Sto realizzando un impianto come da titolo.
Ho 4 appartamenti e 1 zona comune e ogni zona ha il proprio impianto domotico interconnesso agli altri tramite normali switch ethernet, quindi ogni singola apparecchiatura ha il proprio indirizzo IP su base 192.168.0.1.
Nello stabile è presente anche un impianto di videosorveglianza in via di definizione che avrà ipoteticamente almeno 20 telecamere AHD (non IP) distribuiti in 2 DVR e, quando tutto sarà pronto, il cliente stipulerà un contratto per ADSL o FIBRA e il tutto dovrà essere online e gestibile anche da remoto.
Non conosco il vero picco potenziale di trasferimento dati, non so quanti byte verranno utilizzati tra navigazione, dialogo domotico, videosorveglianza e rare volte anche videocitofonia ma non vorrei avere problemi su questa rete attulamente realizzata con cavo UPT CAT.5E.
Lascio tutto così com'è e provo a vedere cosa succede?
Sostituisco i cavi con CAT.6 o 7?
Creo un'altra rete parallela su base 192.168.1.1 per internet e videosorveglianza infilando altri cavi? Poi come le collego tra loro?
Non è vero che le pago per farle venire a letto con me. Le pago per farle andare via dopo. (Marat Safin)