1) La mano di Iago Falque si muove "VERSO" il pallone, e NON viceversa, allargando la figura dello stesso per occupare una maggiore quantità di spazio. Ergo, è R I G O R E tutta la vita, of course...
2) La distanza consentirebbe al giocatore del Torino di "nascondere" la mano dietro al corpo, cosa che invece NON fa, anzi, tutt'altro...
3) Non è la "posizione" della mano al momento del tiro, ma il MOVIMENTO VERSO LA PALLA che fa Falque a "condannarlo"...
ERA RIGORE, negarlo significa essere ciechi almeno quanto Giacomelli.
Non vedi complotti? NO, non vedi proprio un tubo...