VidiVici - Eldo
84-51
La Vidivici Bologna torna alla vittoria dopo 4 Ko di fila e si aggiudica l'anticipo della 13a di ritorno della Serie A TIM battendo l'Eldo Napoli che interrompe la sua striscia vincente che durava da 5 gare. La squadra di Markovski ha subito preso in mano la gara e non ha lasciato scampo all'avversario. Napoli finisce battuta 84 a 51 che costituisce il record negativo di punti realizzati in tutta la sua storia: aveva segnato solo 55 punti in Scavolini Pesaro-Pompea Napoli del 30 gennaio 2005 (ventesima giornata).
Ci sta perdere, ci sta subire una lezione, non ci sta l'arroganza, la strafottenza e la totale mancanza di applicazione con cui si scende in campo.
Questo è solo il continuo della gara contro Biella.
La Eldo, ad oggi, è una squadra di marzapane, vive sulle individualità che, tra l'altro, sono discontinue in modo pressochè allarmante.
Via tutti.
A partire dal general manager, passando per Bucchi, Morandais, Sesay, Spinelli, Marmarinos.
Questa squadra va rifondata.
Se si vuole partire da qualcuno, si
deve partire da O'Bannon (il futuro) e Rocca (il presente).
In panchina ci si può permettere di tenere Ellis, Malaventura e Flamini.
Il resto, per cortesia, toglietecelo dalle palle.
A cominciare da Betti che sono oramai 2 anni che non è capace di pescare un lungo come si deve da affiancare a Rocca.
Uno che sia uno.
Si dice tanto che ci sia penuria in giro di buoni giocatori, ma guarda caso gli altri questo problema non ce l'hanno.
Montegranaro può permettersi uno Slay e noi arrabbattiamo con Sesay che ne azzecca una su 10.
Bucchi poi, pensava di gestire una squadra orfana di Greer e Stefansson allo stesso modo cambiando gli uomini.
No, caro Piero.
Il basket è un gioco estremamente tattico.
Se sei carente da quel punto di vista, ed hai la fortuna di avere in squadra un difendente quale Stefansson (guarda caso Roma ha cominciato a volare da quando l'ha preso) ed un fuoriclasse quale Greer, allora le carenze vengono anche mascherate.
Nel momento in cui vieni a perderli, ci si rende conto di quanto conti chiamarsi Messina e conti poco chiamarsi Bucchi.
A CASA!