SuperDelve, 09/12/2015 22:58:
Invece fischiando questi che si vede che non è un problema di impegno ma di testa e di assenza di allenatore e proprietà non è che andimo più lontano ale.
Il problema è che il tifoso si vede emarginato dalla Roma stessa.. a quel punto si chiede: "almeno in campo giocassero bene vincendo partite e trofei, cosi' potremmo sopportare le angherie". E invece no..
Se una squadra che supera il turno viene fischiata, e stavolta non dalla curva ma da tutti gli altri nello stadio, evidentemente significa che sono stati portati al limite. Dalla società. E da chi gli dà consigli.. che sono troppo estremisti e che soprattutto non rispettano la storia del club e del tifo della Roma. Potrei chiedermi se Pallotta rimarrebbe calmo per il suo Celtic di fronte a una situazione simile ma ne dubito, per quanto il basket sia ben diverso dal calcio e in America lo sport viene vissuto diversamente.
Detto ciò credo che il calo della Roma dipenda pure da questi impegni di Champions che portano via energie mentali.. E il risultato sportivo raggiunto è buono. Tanto più che abbiamo evitato ciò che temevo maggiormente: l'Europa League. Ora se dobbiamo uscire (molto probabile) cerchiamo di farlo con un minimo di onore quantomeno..