Borussia Moenchengladbach-Amburgo 0-3: analisi e pagelle del match
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La quarta giornata di Bundesliga prende il via con il match di Borussia Park tra il Gladbach e l’Amburgo di Labbadia. La gara termina 3-0 per gli ospiti che trascinati da un super Lasogga collezionano altri tre punti in campionato costringendo i ‘Fohlen’ all’ultimo posto solitario in classifica con ancora 0 punti.
LA CHIAVE TATTICA – Pronti via ed è subito l’Amburgo a fare la partita, prendendo possesso del pallino del gioco sin dai primi istanti di gara. Labbadia schiera i suoi con una sorta di 4-2-3-1, con una mediana decisamente assortita che vede alternarsi in coppia con il perno Ekdal la classe di Holtby e Hunt. Proprio il movimento continuo del numero 14 manda in confusione il centrocampo del Gladbach che fatica ad arginarlo: Hunt infatti scambia continuamente la posizione con Holtby finanche ad affiancarsi all’ex Tottenham sulla trequarti tramutando il modulo in un 4-1-4-1 in fase di possesso che da al contempo equilibrio e fantasia alla squadra. Dopo il vantaggio di Lasogga e l’iniziale sfuriata il Borussia tenta finalmente qualche sortita offensiva, ma il classico 4-4-2 di Favre non punge complici anche le assenze di Xhaka ed Hermann che risultano decisive in mediana dove vista l’emergenza è stato impiegato il difensore Tony Jantschke, a tratti disastroso. Poco incisivo anche l’attacco con Hahn e Raffael che non impensieriscono mai Drobny nel primo tempo, al tramonto del quale l’HSV trova anche il raddoppio su calcio d’angolo. Tanti errori in fase di impostazione per il Borussia che impatta sull’attenta linea ospite. La musica non cambia nella ripresa dove i ragazzi di Labbadia trovano subito il tris grazie a Nicolai Mueller servito addirittura con una lancio lungo dal portiere Drobny. Favre prova quindi il tutto per tutto sbilanciando pesantemente la squadra con gli ingressi di Drmic e Traorè per Brouwers e Stindl, permettendo a Jantschke di tornare in difesa e costituendo così un vero attacco di peso. Poco dopo arriva però anche la beffa con l’infortunio di Stranzl che costringe il tecnico di casa ad inserire anche il giovanissimo Dahoud, professione centrocampista. La girandola di cambi spezza il ritmo al match che vede calare il sipario senza ulteriori sussulti con il punteggio di 0-3 dopo tre minuti di recupero.
I PROTAGONISTI – Partiamo dalle note liete dove spicca un Lasogga decisamente ritrovato ed autore di una doppietta che spiana la strada ai suoi. Tanto movimento e sempre al posto giusto al momento giusto. Ottime le prove in mediana di Holtby e Hunt che come detto guidano il gioco degli ospiti con la loro qualità scambiandosi spesso di posizione e alternando al meglio entrambe le fasi di gioco. Nota di merito infine per il terzino Diekmeier che per tutta la gara spinge sulla corsia di destra andando spesso al cross. Malissimo invece sull’altro versante il difensore, per l’occasione schierato a centrocampo, Tony Jantschke che sbaglia una quantità industriale di appoggi e disimpegni, servendo di fatto l’assist per il vantaggio di Lasogga e perdendo la marcatura dello stesso attaccante anche sul raddoppio. Pessima anche la coppia centrale del Gladbach che non riesce quasi mai ad arginare gli attacchi ospiti. In avanti Hahn sembra un pesce fuor d’acqua: non becca palla per quasi tutto il match dimostrando tutti i suoi limiti nel ruolo di attaccante.
LA GIOCATA – ‘Premiamo’ questa volta la giocata peggiore del match: il retropassaggio sconsiderato di Jantschke che spiana la strada all’Amburgo dopo 11 minuti.
IL MOMENTO – Il momento che cambia il volto al match, al di la del vantaggio lampo, è sicuramente da ricercare nel raddoppio di Lasogga al tramonto del primo tempo che taglia le gambe al Borussia proprio nel suo momento migliore.
TABELLINO E PAGELLE:
Borussia Moenchengladbach-Amburgo 0-3 (11’ e 44’ Lasogga, 51’ Mueller)
Ammoniti: Jantschke, Dahoud (B), Ekdal (A)
Espulsi:
Amburgo (4-2-3-1): Drobny 6; Diekmeier 6,5, Djourou 6 (Cleber sv), Kacar 6,5, Ostrzolek 6; Hunt 6,5 (Diaz sv), Ekdal 6; Ilicevic 6, Holtby 7, N. Müller 6,5 (Gregoritsch sv), Lasogga 7,5
Mönchengladbach (4-4-2): Sommer 5,5; Korb 5,5, Stranzl 5 (Dahoud sv), Brouwers 5 (Drmic 5,5), Wendt 6; Stindl 5,5 (Traorè 6), Jantschke 4, Nordtveit 5,5, T.Hazard 5,5; Raffael 5,5, Hahn 5