Ricordo ancora bene i conti di una società di serie A: giocatore pagato 8, di cui 7,5 ad una società fittizia all'estero.
Qui l'accusa riguarda solo una questione fiscale, cioè il fatto di considerare certi importi accessori come stipendio e quindi sottometterli all'obbligo di versamento dei contributi previdenziali e delle ritenute fiscali.
Non è un caso che l'importo dei sequestri è piuttosto contenuto, appena 12 milioni di euro.
Poi ci possono tutti stare sulle balle, ma non sono queste le accuse che devono finire sul giornale.
Ripeto: se sarà l'occasione di raccogliere documenti su altri temi, ad esempio lo scandalo di Infront, ben venga.
Tutto il resto è noia.
Oh, poi mi baso sulla mia lettura fra le righe dei pochi passaggi tecnici dei due articoli che ho letto, magari c'è di più.
[Modificato da wholly 26/01/2016 15:02]