[Cinema] The Prestige

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finchè le vite stesse dei protagonisti si dimostrano dei bluff, finchè anche i sentimenti apparentemente più forti non sono tali...e le più grandi illusioni del film sono proprio quelle che i protagonisti proiettano verso sè stessi, verso il loro modo di vivere e di esistere.

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boh..l'improvvisa piega fantascientifica che prende il film non mi è piaciuta tanto, la macchina duplicatrice..ma dai su alcune opinioni che ho letto su Internet si ipotizza addirittura che la macchina duplicatrice in realtà non è mai esistita..che è sempre il vecchio trucco della "copia" con un altro doppione..che poi viene ucciso al 100-esimo spettacolo solo per incastrare Borden..

comunque il film presenta molti colpi di scena, però a dir la verità molti sono intuibili

[Modificato da karma77 11/01/2007 1.53]

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Scritto da: karma77 11/01/2007 1.52

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boh..l'improvvisa piega fantascientifica che prende il film non mi è piaciuta tanto, la macchina duplicatrice..ma dai su alcune opinioni che ho letto su Internet si ipotizza addirittura che la macchina duplicatrice in realtà non è mai esistita..che è sempre il vecchio trucco della "copia" con un altro doppione..che poi viene ucciso al 100-esimo spettacolo solo per incastrare Borden..

comunque il film presenta molti colpi di scena, però a dir la verità molti sono intuibili

gli dò un buon 6,5

[Modificato da karma77 11/01/2007 1.53]

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Quoto, la macchina di Tesla (di cui nessuno consoce gli studi magari? mi ha incuriosito...) pare una soluzione realizzata in fretta e furia come dire "ecco, funziona così", in quattro e quatr'otto, senza dover ricercare chissà che spiegazioni, inventandosi solo una metodo fantascientifico per spiegare qualcosa che sennò non avrebbero potuto fare... e lì il film perde qualcosa, azni forse molto, dato che tutto il finale ruota su quel trucco.
E il discorso del sosia al 100° spettacolo non regge, essendoci proprio la scena in cui sperimenta la macchina e uccide con la pistola il suo doppio appena "apparso".

PGR3Racer - Life begins at 170mph

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era chiaro che il tizio senza alcune dita avesse un sosia, non sapevo chiaramente che fosse il gemello però le frasi della moglie (ci sono giorni che mi ami e altri in cui non mi ami), il tipo losco che gli si aggirava sempre attorno (fai questo, fai quello, non riesco ad andare lì vacci tu per me ecc.) non si vedeva mai in faccia, era sempre di spalle e col volto coperto.. insomma non ci voleva un genio.. poi tutti quei cappelli all'inizio... insomma!
Vi giuro, la mia ragazza è testimone, a metà film sapevo già praticamente tutto .

[Modificato da Dzajcic 13/01/2007 17.38]

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Scritto da: CiccioIg 12/01/2007 21.34
visto anche io e gli do' un ....
l'ho apprezzato parecchio (anche alla mia ragazza è piaciuto molto), poi la Johansson.. mamma mia| )
l'unica cosa che mi ha lasciato un po' perlplesso (e vi giuro, non lo dico per fare il figo) è che avevo capito tutto già a un'ora dall' fine... (leggete spoiler)

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era chiaro che il tizio senza alcune dita avesse un sosia, non sapevo chiaramente che fosse il gemello però le frasi della moglie (ci sono giorni che mi ami e altri in cui non mi ami), il tipo losco che gli si aggirava sempre attorno (fai questo, fai quello, non riesco ad andare lì vacci tu per me ecc.) non si vedeva mai in faccia, era sempre di spalle e col volto coperto.. insomma non ci voleva un genio.. poi tutti quei cappelli all'inizio... insomma!
Vi giuro, la mia ragazza è testimone, a metà film sapevo già praticamente tutto .

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[Modificato da andre' 15/01/2007 0.07]

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Scritto da: Fl4chi 14/01/2007 9.05
visto ieri sera....troppo lento....

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"Ci voleva coraggio ogni sera ad entrare in quella macchina senza sapere se sarei stato l'uomo nella vasca o l'uomo del prestigio."

non capisco questa frase perchè lui dovrebbe essere quello che entra nella macchina e finisce nella vasca per poi affogare, mentre il suo clone, che non può essere lui, si ritrova dall'altra parte del teatro e continua lo spettacolo, per poi morire nello spettacolo successivo. non va così?