Ormai è cosa fatta. Dal 2008, dopo aver 3 GP in Spagna, 2 in Italia, ne avremo altri 2 negli States. Laguna Seca e Indianapolis. Fino a qualche anno fa era impossibile anche per il stimatissimo GP500 (il videogioco) aggiornato, editato e rifinito a più non posso, adesso è una bella realtà. Certo, le MotoGP a Indianapolis suona un pò strano, specie se per doverose ragioni di sicurezza si correrà in un “infield” senza alcuna curva sopraelevata. Giusto così, anche se correre in una mezza Indy suona come il Real Madrid che gioca nel cortile sottocasa. Fortuna che a Indianapolis basta il nome e siamo tutti convinti che Mr.George insieme agli uomini Dorna realizzeranno un evento con gli attributi.
A proposito di Dorna, resto sempre convinto che nessuno meglio di Ezpeleta sia in grado di gestire meglio questo sport. Qualcuno la penserà diversamente, ma tant’è, trovatemi un uomo capace di cogliere la palla al balzo in questa maniera. La MotoGP, grazie anche a Mr.Hayden, sta cominciando ad appassionare il pubblico yankee, che onestamente senza più Carmichael nel cross (Stewart, mi dicono, fischiato nella cerimonia di presentazione delle gare dove corre il buon Ricky) e un’AMA SBK che ripropone la 200° edizione di Mladin Vs Spies si è guardato un pò intorno. La MotoGP appassiona, bene, portiamola oltre che a Laguna anche a Indy, e come se non bastasse siamo vicini all’accordo con FOX per la trasmissione in diretta degli eventi (FOX, ripeto, FOX, l’emittente che fa 70 milioni di spettatori irradiando la Daytona 500 della Nascar).
Boom, ecco un mercato in espansione, ecco dove magari reperire qualche sponsor per le squadre in difficoltà. Non sarebbe affatto male, visto il momento che qualche team manager sta vivendo.
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Ma dai...nn ci credo...di indy avrà solo il nome credo....poi ne creano uno e non includono ancora il miglior circuito del mondo??(Brands hatch)