Trapattoni: "Vivo il calcio in modo genuino"
L'ex ct respinge le critiche per la sua telecronaca colorita
(ANSA) - ROMA, 30 MAR - Dallo "Strunz" del '98 al "porca puttana" e "orcozzio" di ieri sera: Giovanni Trapattoni ha trasformato a modo suo la telecronaca Rai di Germania-Italia. Le colorite esclamazioni dell'ex ct, pronunciate in occasione di passaggi sbagliati o palle perse, hanno presto dilagato sulla rete, arricchendo il già ricco curriculum del personaggio. Ma il 77enne tecnico di Cusano Milanino non se l'è presa affatto; anzi, se possibile, ha rincarato la dose. "A me non me ne frega niente delle opinioni di questi soloni - ha spiegato all'Ansa - Le opinioni sono come le palle: ognuno ha le sue. Io sono nel calcio da 50 anni e qualcosa ho contato. Delle opinioni degli altri non me ne frega nulla. Io non faccio il giornalista, ma vivo le situazioni tecniche e vivo il calcio in maniera genuina. Ognuno faccia il suo mestiere e chi vuole fare bla bla lo faccia pure". E, sempre sulla rete, c'è chi lo ringrazia: "L'unica cosa da salvare", "Sto aspettando che dica Strunz", alcune delle frasi che da ieri sera girano su internet.
Il Trap ha solo il "problema" di non essere capace ad uscire dal ruolo di allenatore avendolo profondamente nel suo dna.