Francesco Totti, sarà la volta buona dell'addio?

vabbhe' vista la situazione particolare faccio un po' di dietrologia visto che molti di voi non conoscono approfonditamente alcuni incastri che vagano in quel di trigoria e dintorni
tutto cio' potrebbe sembrare casuale ma non lo e'
i mugugni di totti l'intervista sono un attacco frontale ben definito da alcune persone o personaggi che gravitano in torno a totti e alla roma
da una settimana circa l'area comunicazione della roma ha perso la signora catia augelli giornalista che negli ultimi tre anni si era occupata di tutto quello scritto o video riguardasse la roma e guarda caso proprio ora totti o meglio il suo entourage cosi se dice approfitta per lanciare la bombetta carta attraverso un intervista sicuramente concordata nei modi e nei toni ma non e' rivolta solo a spalletti ma sopratutto a baldissoni con cui i rapporti sono abbastanza tesi
l'attacco parte proprio dal sapere che in questo momento non c'e' chi nell area comunicazione puo' stoppare la cosa o anche avvisare con tempo infatti l'intervista viene registrata a trigoria durante il ritiro due cose che sicuramente la augelli non avrebbe avallato anche se si trattava di totti
parte l'attacco e a chi viene rivolto? in primis alla guida tecnica scelta e perorata fortemente dal baldissa che non rispetterebbe il suo valore tecnico ma chiaramente c'e' il sottinteso in quella frase sibillina e molto brutta in cui specifica che lo stima il tecnico e allude ad un suo avallo al suo futuro ancora alla guida tecnica come dire non sei te spalletti a decidere se rimani ma sono io che conto (questa non puo' assolutamente essere farina di francesco troppo distante dal suo modo di essere) e in secundis l'attacco e' portato direttamente a baldissoni reo a suo tempo insieme al baldini dello sputtanamento mediatico degli allegri compari con il coinvolgimento nelle logge massoniche e affini elugubrazioni di una mente malata come la mia oppure qualcosa di molto simile alla realta'? non lo so' vedremo di certo la roma si e' dimostrata troppo vulnerabile a certi architetti che navigano il calcio nostrano