raffaeles1982@, 28/04/2013 13:25:
Grizzly ovvio che e' grave...ma non bisogna pensare che ora tutti imbracciano l'artiglieria per attaccare il governo.
Mi ripeto al tizio (probabilmente sano di mente) gli e' partita la brocca (mancanza lavoro,soldi) e' partito per roma con l'intento di dimostrare il proprio disagio (squilibrato).
E ti diro' di piu' se avesse voluto uccidere qualche politico bastava girasse per la piazzetta e ne trovava di tutti i tipi...quindi e' piu probabile che gli sia sfuggita di mano la situazione.
La maggiorparte affronta lo stesso disagio suicidandosi,alcuni protestando...e questo ha deciso di entrare in azione con un arma.
Questo disagio portera' ad altri suicidi ma difficilmente ad altri "attentati"
tutto condivisibile raffae' tranne l'ultima frase
sono assolutamente in disaccordo non e' un caso di disperazione ma di rabbia profonda silenziosa che trova la molla nel ripudio del contesto che ti respinge all improvviso nonostante fino a poco prima tu ne faccia completamente parte e allora la rabbia sale si insinua tra meccanismi ripetitivi che cominciano a scricchiolare ma tu sai meglio di me per esperienza che la rabbia raramente implode (io ne sono un caso) ma molto piu' spesso esplode e va a riempire il vuoto che il contesto fino ad allora aveva riempito a quel punto rimane solo l'istinto di sopravvivenza come unico baluardo alla ragionevolezza travalicato il quale c'e' la pistola l'offesa fisica del contesto perduto
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"E quanno more er prete,
sonàno le campane,
piangono le puttane
e i loro protettori;
ma quando moro io
non voglio gesù cristi
ma solo gagliardetti
dei Fedayn teppisti" |