la cosa stupenda è che c'è sempre un napoletano che li incula
(Auricchio, Narducci, Beatrice, Casoria, Guariniello, Di Lello, Pecoraro, Palazzi)
stupendo
Agnelli ed il suo avvocato, hanno accusato Di Lello di avere dei precocentti e di agire in base alle sue antipatie (essendo napoletano)
Hanno anche affermato di non aver mai avuto rapporti diretti ed indiretti con personaggi della ndrangheta (smentiti subito dalle intercettazioni)
PATETICI.
Quando li radieranno dal giuoco del calcio non sarà mai troppo tardi, nei più grossi scandali calcistici italiani (e non) ci sono sempre loro di mezzo.