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15/05/2013 19:55 | |
La notizia risale a pochi giorni fa e riguarda una pagina Facebook italiana gestita da un 34enne. Pur non essendo l’unico caso di questo tipo, la decisione presa dal tribunale di Roma ha creato un precedente destinato a far discutere.
Il tema della questione è la cartellonistica stradale romana. Tutto nasce da quando Massimiliano T. decide di diventare amministratore e responsabile della pagina “Cartellopoli” su Facebook.
Questa pagina è dedicata alla lotta contro le imprese responsabili dell’aumento esponenziale della cartellonistica nella capitale. Come si legge dalla descrizione, si tratta di un “comitato online contro lo stupro, la svendita e la consegna della città di Roma alla lobby cartellonara”.
Il reato contestato, come si legge dalla sentenza, è stato quello di “istigazione a delinquere e apologia di reato”. In pratica, la pagina sarebbe stato uno strumento in grado di incentivare la violenza, sfociata in vari attacchi fisici ai cartelloni e alle strutture adibite presenti in città.
Questo collegamento tra aggressori e pagina Facebook non è stato però casuale. Infatti, la pagina era stata segnalata e denunciata da un’azienda operante nel settore che, come altre, avrebbe subito azioni vandaliche di diverso tipo in molti impianti.
La condanna è frutto di moltissimi commenti di natura violenta presenti nella pagina e che avrebbero istigato le persone ad azioni inappropriate.
Ora, vi starete chiedendo come mai è stato punito il solo amministratore. Beh, la legge italiana prevede, come sottolinea Andrea Monti, avvocato esperto di nuove tecnologie e fondatore dell’associazione Alcei per la libertà di espressione online, che:
Chi gestisce uno spazio di contenuti ha una responsabilità su tutto ciò che vi viene pubblicato. Se ci sono troppi commenti, deve dimostrare che non gli era possibile moderarli tutti ma che almeno ci ha provato.
Il tribunale di Roma ha però evidenziato che:
L’affermazione del T di non controllare il contenuto dei messaggi ricevuti prima di pubblicarli è priva di rilievo ai fini che qui interessano, sia perché formulata in termini assolutamente generici, sia perché la qualità dei contenuti di analogo tenore pubblicati sul blog nel corso del tempo è tale da rendere inverosimile che l’imputato potesse averne ignorato o male interpretato il contenuto.
Insomma, bisogna fare molta attenzione alla gestione delle pagine poiché anche i contenuti inseriti da terzi possono essere interpretati come propri e la negligenza non sempre mette al riparo gli amministratori delle pagine.
Cosa ne pensate di questa sentenza?
Hdblog
Occhio se gestite pagine facebook...trovarvi impiccati e' n'attimo! |
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| | | Post: 16.917 | Registrato il: 05/12/2004 | | | OFFLINE |
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15/05/2013 22:44 | |
per 9 mesi non scatta la reclusione credo.
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15/05/2013 23:13 | |
Dimostrazione che in Itala il potere principale e' in mano alle lobby...dalla piu piccola alla piu grande...
Solo il giorno che gli americani ci invaderanno per manifesta stupidità de lpopolo italiota forse ci salveremo da tutto questo. |
| | | Post: 11.598 | Registrato il: 24/04/2003 | Città: CERVIA | Età: 41 | Gaming XP User
| (del menga) | | OFFLINE |
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16/05/2013 13:19 | |
wholly, 15/05/2013 22:44:
per 9 mesi non scatta la reclusione credo.
confermo.
Al amassimo si farà qualche mese di domicialiare, se addiritttura non glielo commutano in lavori socialmente utili (nel caso ci sia anche una ammenda da pagare)
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| | | Post: 7.310 | Registrato il: 28/03/2003 | Città: TORINO | Età: 53 | Gaming XP User
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18/05/2013 02:27 | |
wholly, 15/05/2013 22:44:
per 9 mesi non scatta la reclusione credo.
fino a 3 anni c'è l' indulto
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| | | Post: 16.935 | Registrato il: 05/12/2004 | | | OFFLINE |
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18/05/2013 12:09 | |
simonss, 18/05/2013 02:27:
fino a 3 anni c'è l' indulto
Mi sembra che l'indulto sia retroattivo, cioè... non è che se vieni condannato oggi sei indultato.
Comunque, tornando IT, non credo che un giudice sia così ottuso da condannare senza valide ragioni... Evidentemente quel tizio aveva impostato il suo sito in un modo che effettivamente incitava alla violenza.
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| | | Post: 13.815 | Registrato il: 24/06/2003 | Città: TORINO | Età: 45 | Gaming XP User
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18/05/2013 12:12 | |
Se sei incensurato ti danno la condizionale per 9 mesi, le carceri sono piene e mettono uno che come colpa ha una pagina web? |
| | | Post: 5.387 | Registrato il: 24/09/2004 | Città: NAPOLI | Età: 52 | Gaming XP User
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19/05/2013 13:40 | |
Le sentenze sono una cosa, il modo in cui vengono eseguite un'altra.
Non penso proprio si possa profilare l'eventualità del carcere.
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| | | Post: 7.314 | Registrato il: 28/03/2003 | Città: TORINO | Età: 53 | Gaming XP User
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21/05/2013 15:09 | |
wholly, 18/05/2013 12:09:
Mi sembra che l'indulto sia retroattivo, cioè... non è che se vieni condannato oggi sei indultato.
si',hai ragione...in realtà è retroattivo ma per i reati commessi fino al giorno di entrata in vigore della legge (2006)
C'è comunque, oltre alla condizionale, un specie di "indulto mascherato" x condanne non superiori ai 3 anni ...ma non entrerei nello specifico xchè poco ferrato .
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