, diverso può essere il discorso su testosterone o altri steroidi, ma sull'EPO dubito fortemente [Modificato da $eldiablo$ 26/10/2012 09:18]
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27/10/2012 09:48 | |
mi pare na mera stronzata non assegnare 7 anni di titoli a chi in modo leale e' arrivato dietro il dopatone....in questo modo tra 50 anni chi leggerera' la storia del tour credera' che tutti erano dopati.
scelta scellerata a mio avviso. |
| | | Post: 10.725 | Registrato il: 24/04/2003 | Città: CERVIA | Età: 41 | Gaming XP User
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28/10/2012 12:09 | |
raffaeles1982@, 27/10/2012 09:48:
mi pare na mera stronzata non assegnare 7 anni di titoli a chi in modo leale e' arrivato dietro il dopatone....in questo modo tra 50 anni chi leggerera' la storia del tour credera' che tutti erano dopati.
scelta scellerata a mio avviso.
Il fatto è che nessuno è arrivato dietro di lui in modo leale sono tutti dopati e fidri di esserlo.
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| | | Post: 16.948 | Registrato il: 15/09/2003 | | ▼dn ǝpıs sıɥʇ▼ | | OFFLINE |
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28/10/2012 13:50 | |
raffaeles1982@, 27/10/2012 09:48:
mi pare na mera stronzata non assegnare 7 anni di titoli a chi in modo leale e' arrivato dietro il dopatone....in questo modo tra 50 anni chi leggerera' la storia del tour credera' che tutti erano dopati.
scelta scellerata a mio avviso.
praticamente tutti i secondi sono stati squalificati per doping almeno una volta in carriera, scellerata proprio per niente
Firma fatta da Jorginha, a me piace ma lei non ci vuole credere.
http://img460.imageshack.us/img460/1156/154019hakke5radioheadnq6.jpg |
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28/10/2012 20:21 | |
i terzi i quari i quinti...ci sara' stato qualcuno nei sette anni pulito?
si
quindi la trovo una decisione scellerata. |
| | | Post: 10.744 | Registrato il: 24/04/2003 | Città: CERVIA | Età: 41 | Gaming XP User
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05/11/2012 13:45 | |
raffaeles1982@, 28/10/2012 20:21:
i terzi i quari i quinti...ci sara' stato qualcuno nei sette anni pulito?
.
NO
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| | | Post: 10.791 | Registrato il: 16/08/2003 | Città: MESSINA | Età: 40 | Gaming XP User
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18/01/2013 12:45 | |
come saprete, Armstrong ha confessato di essersi dopato in tutte e 7 i tour de france che ha vinto.
Ora capisco perché era così forte e li lasciava tutti dietro. Ci ha preso per il culo per 7 anni, e io per 7 anni ho buttato i miei pomeriggi vedendo uno definito extraterrestre che vinceva contro tutti e che si è rivelato uno dei tantissimi pagliacci del mondo del ciclismo.
Non so voi ma io già da qualche anno il ciclismo lo seguo poco, ma da quest'anno non mi interessa completamente più visto che poi non c'è niente di legale in questo sport.
Pessimo lui e tutti i suoi simili |
| | | Post: 17.289 | Registrato il: 15/09/2003 | | ▼dn ǝpıs sıɥʇ▼ | | OFFLINE |
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18/01/2013 13:01 | |
simonte, 18/01/2013 12:45:
come saprete, Armstrong ha confessato di essersi dopato in tutte e 7 i tour de france che ha vinto.
Ora capisco perché era così forte e li lasciava tutti dietro. Ci ha preso per il culo per 7 anni, e io per 7 anni ho buttato i miei pomeriggi vedendo uno definito extraterrestre che vinceva contro tutti e che si è rivelato uno dei tantissimi pagliacci del mondo del ciclismo.
Non so voi ma io già da qualche anno il ciclismo lo seguo poco, ma da quest'anno non mi interessa completamente più visto che poi non c'è niente di legale in questo sport.
Pessimo lui e tutti i suoi simili
chi è che non è MAI stato beccato per doping, tra quelli che hanno vinto tour o giro negli ultimi 15 anni? Cunego e pochissimi altri, temo
Firma fatta da Jorginha, a me piace ma lei non ci vuole credere.
http://img460.imageshack.us/img460/1156/154019hakke5radioheadnq6.jpg |
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18/01/2013 15:02 | |
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| | | Post: 35.429 | Registrato il: 12/11/2003 | Città: PESCHIERA BORROMEO | Età: 41 | Gaming XP User
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21/01/2013 14:00 | |
se vi piace il ciclismo seguitevi qualche gara di downhill.. li il doping è inesistente e sono spettacolari.
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| | | Post: 693 | Registrato il: 05/01/2007 | Città: NAPOLI | Età: 41 | Gaming XP User
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09/02/2013 10:29 | |
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09/02/2013 12:17 | |
Amstrong ammette l'epo.....ovviamente poteva mancare un top italiano che gli tirasse la volata? cipollini er gradasso abbassa la cresta e vai a spasso! |
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