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I napoletani non devono viaggiare

Ultimo Aggiornamento: 26/06/2013 18:38
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(del menga)
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18/06/2013 12:58
 
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tratto da antoniomenna.wordpress.com/2013/01/14/i-napoletani-non-devono-vi...

anticipo un mio commento: questo è adattabile a quasi tutta l'Italia... leggete.





Ho fatto un errore madornale. Uno sbaglio che un napoletano non dovrebbe mai fare. Sono andato all’estero per tre giorni, e poi sono tornato.

L’errore, in realtà, è ancora più grave. Non sono andato ad “un estero qualunque”. Ho fatto tre ore di aereo e sono sbarcato a Stoccolma.

Ho visto una città civile e sono ancora sotto shock.

Lì non buttano i televisori guasti per strada. Non ci sono materassi dismessi sui marciapiedi. Non ho visto lavatrici arrugginite lungo gli assi stradali. Non c’erano cartacce, cicche, cartoni, supersantos negli alberi. Non c’erano banchetti di sigarette, dvd falsi, mercanzia varia. Non c’era merce esposta per strada che ti costringe a camminare tra le auto. Non c’erano auto parcheggiate sui marciapiedi.

Non ho visto un solo vigile urbano. Non ce n’era bisogno. Ho visto le piste ciclabili. Quelle vere, non quelle disegnate.

Ad un certo punto dovevo prendere un autobus. Sono andato al capolinea, ho visto un piccolo edificio illuminato, avevo bisogno di una informazione e sono entrato. Ci sarà qualcuno che mi spiegherà. Entro e trovo un tabellone luminoso. Numeri, orari, linee. Poi panchine, poltrone, reception e biglietterie. Trovo la mia notizia, chiara, in inglese, su un tabellone e faccio per uscire. Io, che quando a Roma o a Napoli vedo una pensilina, mi emoziono, ero convinto che assunta l’informazione, dovessi andarmi a trovare il mio pullman all’esterno.

No.

Quell’edificio era la stazione degli autobus. Aveva i gate per ogni pullman, per ogni linea. Poltrone al chiuso, tabelloni e porte girevoli che si aprivano all’orario di partenza come fosse un aeroporto e ti portavano direttamente nel pullman.

Che, ovviamente, è partito in orario perfetto.

E dentro nemmeno una voce, un sussurro, un gridolino. Cinquanta persone sistemate, ognuna al suo posto, in silenzio.

Ho visto la gente stare insieme senza disturbare gli altri. Ho visto le persone dirsi le cose sussurrando, a bassa voce, senza sbracciarsi. Ho visto file ordinate e pazienti. Ho visto tutti i tassisti col Pos, e tutti i negozi chiederti di pagare con carta di credito, please. Ho visto un barista inseguirmi per darmi lo scontrino. Ho visto una città quasi del tutto autosufficiente dal punto di vista energetico, con fonti rinnovabili e alternative. Una città con i riscaldamenti sempre accesi, e alimentati quasi per intero dalla termodistruzione di 300mila tonnellate di rifiuti l’anno in centro, e niente tumori o comitati popolari con il teschio sugli striscioni, con biomasse e biogas usati anche per far viaggiare gli autobus.

Ho visto la città più ecologica al mondo. Non ho visto cassonetti, netturbini, discariche, isole ecologiche, depositi di ecoballe, e nemmeno orrende campane per la differenziata. Non c’è bisogno. Si raccoglie palazzo per palazzo. Differenziare conviene. Le imprese fanno a gara a comprare plastica, carta, vetro, e danno molti soldi ai condomini, che vendendo i materiali si pagano i costi di gestione.

Gli scarichi, per lo più, finiscono in enormi cisterne nel sottosuolo, dove vengono trattati e poi riutilizzati come energia per cucine a gas. Quelli depurati e limpidi alimentano il mare.

Ho visto pannelli solari su ogni palazzo, in una città senza sole, ed enormi vetrate senza tende, per raccogliere tutta la luce, e farne energia. Ho visto recuperare l’acqua piovana e fare irrigazione anche solo per le piante di finestra.

Ho visto ciascuno prendersi cura del suo tassello di interesse collettivo.

Ho visto una città rilassata, pacifica, organizzata, mite. Ho visto un altrove dove le cose diventano possibili.

Poi sono tornato in Italia. Prima a Roma, assediato dai filippini che mi volevano vendere un ombrello alla stazione Termini, dove l’autobus mi ha lasciato a duecento metri dal terminal, che ho fatto sotto la pioggia, scivolando sui sanpietrini sconnessi, schivando gli ambulanti, rischiando di finire sotto una macchina perchè sono sceso dal marciapiede dov’era parcheggiata un’altra macchina.

Poi, a notte quasi fonda, sono arrivato a Napoli. Ho preso un taxi. Ho tenuto gli occhi chiusi. Sono salito a casa.

Da quel momento non sono più uscito.

Non ho il coraggio.

Ho solo aperto la finestra, stamattina, e ho visto una donna chiedere, ad alta voce, alla signora del primo piano, che vende le sigarette di contrabbando col panaro dal balcone, tre pacchetti di “Mabboro” morbide. E lei rispondere, dalla cucina, senza nemmeno affacciarsi, che le “Mabboro” non stavano arrivando più, che ci stava la sfaccimma della finanza che stava rompendo ‘o cazzo al porto, ma roba di due, tre giorni, e tutto si sistemava.

Di più non ho voluto sapere.
[Modificato da CiccioIg 18/06/2013 12:58]








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18/06/2013 13:08
 
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testimonianza di un turista che va in un paese dove le cose funzionano #28585838

la Scandinavia è assurda, sono rimasto impressionato pure io
non tutti ci vivrebbero volentieri però







"Uccidere chi ha ucciso è, secondo me, un castigo non proporzionato al delitto. L'assassinio legale è assai più spaventoso di quello perpetrato da un brigante. La vittima del brigante è assalita di notte, in un bosco, con questa o quell'arma; e sempre spera, fino all'ultimo, di potersi salvare. Si sono dati casi, in cui l'assalito, anche con la gola tagliata, è riuscito a fuggire, ovvero, supplicando, ha ottenuto grazia dai suoi assalitori. Ma con la legalità, quest'ultima speranza, che attenua lo spavento della morte, ve la tolgono con una certezza matematica, spietata. Attaccate un soldato alla bocca di un cannone, e accostatevi con la miccia: chi sa! Penserà il disgraziato, tutto è possibile… Ma leggetegli la sentenza di morte, e lo vedrete piangere o impazzire. Chi ha mai detto che la natura umana può sopportare un tal colpo senza perdere la ragione? A che dunque questa pena mostruosa e inutile? Un solo uomo potrebbe chiarire il punto; un uomo cui abbiamo letto la sentenza di morte, e poi detto:"Va', ti è fatta la grazia!". Di un tal strazio anche Cristo ha parlato… No, no, è inumana la pena, è selvaggia e non può né deve essere lecito applicarla all'uomo." (L'idiota - F. Dostoevskij)

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Re:
Elio90, 18/06/2013 13:08:

testimonianza di un turista che va in un paese dove le cose funzionano #28585838

la Scandinavia è assurda, sono rimasto impressionato pure io
non tutti ci vivrebbero volentieri però



Ho letto l'articolo e non posso che rosikare nel constatare che lì tutto funziona.

Però che la gente si stia zitta zitta e che magari stiano tutti al posto loro questo non lo vedo tanto bello. Cioè, che palle!








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18/06/2013 13:13
 
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anche io quando ho visitato la danimarca sono rimasto stupefatto per l'organizzazione e la civiltà. zero ambulanti, tutti in bici, tutto magnifico. però non so se ci vivrei per sempre. sicuramente ci tornerei almeno una volta all'anno se ne avessi la possibilità. hanno anche tanti luoghi da visitare e che mi piacciono tantissimo. per non parlare poi delle strade...asfalto in perfetto stato anche nelle strade che collegano paesini sperduti..da me ogni strada ha almeno 3 buche (di quelle se li becchi con le ruote ti giochi i cerchi) [SM=g2173872]
[Modificato da dalessio86 18/06/2013 13:15]









1° Torneo Ufficiale Serie B: Ascoli: 4° posto
Mitropa Cup 2009: Portsmouth: 4° posto
Mitropa Cup II Ed. - Bolton - 3° posto
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Mitropa X - Serie D gir. 3 - Molde - 5° posto
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18/06/2013 13:30
 
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Le differenze culturali sono un argomento molto affascinante. Consiglio uno squadro alle teorie di Geert Hofstede, che hanno fatto la storia degli studi sociologici in europa e nel mondo.












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18/06/2013 13:34
 
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Stronzate...io quando sono stato a New York, ho visto più o meno le stesse cose che vedo giù casa mia.
Gente che urla per strada, risse, ubriaconi, sacchetti della monnezza ovunque, manifestazioni di non so quale gruppo di "disoccupati".
Il tutto in appena 3 giorni.
L'unica differenza che ho notato, è che la mattina successiva quei cumuli enormi di monnezza non c'erano più.
Stop.

P.S.
Dimenticavo...ovviamente quasi tutte ste cose le ho documentate con la mia macchina fotografica.
Solo la rissa fra neri mbriachi no pecchè me so cacat sott...e c'era la mia allora "neomoglie" che mi tirava via.
Ho pure visto un bigliettaio della metro che mi ha detto l'anima delle parole in slang neyorkese perchè gli ho chiesto di cambiarmi 50 dollari per comprare i biglietti alla macchinetta.
All'anema e chilestrasonamilacampanamuort
[Modificato da drygo 18/06/2013 13:36]







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18/06/2013 13:38
 
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Re:
drygo, 18/06/2013 13:34:

Stronzate...io quando sono stato a New York, ho visto più o meno le stesse cose che vedo giù casa mia.
Gente che urla per strada, risse, ubriaconi, sacchetti della monnezza ovunque, manifestazioni di non so quale gruppo di "disoccupati".
Il tutto in appena 3 giorni.
L'unica differenza che ho notato, è che la mattina successiva quei cumuli enormi di monnezza non c'erano più.
Stop.

P.S.
Dimenticavo...ovviamente quasi tutte ste cose le ho documentate con la mia macchina fotografica.
Solo la rissa fra neri mbriachi no pecchè me so cacat sott...e c'era la mia allora "neomoglie" che mi tirava via.
Ho pure visto un bigliettaio della metro che mi ha detto l'anima delle parole in slang neyorkese perchè gli ho chiesto di cambiarmi 50 dollari per comprare i biglietti alla macchinetta.
All'anema e chilestrasonamilacampanamuort



ok ma l'articolo parla di svezia...io parlavo di danimarca. paesi scandinavi che per me sono il top al mondo per vivibilità.









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18/06/2013 13:41
 
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Re: Re:
dalessio86, 18/06/2013 13:38:



ok ma l'articolo parla di svezia...io parlavo di danimarca. paesi scandinavi che per me sono il top al mondo per vivibilità.




Si lo so, ma non è giusto generalizzare.
Il paragone possiamo farlo solo con quella parte di Europa.
Stop.
Tutte le altre grandi nazioni, presentano bene o male tutte le stesse problematiche.
Dalla Francia, Spagna, Stati Uniti, Portogallo, per non parlare del Sud America.
Il Nord Europa è davvero (non so come) la mosca bianca della civiltà moderna.
Tutto il resto è, con piccolissime sfumature, la stessa merda.







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18/06/2013 13:46
 
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Re: Re: Re:
drygo, 18/06/2013 13:41:




Si lo so, ma non è giusto generalizzare.
Il paragone possiamo farlo solo con quella parte di Europa.
Stop.
Tutte le altre grandi nazioni, presentano bene o male tutte le stesse problematiche.
Dalla Francia, Spagna, Stati Uniti, Portogallo, per non parlare del Sud America.
Il Nord Europa è davvero (non so come) la mosca bianca della civiltà moderna.
Tutto il resto è, con piccolissime sfumature, la stessa merda.




concordo in parte.stessa merda proprio no. per me l'italia è avanti solo al mozambico









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18/06/2013 13:54
 
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Re: Re: Re:
drygo, 18/06/2013 13:41:




Si lo so, ma non è giusto generalizzare.
Il paragone possiamo farlo solo con quella parte di Europa.
Stop.
Tutte le altre grandi nazioni, presentano bene o male tutte le stesse problematiche.
Dalla Francia, Spagna, Stati Uniti, Portogallo, per non parlare del Sud America.
Il Nord Europa è davvero (non so come) la mosca bianca della civiltà moderna.
Tutto il resto è, con piccolissime sfumature, la stessa merda.



Ma ci sei stato in tutti questi paesi che elenchi?

Comunque io la grande differenza che vedo è nel senso civico e comunque anche in Italia abbiamo delle eccellenze.
[Modificato da wholly 18/06/2013 13:55]










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18/06/2013 14:01
 
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Re: Re: Re: Re:
wholly, 18/06/2013 13:54:



Ma ci sei stato in tutti questi paesi che elenchi?

Comunque io la grande differenza che vedo è nel senso civico e comunque anche in Italia abbiamo delle eccellenze.




Francia (Marsiglia), Spagna (Malaga) e Stati Uniti (New York e Miami) si.
Portogallo ci sono stati diversi miei amici, e mi hanno parlato di puzza di merda vicino al mare che manco al depuratore di Cuma.
SudAmerica, precisamente Argentina, dei miei colleghi di lavoro (per lavoro) e dove si trovavano nei sobborghi di Buenos Aires dovevano camminare accompagnati da persone del posto, soprattutto dal calar del sole in poi.







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18/06/2013 14:03
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
drygo, 18/06/2013 14:01:




Francia (Marsiglia), Spagna (Malaga) e Stati Uniti (New York e Miami) si.
Portogallo ci sono stati diversi miei amici, e mi hanno parlato di puzza di merda vicino al mare che manco al depuratore di Cuma.
SudAmerica, precisamente Argentina, dei miei colleghi di lavoro (per lavoro) e dove si trovavano nei sobborghi di Buenos Aires dovevano camminare accompagnati da persone del posto, soprattutto dal calar del sole in poi.




vabbè ma il sudamerica è il terzo mondo. che paragoni fai. in irlanda stanno ubriachi ovunque ma non ti sfiorano nemmeno con un dito









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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
dalessio86, 18/06/2013 14:03:




vabbè ma il sudamerica è il terzo mondo. che paragoni fai. in irlanda stanno ubriachi ovunque ma non ti sfiorano nemmeno con un dito




Irlanda?
Mi pare che rientri nel nord europa... [SM=x35363]







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18/06/2013 21:24
 
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Re:
drygo, 18/06/2013 13:34:

Stronzate...io quando sono stato a New York, ho visto più o meno le stesse cose che vedo giù casa mia.
Gente che urla per strada, risse, ubriaconi, sacchetti della monnezza ovunque, manifestazioni di non so quale gruppo di "disoccupati".
Il tutto in appena 3 giorni.
L'unica differenza che ho notato, è che la mattina successiva quei cumuli enormi di monnezza non c'erano più.
Stop.

P.S.
Dimenticavo...ovviamente quasi tutte ste cose le ho documentate con la mia macchina fotografica.
Solo la rissa fra neri mbriachi no pecchè me so cacat sott...e c'era la mia allora "neomoglie" che mi tirava via.
Ho pure visto un bigliettaio della metro che mi ha detto l'anima delle parole in slang neyorkese perchè gli ho chiesto di cambiarmi 50 dollari per comprare i biglietti alla macchinetta.
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E che c'entra New York con la Scandinavia?
Anche io sono stato nella Grande Mela ed è tale e quale a come la descrivono ripetutamente nei film, nel bene e nel male.
È lo spirito americano concentrato in una città.

Ma la Scandinavia è un altro paese, un altro mondo.
Non ci sono stato ma, facendo la mia università continuamente scambi culturali, tutti parlano della Finlandia come il top in assoluto dei paesi scandinavi.
Il top, cioè più di paesi eccellenti come Danimarca e Svezia.
Spesso generalizzare è sbagliato, nel caso della Scandinavia è dovuto.







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Stiamo parlando di un tizio che ha messo fuori il naso da casa credo per la prima volta ed ora pensa che quello sia il mondo.
Quello non è il mondo.
È la mosca bianca.
Il mondo è dove vive, o i qualsiasi altra parte che non sia il Nord Europa.







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18/06/2013 21:57
 
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Quella persona ha visto una nuova realtà.
Ma quale è la realtà diversa?
Quella in cui viviamo noi italiani e tanti altri paesi o quella in cui vivono gli scandinavi?
Quello è il mondo come dovrebbe essere.
Il nostro è il mondo come è, con tutti gli errori.







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Re: Re: Re:
drygo, 18/06/2013 13:41:




Si lo so, ma non è giusto generalizzare.
Il paragone possiamo farlo solo con quella parte di Europa.
Stop.
Tutte le altre grandi nazioni, presentano bene o male tutte le stesse problematiche.
Dalla Francia, Spagna, Stati Uniti, Portogallo, per non parlare del Sud America.
Il Nord Europa è davvero (non so come) la mosca bianca della civiltà moderna.
Tutto il resto è, con piccolissime sfumature, la stessa merda.




sicuro? io non andrei cosi' lontano, anzi non andrei neanche fuori dall'italia, mi e' bastato piu' volte salire verso il nord Italia una volta in trentino, una volta a Modena, una volta ravenna per notare la grande differenza tra quelle citta' e quelle dal centro Italia in giu'. Che poi ci possano essere 2 rompicoglioni anche li' e' logico, ma non e' questo il punto , e' tutto il resto che funziona che ti fa vedere le cose in maniera diversa, quando vedevo i cassonetti lucidi dello stesso colore del muro delle abitazioni , alcuni addirittura con i fiori vicino , senza macchine in tripla fila , le strade pulite e ecc... si capisce che non e' ne la legge ne lo stato a far funzionare le cose, ma solo la mentalita' della gente che ci abita e stop.....








« Chi ha paura muore tutti i giorni, chi non ne ha una volta sola. »
(Giovanni Falcone)
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Re:
drygo, 18/06/2013 21:39:

Stiamo parlando di un tizio che ha messo fuori il naso da casa credo per la prima volta ed ora pensa che quello sia il mondo.
Quello non è il mondo.
È la mosca bianca.
Il mondo è dove vive, o i qualsiasi altra parte che non sia il Nord Europa.



A me Verona non sembrava molto diversa da Stoccolma comunque.












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Però non possiamo paragonare Stoccolma al paesino del nordest o a Verona (con tutto il rispetto).
Devi paragonarla a Roma, Parigi, New York, Rio.
A metropoli.
Li cambia la storia.







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Però non possiamo paragonare Stoccolma al paesino del nordest o a Verona (con tutto il rispetto).
Devi paragonarla a Roma, Parigi, New York, Rio.
A metropoli.
Li cambia la storia.







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sono stato a brescia e c'è un livello di civiltà che in puglia ci sogniamo...purtroppo
[Modificato da dalessio86 18/06/2013 23:27]









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Avra finito i soldi del primo libro (se steve jobs fosse nato a napoli) ?

Il prossimo...Se un napoletano fosse nato in svezia - come distruggerla in 2 settimane.

Comunque ha perfettamente ragione.

L'italia e' diseducata..ma la colpa ha cenni antichissimi...barbari,mercanti,mercenari gli italiani sono stati colonizzati dalla peggio merda possibile grazie soprattuto alle sue coste....ormai e' nel dna ci stanno pochi cazzi.


La differenza tra norditalia e centrosud italia e' abissale in favore del nord! Non prendiamoci per il culo su....con poche eccezioni.
[Modificato da raffaeles1982@ 18/06/2013 23:29]
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se avessi una base economica, e un bel coraggio, scapperei di corsa in Danimarca...all'istante.

Lessi una lettera di un ragazzo(milanese) che era lì da 3 mesi, una cosa allucinante, è un altro mondo, descriveva tutto come se stesse sognando.

Si emozionò e rimase incredulo, quando vide appena sbarcò in Danimarca, che fuori ai negozi c'erano tutti i passeggini parcheggiati con i bimbi dentro, e le mamme e papà dentro ai negozi a fare shopping..

solo questo "piccolo" dettaglio, lo raccontava come se fosse chissà quale prodigio dell'umanità...

Quando iniziò a parlare di situazione lavorativa, stipendi e diritti ecc..mi venne il magone.








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a me ha impressionato pure Singapore
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Re:
drygo, 18/06/2013 23:09:

Però non possiamo paragonare Stoccolma al paesino del nordest o a Verona (con tutto il rispetto).
Devi paragonarla a Roma, Parigi, New York, Rio.
A metropoli.
Li cambia la storia.



Mah, al massimo con Roma, anche se la densità di popolazione è diversa.

Le altre tre sono decisamente fuori scala.

Tra il modo di pensare su questi temi di un veneto medio e di un romano medio ci passano anni luce.
Guarda solo la differenza tra le reazioni ai terremoti in Irpinia, Friuli, Abruzzo ed Emilia e hai il quadro chiarissimo.

Le differenze culturali vanno capite, per questo ha avuto molto senso in Italia la politica di progressivo decentramento amministrativo, che purtroppo ha avuto i suoi problemi ed è stata definitivamente svilita dal riaccentramento di fatto delle decisioni di finanza pubblica.

Comunque credo che abbiamo tanto da imparare dall'estero, ma sembre nella consapevolezza che le soluzioni che funzionano all'estero (o restando in Italia, in un'altra regione) non è detto che siano ottime in senso assoluto.

[Modificato da wholly 19/06/2013 09:52]










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19/06/2013 09:54
 
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Re:
raffaeles1982@, 18/06/2013 23:27:


L'italia e' diseducata..ma la colpa ha cenni antichissimi...barbari,mercanti,mercenari gli italiani sono stati colonizzati dalla peggio merda possibile grazie soprattuto alle sue coste....ormai e' nel dna ci stanno pochi cazzi.



Molto interessante questa osservazione, davvero.

In effetti trovo curioso che i paesi un tempo veramente "barbari", oggi, siano quelli più evoluti sul piano del senso civico.












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Re: Re:
wholly, 19/06/2013 09:54:



Molto interessante questa osservazione, davvero.

In effetti trovo curioso che i paesi un tempo veramente "barbari", oggi, siano quelli più evoluti sul piano del senso civico.






Magari i barbari furono cacciati e si insediarono in Italia ecc quindi in Scandinavia sono rimasti solo quelli civili, la feccia gira per il mondo...
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Re:
dalessio86, 18/06/2013 23:26:

sono stato a brescia e c'è un livello di civiltà che in puglia ci sogniamo...purtroppo




perché non sei mai stato dove ci sono le case popolare di brescia che è uguale a scampia di napoli ma non fa tanto notizia perché è del nord.....
cmq si nei nostri paesi del nord europa si sta da Dio! e ci divertiamo anche....però c'è un però e non per fare il lecca culo ma se in italia ci fosse il senso civico dei paesi del nord europa sarebbe la nazione perfetta del mondo, qui avete una storia che tutti si sognano, la musica, il cibo, il teatro, il cinema e la comicità innata!
Peccato che però ogn'uno fa come gli pare e c'è un gran magna magna!
Cmq in Italia si sta bene nel trentino e in valle d'aosta...
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