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Alitalia (nuova crisi 2017)

Ultimo Aggiornamento: 29/10/2017 09:50
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03/05/2017 13:50
 
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Questo prospettino pubblicato da Repubblica mette a confronto con il colosso tedesco e la prima delle low cost.

che idea vi siete fatti?

Alcuni dati che mi hanno incuriosito:

il rapporto tra numero di passeggeri e numero di dipendenti
Alitalia: 1780 passeggeri annui per dipendente
Lufthansa: 1128
RyanAir: 9743

Alitalia: 14.200 passeggeri annui per pilota
L: 22.777
R: 31.000

Costo medio lordo annuo di un dipendente:
A: 49.434 annui
L: 59.650
R: 53.600

Rapporto piloti/dipendenti
A: 12,5%
L: 4,4%
R: 31,3%

Ricavi prodotti da un dipendente:
A: 267k euro
L: 257k euro
R: 595k euro

Redditività delle vendite (utile su ricavi):
A: -6%
L: +6%
R: +19%

Che ne pensate?
























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04/05/2017 00:41
 
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Cosa dire? Poteva sopravvivere solo se si chiudeva il mercato italiano agli operatori stranieri o comunque alla concorrenza, un po' come le ferrovie. Solo che con i treni e' molto piu' semplice, con gli aerei e' quasi impossibile. Un'azienda statalizzata all'italiana per decenni non la rendi competitva con qualche riforma e qualche rimescolamento, deve fallire e dalle sue ceneri deve emergerne una del tutto nuova.







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04/05/2017 09:10
 
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Lascerei da parte i numeri di ryanair che ha un modello di business completamente diverso.
Credo che la competitività delle ferrovie sulle rotte domestiche più ricche (roma milano in particolare) sia tra le cause principali delle difficoltà di Alitalia.
Leggevo delle statistiche che mostrano un calo del 60% dei passeggeri che scelgono l'aereo sulla rotta Roma Milano tra il 2008 e oggi. La concorrenza di prezzo e di confort è impressionante. Un frecciarossa è molto più confortevole di un aeroplano (tra orecchie che scoppiano e tempi per i controlli), ti porta in centro città... e costa meno o lo stesso. Italo ti fa stare più stretto e balla di più, ma i prezzi sono una leva impressionante. Poi per chi non ha problemi di tempo, flixbus ti porta con 15 euro da Roma a Milano.
I dati andrebbero visti più in profondità, ma In germania le ferrovie sono storicamente meno veloci e nettamente più costose che in Italia (non hanno la concorrenza che c'è in Italia) e quindi Lufthansa può contare su un mercato domestico strutturalmente più protetto.










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04/05/2017 10:26
 
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spero di non aver problemi col volo a agosto...







Lo sai che mi diceva Lady D nel 79 prima di conoscere Carlo?
Arberto, quanno baci tu non c'hai na lingua c'hai n pennello mortacci tua
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04/05/2017 12:13
 
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Re:
flavioti, 04/05/2017 10.26:

spero di non aver problemi col volo a agosto...




idem
sto in tensione








IO NON SONO MALATO
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▼dn ǝpıs sıɥʇ▼
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04/05/2017 13:28
 
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io sono anni che A PRESCINDERE non compro biglietti con loro, proprio perché sono a costante rischio di scioperi o agitazioni, se non fallimento come a sto giro
ma tanto... quando mai conviene volare con Alitalia?










Firma fatta da Jorginha, a me piace ma lei non ci vuole credere.


http://img460.imageshack.us/img460/1156/154019hakke5radioheadnq6.jpg
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04/05/2017 15:52
 
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Re:
hakke5, 04/05/2017 13.28:

io sono anni che A PRESCINDERE non compro biglietti con loro, proprio perché sono a costante rischio di scioperi o agitazioni, se non fallimento come a sto giro
ma tanto... quando mai conviene volare con Alitalia?




quando chi viaggia con te non vuole fare scali :D :D :D








IO NON SONO MALATO
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04/05/2017 22:54
 
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spero ci lascino il culo tutti quanti, dal primo all'ultimo.

sono Tutti colpevoli










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10/05/2017 00:31
 
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Non pensate solo a chi viaggia per divertimento.
Sono 2 mesi che faccio la tratta Napoli-Milano (Linate) per lavoro, e l'unica che collega questi aeroporti in maniera diretta è Alitalia. Con qualche eccezione riguardante Meridiana. Se non ci fosse, non avrei saputo proprio come fare. Alternativa?
Prendere il freccia alle 6:40 di mattina per stare a Milano alle 10:50.
In ufficio alle 11:30
Con grande felicità del cliente...







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10/05/2017 10:44
 
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Re:
drygo, 10/05/2017 00.31:

Non pensate solo a chi viaggia per divertimento.
Sono 2 mesi che faccio la tratta Napoli-Milano (Linate) per lavoro, e l'unica che collega questi aeroporti in maniera diretta è Alitalia. Con qualche eccezione riguardante Meridiana. Se non ci fosse, non avrei saputo proprio come fare. Alternativa?
Prendere il freccia alle 6:40 di mattina per stare a Milano alle 10:50.
In ufficio alle 11:30
Con grande felicità del cliente...



Anche da Roma conosco molti pendolari che vanno al lavoro dove c'è e poi tornano a Roma per il fine settimana.
Però mi sfugge il problema di arrivare alle 11.30 fisicamente, visto che per un lavoro di concetto, puoi lavorare tranquillamente in treno, a meno che non sei in catena di montaggio e allora è diverso.

Ho l'impressione che l'assenza di altri operatori dimostri che Napoli Milano è una di quelle linee che non si reggono in piedi da sole.
Probabilmente, senza sovvenzioni pubbliche (dallo Stato? Regione Campania? Comune di Napoli?) linee così non possono essere profittevoli.












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10/05/2017 22:15
 
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Re: Re:
wholly, 10/05/2017 10.44:



Anche da Roma conosco molti pendolari che vanno al lavoro dove c'è e poi tornano a Roma per il fine settimana.
Però mi sfugge il problema di arrivare alle 11.30 fisicamente, visto che per un lavoro di concetto, puoi lavorare tranquillamente in treno, a meno che non sei in catena di montaggio e allora è diverso.

Ho l'impressione che l'assenza di altri operatori dimostri che Napoli Milano è una di quelle linee che non si reggono in piedi da sole.
Probabilmente, senza sovvenzioni pubbliche (dallo Stato? Regione Campania? Comune di Napoli?) linee così non possono essere profittevoli.






Per ragioni di privacy del cliente ci sono delle attività da dover fare solo su loro pc fissi. Tali attività devono assolutamente essere fatte il lunedì mattina per prevenire eventuali blocchi alle agenzie. Sto parlando di assicurazioni.







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11/05/2017 01:51
 
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Re: Re: Re:
drygo, 10/05/2017 22.15:




Per ragioni di privacy del cliente ci sono delle attività da dover fare solo su loro pc fissi. Tali attività devono assolutamente essere fatte il lunedì mattina per prevenire eventuali blocchi alle agenzie. Sto parlando di assicurazioni.




pero' dry' un bel "fatt e cazz tuoi"a wholly ce stava tutto!!!! :ahah:

sii tropp buo' va'







"E quanno more er prete,
sonàno le campane,
piangono le puttane
e i loro protettori;
ma quando moro io
non voglio gesù cristi
ma solo gagliardetti
dei Fedayn teppisti"
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28/10/2017 14:48
 
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Re:
wholly, 04/05/2017 09.10:

Lascerei da parte i numeri di ryanair che ha un modello di business completamente diverso.
Credo che la competitività delle ferrovie sulle rotte domestiche più ricche (roma milano in particolare) sia tra le cause principali delle difficoltà di Alitalia.
Leggevo delle statistiche che mostrano un calo del 60% dei passeggeri che scelgono l'aereo sulla rotta Roma Milano tra il 2008 e oggi. La concorrenza di prezzo e di confort è impressionante. Un frecciarossa è molto più confortevole di un aeroplano (tra orecchie che scoppiano e tempi per i controlli), ti porta in centro città... e costa meno o lo stesso. Italo ti fa stare più stretto e balla di più, ma i prezzi sono una leva impressionante. Poi per chi non ha problemi di tempo, flixbus ti porta con 15 euro da Roma a Milano.
I dati andrebbero visti più in profondità, ma In germania le ferrovie sono storicamente meno veloci e nettamente più costose che in Italia (non hanno la concorrenza che c'è in Italia) e quindi Lufthansa può contare su un mercato domestico strutturalmente più protetto.



Se fosse vero tutti i paesi con ferrovie sviluppate dovrebbero avere compagnie aeree in bancarotta. Tra l'altro la rete ferroviaria tedesca è molto più sviluppata e capillare della nostra, il paese è più densamente popolato e geograficamente compatto rispetto all'Italia e non c'e' una divisione orografica come abbiamo noi con la dorsale appenninica. In teoria sono tutti fattori che avvantaggerebbero il treno rispetto all'aereo eppure non e' cosi'. In rapporto al reddito pro capite le ferrovie non sono tanto piu' costose.








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29/10/2017 09:50
 
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Se vuoi mettere un tedesco in difficolta riguardo all'efficienza del suo paese, porta il discorso sulle ferrovie.
Nonostante Db sia il colosso europeo, è cresciuta molto all'estero ma in patria si è data storicamente meno da fare.
Anche perché i tedeschi amano le loro automobili, quindi preferiscono andare a 250 in autobahn rispetto al treno.
Nella lunga distanza sono più puntuali i treni italiani, per non tirare in ballo svizzera e giappone.

In realtà la chiave del successo dell'alta velocità è proprio che l'Italia è stretta e lunga: è tra i 150 e i 600-900 km, senza troppe stazioni intermedie, che il treno a/v batte gli altri mezzi di trasporto.
Per questo il confronto con la Germania, è complicato.










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