Si parla di Ancelotti e la cosa ricorderebbe molto il ritorno di Mancini all'Inter.
Con la differenza che Ancelotti è un grandissimo, Mancini un grande allenatore che tutto sommato non aveva trovato grandi piazze nel frattempo.
Però da interista ho visto proprio il cambio di passo quando hai un allenatore che ti aiuta nelle trattative con i giocatori. Con giocatori che vengono anche alla cieca, sapendo che poi quello stesso allenatore andrà in altre squadre con il portafoglio gonfio e potrebbe portarti con lui.
Fossi romanista, me lo augurerei tantissimo.
Sarà interessante vedere come la cultura manageriale americana si sostanzierà in questo caso.
L'assenza in estate di Garcia nelle riunioni di programmazione lascia pensare male.
Secondo me, se Ancelotti dice di sì, sarebbe fatta.
Però, tornando sopra, è un grandissimo e non semplicemente un grande come Mancini, quindi penso che abbia obiettivi diversi.
E in estate ha già detto che tornerebbe in Italia per il Milan e non per la Roma (o qualcosa del genere, se ricordo bene).